L'Intelligenza Artificiale rivoluziona la sicurezza stradale

Innovazione nella mobilità urbana: IA e design stradale per città più sicure e sostenibili. Scopri il Rapporto del Think Tank The Urban Mobility Council.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 7 lug 2025
L'Intelligenza Artificiale rivoluziona la sicurezza stradale

Sensori, algoritmi e intelligenza artificiale stanno rivoluzionando la gestione della mobilità urbana a Milano, con soluzioni innovative che mirano a ridurre gli incidenti e migliorare la qualità della vita. Il primo Rapporto del Think Tank The Urban Mobility Council, presentato nel capoluogo lombardo, offre una panoramica su come la tecnologia possa trasformare la sicurezza stradale. Protagonisti di questa trasformazione sono il Politecnico di Milano e il MIT Senseable City Lab, impegnati nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide della mobilità urbana.

Tra le innovazioni più significative spicca RoadSafeAI, un sistema predittivo sviluppato grazie alla collaborazione tra il Politecnico di Milano e UnipolTech. Questo strumento avanzato utilizza reti neurali convoluzionali per analizzare simultaneamente immagini stradali e dati telematici, assegnando un punteggio di rischio su una scala da 0 a 10. Con una precisione che supera il 95%, RoadSafeAI è in grado di prevedere situazioni critiche anche in aree non incluse nel set di addestramento dell’algoritmo. Nel corso dell’ultimo anno, a Milano, il sistema ha rilevato oltre 80.000 frenate brusche in un’area di 25 km², evidenziando il suo potenziale per migliorare la sicurezza stradale.

Parallelamente, uno studio condotto dal MIT Senseable City Lab e guidato da Carlo Ratti ha sfidato alcune convinzioni consolidate in materia di sicurezza. Analizzando un’enorme quantità di dati visivi e telemetrici, i ricercatori hanno dimostrato che l’architettura fisica delle strade influisce sul comportamento dei conducenti più della segnaletica. Ad esempio, strade strette con edifici ravvicinati inducono naturalmente a ridurre la velocità, mentre strade ampie e aperte favoriscono una guida più veloce, indipendentemente dai limiti di velocità imposti.

Nonostante questi progressi, il quadro italiano della mobilità presenta ancora sfide significative. Nel 2023, il Paese ha registrato oltre 3.000 morti e 224.000 feriti sulle strade, con il 73,3% degli incidenti concentrati in ambito urbano. Il trasporto pubblico, invece, rappresenta meno dell’8% degli spostamenti totali, mentre il parco auto nazionale si distingue per la sua vetustà: un veicolo su quattro ha più di 20 anni e le auto elettriche costituiscono appena lo 0,7% del totale.

Le prospettive offerte dall’integrazione di dati e intelligenza artificiale sono tuttavia promettenti. Strumenti come RoadSafeAI non solo consentono di identificare le aree a rischio, ma permettono anche di simulare l’impatto di modifiche infrastrutturali prima della loro implementazione. Come sottolineato da Enrico San Pietro di Unipol, “I dati telematici rappresentano una risorsa preziosa per le amministrazioni pubbliche, consentendo interventi mirati per migliorare la sicurezza.”

Il Think Tank The Urban Mobility Council, sostenuto dalle istituzioni europee, si pone l’obiettivo di favorire il dialogo tra diversi stakeholder per progettare una mobilità più sostenibile. Stefano Genovese, coordinatore dell’iniziativa, ha evidenziato l’importanza di “accompagnare la collettività con soluzioni che concilino libertà di movimento, decarbonizzazione e sicurezza.”

In conclusione, l’adozione di tecnologie avanzate e l’utilizzo strategico dei dati stanno trasformando la mobilità urbana in un laboratorio di innovazione. Milano, con il contributo del Politecnico di Milano e del MIT Senseable City Lab, si pone come modello di riferimento per affrontare le sfide della sicurezza stradale, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa essere uno strumento chiave per costruire città più sicure e sostenibili.

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