Le auto europee che non sono riuscite a sbarcare negli USA: limiti di sicurezza

Auto europee vietate negli USA: Lamborghini Diablo Strosek, BMW M3 Sport Evolution III e la regola dei 25 anni. Scopri di più

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 12 mag 2025
Le auto europee che non sono riuscite a sbarcare negli USA: limiti di sicurezza

Il mercato automobilistico globale è caratterizzato da normative diverse che, in alcuni casi, impediscono la circolazione di modelli iconici. La storia delle auto europee vietate negli Stati Uniti è un esempio lampante di come gli standard di sicurezza e i requisiti ambientali possano rappresentare una barriera insormontabile per alcune vetture leggendarie.

Alcune gemme di ieri

Un caso emblematico è quello della Lamborghini Diablo Strosek. Questa supercar, dotata di un motore V12 da 5.7 litri capace di sprigionare 595 cavalli e raggiungere una velocità massima di 208 mph, ha segnato un’epoca grazie al suo design audace e innovativo. Tuttavia, le sue caratteristiche distintive, come gli specchietti laterali posizionati in alto e le modifiche sostanziali ai paraurti, hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per le rigide normative statunitensi. Di conseguenza, la Diablo Strosek è stata esclusa dal mercato americano, lasciando molti appassionati a bocca asciutta.

Un altro esempio significativo è la BMW M3 Sport Evolution III del 1990. Prodotta in serie limitata per competere con l’Audi V8, questa vettura ha conquistato gli appassionati con le sue prestazioni straordinarie. Tuttavia, il potente motore della M3 non riusciva a rispettare gli standard ambientali e di sicurezza richiesti negli Stati Uniti, condannandola all’esclusione dal mercato americano. Nonostante ciò, il fascino di questa icona rimane intatto tra i collezionisti e gli appassionati di auto d’epoca.

Ora possono arrivare

Per chi desidera possedere uno di questi modelli proibiti, esiste una soluzione: la regola dei 25 anni USA. Stabilita dal National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), questa normativa consente l’importazione di veicoli che hanno superato il quarto di secolo di vita senza dover rispettare tutti gli standard di sicurezza ed emissioni statunitensi. Questa regola rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per gli amanti delle auto classiche, permettendo loro di godere di veicoli altrimenti inaccessibili.

Tuttavia, è importante prestare attenzione alle eccezioni. Come riportato da Border123.com, alcune restrizioni possono ancora applicarsi, ad esempio per i veicoli da competizione o per quelli modificati per soddisfare i requisiti americani. Gli appassionati devono quindi informarsi accuratamente prima di intraprendere il processo di importazione, per evitare sorprese spiacevoli e costose.

Tante le auto speciali

Le strade americane sono già un palcoscenico per una vasta gamma di automobili, dalle lussuose Mansory Mercedes-AMG G 63 alle innovative Tesla Roadster elettriche. Tuttavia, i divieti su alcune auto europee vietate evidenziano l’importanza che gli Stati Uniti attribuiscono alla sicurezza e alla tutela ambientale. Questi aspetti rimangono prioritari nella legislazione americana, sottolineando la necessità di un’attenta valutazione prima di tentare di importare un veicolo dall’Europa.

In conclusione, la storia delle auto europee vietate negli Stati Uniti è un racconto di passione, innovazione e sfide normative. Mentre alcune vetture iconiche rimangono fuori portata per molti, la regola dei 25 anni USA offre una speranza per gli appassionati di automobili, consentendo loro di realizzare il sogno di possedere un pezzo di storia automobilistica. Per chiunque voglia intraprendere questo percorso, è fondamentale conoscere a fondo le normative vigenti e pianificare con attenzione ogni dettaglio dell’importazione.

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