Enjoy verso la rivoluzione, nuove regole per ZTL e parcheggi dal 2026
Dal 2026 Enjoy introduce nuove regole: niente più ZTL e strisce blu, arrivano gli Enjoy Point e cambiano i metodi di pagamento nelle principali città
A partire da gennaio 2026, il panorama della mobilità condivisa in Italia è destinato a cambiare radicalmente, segnando una svolta storica per gli utenti delle principali città come Milano, Torino, Firenze, Roma e Bologna. In queste metropoli, la libertà di utilizzo del car sharing senza vincoli sarà solo un ricordo. Il servizio Enjoy, gestito da Eni, ha annunciato una serie di modifiche che rivoluzioneranno l’esperienza d’uso, a partire dalle iconiche Fiat 500 rosse che non potranno più accedere alle ZTL e che vedranno vietato il parcheggio sulle strisce blu. Non solo: verrà anche eliminato il servizio Car Delivery e cambieranno le modalità di pagamento accettate.
Una nuova strategia
Questa nuova strategia nasce dall’esigenza di regolamentare in modo più rigoroso la circolazione nei centri urbani, mirando a ridurre congestione e inquinamento, e a favorire una convivenza più ordinata tra servizi di car sharing e tessuto cittadino. Le restrizioni all’accesso nelle ZTL rappresentano un primo, deciso passo verso un equilibrio tra le esigenze di mobilità e la tutela degli spazi urbani, ma comportano inevitabilmente una perdita di libertà per chi era abituato a parcheggiare ovunque e a muoversi senza limiti.
Per controbilanciare queste restrizioni, Eni sta investendo nell’ampliamento e nel potenziamento della rete di Enjoy Point, trasformandoli in veri e propri hub logistici di riferimento. Questi punti dedicati garantiranno un parcheggio sicuro e la possibilità di prenotare il veicolo fino a 24 ore prima, offrendo agli utenti una nuova flessibilità nella gestione dei propri spostamenti. Grazie agli Enjoy Point, sarà possibile scegliere tra diverse opzioni tariffarie, garantendo ordine, sicurezza e una certa elasticità, elementi che hanno contribuito al successo della piattaforma.
Un cambiamento significativo
Un cambiamento significativo riguarda anche il servizio Car Delivery, che verrà disattivato a luglio 2026. Questa funzione, che permetteva di ricevere l’auto direttamente a domicilio, sarà eliminata per ottimizzare la gestione della flotta e aumentare l’efficienza operativa. Sebbene rappresenti una perdita in termini di comodità per molti utenti, la scelta riflette la volontà di Enjoy di migliorare la qualità e la sostenibilità complessiva del servizio.
Per chi utilizza Enjoy per spostamenti di più giorni, invece, non ci saranno particolari ripercussioni: rimarrà infatti possibile viaggiare su tutto il territorio nazionale, a patto che la vettura venga riconsegnata in un Enjoy Point abilitato. Questa caratteristica conferma la vocazione flessibile del servizio, ideale per chi ha esigenze di mobilità occasionali e cerca una soluzione pratica per muoversi anche fuori città.
Sul fronte dei pagamenti, dal 21 gennaio entreranno in vigore nuove regole: saranno accettate esclusivamente carte di credito, carte di debito e PayPal per avviare il noleggio. Le carte prepagate saranno escluse, mentre i voucher disponibili nell’app potranno essere utilizzati solo se associati a un metodo di pagamento valido. Questa decisione punta a rafforzare la sicurezza delle transazioni e a ridurre i rischi di frode, rispondendo alle esigenze di una clientela sempre più attenta e digitale.
Un altro aspetto che verrà potenziato riguarda la qualità della flotta. Eni si impegna a migliorare gli standard di manutenzione e pulizia dei veicoli, offrendo un’esperienza più affidabile e confortevole. L’attenzione alla cura delle Fiat 500 e delle altre vetture, come la YOYO, riflette le crescenti aspettative di un pubblico esigente e consapevole, sempre più attento alla qualità del servizio.