Blocco Diesel Euro 5, come funziona il dispositivo MoVe-In

Scopri tutto sul blocco diesel Euro 5 dal 2025 e come il dispositivo MoVe-In può aiutarti a continuare a circolare rispettando le normative

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 1 lug 2025
Blocco Diesel Euro 5, come funziona il dispositivo MoVe-In

Ottobre 2025 segnerà una data cruciale per circa un milione di automobilisti italiani, poiché entrerà in vigore il blocco diesel Euro 5 in quattro regioni del Nord Italia. Nonostante i tentativi di rinvio, il divieto di circolazione sarà inevitabile per i veicoli immatricolati tra il 2011 e il 2015 in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Tuttavia, una soluzione per continuare a utilizzare questi veicoli esiste: il dispositivo MoVe-In.

Un’alternativa utile

Questo dispositivo rappresenta un’alternativa economica all’acquisto di un nuovo veicolo, il cui costo medio si aggira intorno ai 30.000 euro. Funziona come una scatola nera dotata di GPS, che monitora i chilometri percorsi. Ogni veicolo ha un chilometraggio massimo annuale, superato il quale non sarà più possibile circolare fino all’anno successivo. Il costo iniziale per l’installazione è di circa 50 euro (30 euro per l’installazione e 20 euro per il dispositivo), mentre negli anni successivi si pagheranno solo 20 euro. Per chi possiede già una scatola nera, sarà sufficiente pagare la tariffa ridotta.

Per attivare il servizio, è necessario registrarsi sul portale ufficiale utilizzando SPID, CIE o CNS e fornire i dati del veicolo, come targa, classe ambientale, alimentazione, categoria e numero di telaio. Un’app dedicata consente di monitorare il chilometraggio residuo, aiutando a pianificare gli spostamenti in modo consapevole.

Non mancano le critiche

Sebbene il dispositivo MoVe-In abbia ricevuto critiche, rappresenta un compromesso tra le esigenze di mobilità personale e gli obiettivi ambientali delle politiche regionali. È importante, prima di procedere, verificare i chilometraggi consentiti nella propria regione per valutare se questa soluzione sia effettivamente adeguata alle proprie necessità di spostamento.

Con il blocco diesel Euro 5, le regioni del Nord Italia mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico, allineandosi agli obiettivi europei di sostenibilità. Tuttavia, per i proprietari di veicoli coinvolti, la sfida principale sarà trovare un equilibrio tra l’adeguamento alle nuove normative e il mantenimento della mobilità quotidiana. Il dispositivo MoVe-In, pur limitando la libertà di movimento, consente di evitare costi elevati e di continuare a utilizzare l’auto per spostamenti essenziali.

Guardando al futuro, l’implementazione di queste misure potrebbe accelerare la transizione verso veicoli meno inquinanti, come le auto elettriche. Tuttavia, per molti automobilisti, la possibilità di adottare tecnologie più pulite dipenderà da incentivi governativi e dalla disponibilità di alternative economicamente accessibili. Nel frattempo, il dispositivo MoVe-In offre una soluzione pratica e immediata per affrontare le restrizioni del blocco diesel Euro 5.

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