Ferrari Vellutum, compare nuovo marchio: cosa aspettarsi

Ferrari registra il marchio Vellutum: ecco tutte le ipotesi su nuovo modello, interni esclusivi, design e futuro elettrico del Cavallino

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 31 lug 2025
Ferrari Vellutum, compare nuovo marchio: cosa aspettarsi

L’annuncio della registrazione di Vellutum ha scatenato un’ondata di curiosità e speculazioni nel mondo dell’automotive. Il nuovo nome, depositato da Ferrari presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy il 29 luglio, si è trasformato rapidamente in uno dei temi più discussi tra appassionati, analisti e addetti ai lavori. In un contesto in cui ogni mossa del Cavallino Rampante viene osservata con attenzione, la scelta di un termine così evocativo e fuori dagli schemi non poteva che accendere i riflettori su possibili scenari futuri per la casa di Maranello.

Il velluto latino

Vellutum deriva dal latino e significa “velluto”, una parola che richiama immediatamente concetti come morbidezza, lusso e raffinatezza. Non è certo una scelta casuale per un nuovo marchio che porta la firma di un’azienda storicamente associata a performance estreme e sportività pura. Proprio questa dicotomia tra la tradizione della potenza e l’eleganza suggerita dal nome alimenta un intricato intreccio di ipotesi su quale possa essere la reale destinazione di questo nuovo brand.

Ad oggi, Ferrari non ha rilasciato comunicazioni ufficiali circa il significato o l’utilizzo di Vellutum. Questa riservatezza, tipica della casa di Maranello, non ha fatto altro che aumentare l’attesa e il fascino attorno all’iniziativa. Gli osservatori del settore si dividono tra chi pensa che il nuovo nome possa identificare un modello automobilistico inedito e chi, invece, ipotizza una declinazione più ampia, legata a mondi affini al lusso e al lifestyle.

Un futuro modello dopo la Amalfi?

Una delle teorie più accreditate riguarda la possibilità che Vellutum possa essere il nome di un futuro modello, magari destinato a raccogliere l’eredità della Roma. Tuttavia, questa pista si scontra con le indiscrezioni che vorrebbero la futura Ferrari Amalfi già pronta a occupare quel segmento. Altri, invece, puntano l’attenzione su un aspetto più tecnico e innovativo: secondo alcune voci, il nuovo marchio potrebbe essere associato a un particolare rivestimento interno o a un elemento di design destinato a rivoluzionare l’esperienza a bordo delle vetture di Maranello. L’idea di un materiale esclusivo, in grado di unire comfort, raffinatezza e innovazione, si inserisce perfettamente nella strategia di differenziazione perseguita dal brand negli ultimi anni.

Non mancano, poi, ipotesi che vanno oltre il mondo delle quattro ruote. Il crescente interesse di Ferrari per il settore del lusso, testimoniato dalle collaborazioni con realtà d’eccellenza come Poltrona Frau, fa pensare che Vellutum possa rappresentare un passo deciso verso l’arredamento di alta gamma o altri segmenti esclusivi del lifestyle. In questo scenario, il nuovo marchio diventerebbe il simbolo di una strategia di espansione capace di portare la filosofia Ferrari anche al di fuori dell’automotive, senza mai perdere di vista l’attenzione maniacale per la qualità e l’esclusività.

Collegamento con l’Elettrica

Particolarmente suggestiva è l’ipotesi che collega Vellutum al progetto della prima Ferrari Elettrica. In un’epoca di grandi trasformazioni per l’industria automobilistica, il debutto di una supercar a zero emissioni rappresenta una vera e propria rivoluzione per il Cavallino Rampante. La scelta di un nome così evocativo potrebbe essere la chiave per comunicare il passaggio a una nuova era, dove la tradizione dell’eccellenza si fonde con la spinta verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. In questo contesto, Vellutum diventerebbe il simbolo di una Ferrari capace di emozionare anche nel silenzio di un motore elettrico, mantenendo intatto il legame emotivo con la propria clientela.

In attesa di scoprire quale sarà il vero volto di Vellutum, una cosa è certa: la capacità di Ferrari di sorprendere e alimentare l’immaginario collettivo rimane intatta. Che si tratti di un nuovo modello, di un elemento rivoluzionario di design, di un esclusivo rivestimento interno o dell’ingresso in nuovi mercati del lusso, il mistero che avvolge il nuovo marchio contribuisce a rafforzare il mito di Maranello. L’attesa è ormai parte integrante della narrazione Ferrari, un ingrediente prezioso che, ancora una volta, tiene il mondo con il fiato sospeso.

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