Fermata Ferrari a 200 km/h con bambino di 10 anni a bordo: sequestrata

Conducente fermato a 201 km/h sull’A11 con una Ferrari: recidivo perde patente e auto. Episodio avvenuto dopo le 24 Ore di Le Mans

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 23 giu 2025
Fermata Ferrari a 200 km/h con bambino di 10 anni a bordo: sequestrata

Un episodio che ha dell’incredibile si è verificato sulla A11, dove un automobilista parigino di 36 anni è stato fermato mentre sfrecciava a 201 km/h alla guida della sua lussuosa Ferrari. A rendere la situazione ancora più grave, la presenza a bordo del figlio di soli dieci anni. La violazione, che supera di oltre 70 km/h il limite consentito di 130 km/h, ha portato al ritiro immediato della patente e alla confisca del veicolo, ora custodito in un deposito giudiziario.

Il fatto è avvenuto durante il rientro dalla celebre competizione della 24 Ore di Le Mans, quando i gendarmi dell’EDSR di Eure-et-Loir, posizionati strategicamente a Morancez, hanno individuato l’auto sportiva che sfrecciava ben oltre i limiti. Nonostante i tentativi del conducente di negoziare con le autorità e il suo rifiuto di firmare il verbale, le prove fornite dal radar si sono rivelate inoppugnabili, costringendolo ad accettare le conseguenze delle sue azioni.

Comportamento recidivo

Ciò che rende l’episodio ancora più allarmante è il comportamento recidivo dell’automobilista. L’uomo, infatti, era già noto alle autorità per infrazioni simili lungo lo stesso tratto autostradale. In passato, era stato sanzionato per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità consentito. Questo schema di violazioni ripetute mette in luce una preoccupante abitudine alla guida spericolata, che rappresenta un pericolo non solo per il conducente e i suoi passeggeri, ma anche per tutti gli altri utenti della strada.

Le autorità francesi applicano sanzioni particolarmente severe per casi di eccesso di velocità così gravi. Oltre al ritiro immediato della patente e alla confisca temporanea del veicolo, il conducente rischia di dover pagare multe molto elevate. Non è esclusa, inoltre, la possibilità che l’auto venga confiscata definitivamente, rappresentando un ulteriore prezzo da pagare per l’imprudenza.

Usare certe auto in modo responsabile: è più di un consiglio

Questa vicenda sottolinea l’importanza di utilizzare responsabilmente i veicoli ad alte prestazioni. Una Ferrari, per quanto progettata per offrire emozioni forti e prestazioni straordinarie, deve essere guidata con consapevolezza e rispetto delle regole, soprattutto su strade pubbliche. Episodi come questo sono un chiaro monito: le emozioni e l’adrenalina legate alla velocità devono trovare il loro spazio in contesti sicuri e appropriati, come i circuiti automobilistici, e non sulle strade trafficate, dove possono mettere a rischio vite umane.

In conclusione, il caso del parigino fermato sulla A11 non è solo un esempio di irresponsabilità alla guida, ma anche un richiamo alla necessità di rispettare le normative stradali. Eventi come la 24 Ore di Le Mans sono una celebrazione della velocità e della tecnologia automobilistica, ma è fondamentale ricordare che tali prestazioni devono rimanere confinate in ambiti controllati. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole, ma un dovere collettivo che richiede attenzione e rispetto da parte di tutti gli automobilisti.

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