Emergenza camionisti in Italia: il mercato ne richiede 214.000

Crisi autisti in Italia: solo 20 mila patenti rilasciate contro 214 mila richieste. Le proposte di Brum e associazioni per risolvere il problema

Di Giulia Darante
Pubblicato il 1 lug 2025
Emergenza camionisti in Italia: il mercato ne richiede 214.000

Il settore del trasporto su strada in Italia sta attraversando una crisi senza precedenti, evidenziata da un drammatico divario tra domanda e offerta di conducenti professionali. Ogni anno, il mercato richiede oltre 214.000 autisti, ma vengono rilasciate appena 20.147 nuove patenti professionali di tipo C. Nel trasporto persone, la situazione è altrettanto critica: a fronte di un fabbisogno di 17.000 conducenti, vengono emesse solo 5.707 patenti D. Questa situazione ha messo in ginocchio un settore già segnato da un corpo istruttori sempre più anziano e da un sistema formativo inadeguato alle esigenze moderne.

In risposta a questa emergenza camionisti, la startup Brum startup, insieme a partner di rilievo come Flixbus, Wayla, Trasportounito e Federmobilità, ha presentato un piano di riforma strutturale alla Camera dei Deputati. Il documento propone sette interventi strategici per rinnovare il settore e attrarre nuove leve, affrontando in modo deciso le problematiche che affliggono il trasporto su strada.

Le proposte chiave per rilanciare il settore

Il pacchetto di misure avanzato da Brum punta a rivoluzionare l’approccio alla formazione degli autisti, con particolare attenzione a diverse aree strategiche:

  • Semplificare l’accesso alle professioni di trasporto
  • Aggiornare i requisiti formativi per le patenti professionali
  • Raddoppiare le ore minime obbligatorie per la patente B, passando da 6 a 12 ore
  • Valorizzare la figura dell’istruttore attraverso incentivi per i giovani formatori
  • Riformare la Carta di qualificazione del conducente
  • Facilitare il riconoscimento delle qualifiche estere
  • Integrare strumenti digitali nel percorso formativo

LC, giovane fondatore di Brum, ha sottolineato come la semplificazione normativa e la digitalizzazione possano trasformare il settore in un’opportunità lavorativa attraente per i giovani. Secondo NC, responsabile del settore Autoscuola dell’azienda, l’Italia è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda le ore di formazione pratica richieste, evidenziando ulteriormente l’urgenza di una riforma formazione autisti.

Una sfida continentale

Il problema della carenza di autisti professionali non è limitato all’Italia, ma rappresenta una sfida per l’intera Unione Europea. Le istituzioni comunitarie stanno lavorando su interventi mirati, tra cui l’abbassamento dell’età minima per ottenere le patenti professionali, accompagnato da un periodo di affiancamento con conducenti esperti. Inoltre, si stanno studiando procedure semplificate per il rilascio delle patenti ai cittadini residenti in Stati membri diversi dal proprio.

L’obiettivo condiviso a livello europeo è quello di armonizzare le normative, migliorare la sicurezza stradale e rispondere efficacemente alla crescente domanda di personale qualificato nel settore del trasporto. Le proposte avanzate da Brum rappresentano un passo importante in questa direzione, con un approccio innovativo che punta a superare le barriere normative e formative attuali.

In un contesto in cui il trasporto su strada rappresenta una componente cruciale per l’economia e la mobilità, affrontare l’emergenza camionisti è una priorità che richiede interventi rapidi e mirati. Grazie al contributo di realtà come Brum startup, il settore potrebbe finalmente intraprendere un percorso di rinnovamento e crescita, trasformando una crisi in un’opportunità per il futuro.

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