Cristiano Ronaldo JR riceve la Lamborghini Urus S a 15 anni

Cristiano Ronaldo Junior pubblica la foto con la sua Lamborghini Urus S bianca: valore intorno a 280.000$, motore V8 biturbo da 650 cavalli e questioni legali in Arabia Saudita

Cristiano Ronaldo JR riceve la Lamborghini Urus S a 15 anni
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 7 nov 2025

La foto di Cristiano Ronaldo Junior accanto a una fiammante Lamborghini Urus S bianca ha rapidamente fatto il giro del web, scatenando una tempesta di commenti e riflessioni. Lo scatto, pubblicato con la didascalia “primo auto”, immortala il quindicenne figlio del celebre calciatore portoghese in posa con il lussuoso SUV, il cui valore di listino parte da circa 280.000 dollari. Un’immagine potente che ha acceso il dibattito tra ammirazione e polemica, toccando temi che vanno dalla responsabilità familiare alle implicazioni legali e sociali di un dono così fuori dall’ordinario.

Un regalo importante, forse troppo

Il regalo, destinato a rimanere nella memoria collettiva per la sua eccezionalità, è molto più di un semplice oggetto di lusso. La Lamborghini Urus S rappresenta un concentrato di ingegneria e tecnologia, frutto dell’eccellenza automobilistica italiana. Equipaggiata con un motore V8 biturbo, questa vettura è in grado di sprigionare la bellezza di 650 cavalli, permettendo di raggiungere una velocità massima di 305 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3,5 secondi. Numeri che collocano il SUV ai vertici del segmento, riservando esperienze di guida riservate a pochi fortunati.

Il prezzo base, già considerevole, può lievitare sensibilmente grazie alle possibilità di personalizzazione offerte dalla casa di Sant’Agata Bolognese. Non mancano indiscrezioni secondo cui l’esemplare regalato potrebbe essere appartenuto in precedenza a Cristiano Ronaldo stesso, conferendo così un valore affettivo e simbolico ancora maggiore all’auto.

Tuttavia, dietro lo sfarzo e l’esclusività, emergono interrogativi di natura pratica e legale. Attualmente la famiglia Ronaldo risiede in Arabia Saudita, dove la normativa locale stabilisce che l’età minima per conseguire la patente di guida sia di 18 anni, con la possibilità di iniziare il percorso a 17 anni ma solo sotto supervisione. Questo significa che Cristiano Ronaldo Junior dovrà attendere almeno altri due anni prima di poter guidare legalmente il suo nuovo bolide sulle strade saudite. Il dono, dunque, assume soprattutto un valore simbolico, rappresentando più uno status che una reale opportunità di utilizzo immediato.

L’episodio si inserisce in un contesto più ampio, in cui il giovane Ronaldo segue le orme del padre anche sul piano sportivo. Attualmente, il ragazzo milita nelle giovanili dell’Al-Nassr, una delle squadre più prestigiose del campionato saudita, e ha recentemente esordito con la nazionale Under 16 del Portogallo. Le sue doti atletiche stanno attirando l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati, alimentando aspettative e curiosità sul suo futuro calcistico.

Reazioni contrastanti

La reazione del pubblico, come spesso accade in questi casi, si è polarizzata. Da un lato, c’è chi esprime ammirazione per il lusso e il successo raggiunti dalla famiglia Ronaldo, vedendo nella Lamborghini Urus S un simbolo di traguardi e possibilità senza limiti. Dall’altro, non mancano critiche sulla scelta di regalare un’auto di tale potenza e valore a un adolescente, sottolineando il rischio di trasmettere messaggi controversi riguardo al rapporto con il denaro, la responsabilità e la sicurezza.

Proprio gli esperti di sicurezza stradale hanno colto l’occasione per ribadire l’importanza di una formazione graduale e responsabile alla guida, sottolineando come le vetture ad alte prestazioni, come quella dotata di V8 biturbo e 650 cavalli, richiedano un livello di esperienza e maturità non indifferente. L’educazione al volante, in particolare per i più giovani, deve essere vista come un percorso progressivo, volto a prevenire rischi e a sviluppare una consapevolezza profonda delle proprie capacità e dei limiti imposti dalla strada.

Questo episodio si aggiunge al racconto mediatico che da anni accompagna la figura di Cristiano Ronaldo, in cui il successo sportivo si intreccia a doppio filo con uno stile di vita segnato da privilegi e lusso sfrenato. Resta da vedere se, una volta raggiunta la maggiore età, Cristiano Ronaldo Junior utilizzerà davvero la sua Lamborghini Urus S sulle strade dell’Arabia Saudita, o se l’auto rimarrà un simbolo, potente e inarrivabile, del suo status e delle aspettative che gravano sulle sue giovani spalle.

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