BMW iX3, la nuova entry-level potrebbe costare 60mila euro

L’orizzonte della mobilità sostenibile si fa sempre più vicino e concreto, e la democratizzazione dell’auto elettrica non è più solo un obiettivo a lungo termine, ma una realtà che prende forma grazie all’ambizione e alla visione dei grandi costruttori. In questo scenario, BMW si posiziona da protagonista con una strategia chiara e orientata all’accessibilità, portando sul mercato un nuovo modello pensato per abbattere le barriere d’ingresso senza rinunciare alle prestazioni e alla qualità che da sempre contraddistinguono il marchio di Monaco.

Entro la fine del 2026, infatti, farà il suo debutto la nuova iX3 40, un’auto destinata a ridefinire i confini del segmento premium e a segnare un punto di svolta nel percorso di elettrificazione del brand tedesco. Con un prezzo BMW iX3 stimato attorno ai 60.000 euro, la vettura si presenta come la porta d’accesso al mondo della mobilità a zero emissioni firmata BMW, offrendo un equilibrio inedito tra tecnologia, autonomia e accessibilità economica.

Un passo verso la democratizzazione

La nuova iX3 40 rappresenta il primo passo concreto verso la democratizzazione dell’elettrico all’interno della gamma BMW. Il modello si inserisce in una strategia più ampia, che vede la casa di Monaco impegnata a espandere il proprio listino verso segmenti sempre più accessibili, senza mai scendere a compromessi su performance e qualità costruttiva. L’attuale gamma si apre con la iX3 50 xDrive, proposta in Germania a partire da 68.900 euro, ma l’arrivo della versione 40 promette di ampliare ulteriormente il bacino di potenziali clienti.

Elemento distintivo della nuova proposta è la batteria 85 kWh, che rappresenta una riduzione del 20% rispetto alla versione superiore, ma che garantisce comunque un’autonomia WLTP di circa 600 chilometri. Un dato che conferma la volontà di BMW di offrire un prodotto capace di soddisfare le esigenze quotidiane di mobilità, mantenendo un profilo di efficienza e affidabilità di altissimo livello. Nonostante la riduzione della capacità energetica, la vettura continua a offrire prestazioni di rilievo, grazie anche all’adozione della sofisticata tecnologia 800 volt, che consente ricariche rapide e flessibili, perfette per affrontare ogni tipo di viaggio, dal tragitto urbano alle lunghe percorrenze.

Trazione posteriore

La iX3 40 si distingue inoltre per la trazione posteriore esclusiva, una scelta che punta a valorizzare la dinamica di guida e a mantenere quell’esperienza tipica del marchio BMW, anche in un contesto di elettrificazione spinta. Questa soluzione tecnica si inserisce perfettamente nella filosofia della Neue Klasse, la nuova piattaforma modulare del gruppo tedesco che rappresenta il cuore dell’innovazione e della flessibilità produttiva del futuro prossimo di BMW.

Accanto alla nuova entry-level, il 2026 vedrà anche il debutto della iX3 M60 xDrive, pensata per chi cerca emozioni forti e prestazioni elevate, e successivamente della iX3 M, dedicata agli appassionati della guida sportiva. La Cina, mercato strategico per la crescita globale del marchio, avrà accesso a una versione ancora più semplificata, la iX3 30, che sarà prodotta nello stabilimento di Shenyang a partire dall’estate dello stesso anno.

L’interesse cresce

L’interesse per la nuova generazione della iX3 è già tangibile: le prenotazioni della versione 50 hanno superato ogni previsione, con tempi di consegna che arrivano fino a otto mesi. L’introduzione della iX3 40 è destinata ad aumentare ulteriormente la domanda, prolungando inevitabilmente i tempi d’attesa per chi desidera entrare nell’universo elettrificato BMW.

Con questa nuova proposta, BMW conferma una strategia di crescita che punta a rendere l’auto elettrica sempre più accessibile, senza sacrificare quei valori di prestazione, qualità e innovazione che rappresentano il DNA del marchio. La iX3 40 diventa così il simbolo di un nuovo equilibrio tra autonomia, prezzo e tecnologia, un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo della mobilità elettrica premium senza rinunciare all’eccellenza costruttiva e al piacere di guida tipici della casa bavarese.