BMW Z4 Final Edition, addio col botto per la mitica roadster

BMW presenta la Z4 Final Edition con livrea Frozen Matt Black, interni Vernasca e M Sport. Disponibile su sDrive20i, sDrive30i e M40i; produzione fino a marzo 2026

BMW Z4 Final Edition, addio col botto per la mitica roadster
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 26 nov 2025

La leggendaria BMW Z4 si prepara a scrivere il capitolo conclusivo della sua affascinante storia, presentandosi al pubblico con tre proposte motoristiche studiate nei dettagli e una veste celebrativa che farà la gioia dei collezionisti più esigenti. Quando le linee di produzione di Spartanburg chiuderanno i battenti a marzo 2026, avrà termine un’era straordinaria iniziata nel 2002, quando questo iconico roadster balzò alla ribalta come degno successore della mitologica Z3. Per due decenni e oltre, il modello ha rappresentato il faro della gamma sportiva della casa bavarese, incarnando quell’equilibrio perfetto tra la purezza della guida e l’innovazione tecnica che caratterizza il DNA BMW.

Un addio coi fiocchi

L’occasione per salutare degnamente questo protagonista assoluto della storia automobilistica contemporanea prende forma attraverso la Final Edition: un allestimento in serie limitata disponibile su tutte le varianti motoristiche (sDrive20i, sDrive30i e M40i) che non tralascia alcun dettaglio nel ricercare l’eccellenza. La livrea prescelta, denominata Frozen Matt Black, rappresenta il perfetto completamento estetico di un’auto che merita di essere ricordata nei migliori dei modi. Accanto a questa scelta cromatica si accompagnano dettagli M High-gloss Shadowline che conferiscono un’aggressività ancora maggiore e l’impianto frenante M Sport caratterizzato da pinze rosse, elementi che sottolineano il carattere racing del veicolo.

Un’automobile sempre in evoluzione

Ripercorrere la traiettoria della BMW Z4 significa toccare con mano come un’automobile possa evolvere mantenendo intatta la propria essenza. Attraverso tre generazioni distinte, il modello ha saputo reinventarsi senza mai tradire i principi fondamentali che lo caratterizzano: la celebre distribuzione dei pesi 50/50 della prima serie rimane un capolavoro di ingegneria, mentre la seconda generazione ha introdotto il sofisticato tetto rigido retrattile. La terza iterazione, nata nel 2018, ha operato una scelta coraggiosa ritornando al soft-top in tessuto, una decisione che ha rafforzato il legame emotivo con la tradizione dei roadster britannici e germanici.

Sul piano dell’allestimento interno della Final Edition, non vengono concessi compromessi di sorta. Gli occupanti trovano sedili M Sport rivestiti in pregiata pelle Vernasca abbinata ad Alcantara, mentre cuciture rosse in contrasto decorano tanto la plancia quanto i pannelli porta. Il volante M, anch’esso in Alcantara, presenta un’impuntura rossa dedicata e battitacchi incisi che rimarcano con inequivocabile chiarezza l’esclusività di questa proposta finale. Ogni elemento è stato scelto con la consapevolezza che si tratta dell’ultima occasione per possedere questa particolare combinazione.

La proposta economica

Analizzando la proposta economica, il pacchetto Final Edition richiede un investimento di 4.200 euro e obbliga l’acquirente a scegliere l’M Sport, pacchetto già incluso nelle versioni sDrive30i e M40i. Per coloro che optano per la base sDrive20i, il costo totale salirà a 7.400 euro aggiungendo i 3.200 euro dell’M Sport stesso. Dal punto di vista motoristico, la scelta spazia tra tre opzioni distinte: la sDrive20i sviluppa 145 kW (197 CV), la sDrive30i eroga 190 kW (258 CV), mentre la M40i monta un elegante sei cilindri in linea capace di sviluppare 250 kW (340 CV) di pura potenza sportiva.

La decisione di terminare la produzione rappresenta uno spartiacque nel panorama automobilistico attuale. I collezionisti riconoscono nella Final Edition un’opportunità di acquisire un bene raro e destinato ad apprezzarsi nel tempo; gli analisti considerano questa transizione come naturale conseguenza della strategia di elettrificazione globale perseguita dalla casa tedesca. Per gli appassionati di guida pura, tuttavia, questa rappresenta veramente l’ultima chance di possedere un pezzo di storia automobilistica autentico, caratterizzato dall’elemento essenziale della sportività genuina, sebbene la necessità del pacchetto M Sport rappresenti una scelta commerciale che consolida ulteriormente il posizionamento premium dell’intera gamma.

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