Approvato il nuovo Ecobonus, 600 milioni per le auto elettriche
Il Consiglio Ecofin approva il PNRR italiano: 600 milioni per auto elettriche e incentivi per mobilità sostenibile. Dettagli sul nuovo Ecobonus
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Un’importante svolta per la mobilità sostenibile è stata annunciata con l’approvazione da parte dell’Ecofin della revisione del PNRR italiano. Grazie a questa decisione, il nostro Paese si prepara a destinare risorse significative per promuovere l’acquisto di auto elettriche e accelerare la transizione verso un futuro più verde. Con un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, di cui 600 milioni dedicati agli incentivi, l’Italia punta a sostituire migliaia di veicoli inquinanti entro il 2026.
La struttura dei nuovi incentivi
Il meccanismo dei nuovi incentivi 2025 è stato progettato per offrire un supporto economico diversificato in base alla situazione reddituale dei richiedenti. In particolare, i cittadini con un ISEE inferiore a 30.000 euro potranno beneficiare di un contributo massimo di 11.000 euro, a condizione che decidano di rottamare un vecchio veicolo. Per coloro con un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro, l’incentivo sarà ridotto a 9.000 euro.
Il piano prevede anche misure specifiche per il settore professionale. I veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2 potranno accedere a un contributo pari al 30% del valore del mezzo, con un tetto massimo di 20.000 euro per veicolo. Questa attenzione al segmento commerciale rappresenta un passo strategico per favorire l’adozione di tecnologie pulite anche nel mondo del lavoro.
Tempistiche e sfide operative
La strategia del governo mira a rimpiazzare oltre 39.000 veicoli inquinanti con modelli elettrici entro il 30 giugno 2026. Tuttavia, per rendere operativo il piano, sarà fondamentale l’approvazione e la pubblicazione dei decreti attuativi. Questo passaggio rappresenta una sfida cruciale, poiché eventuali ritardi burocratici potrebbero rallentare l’implementazione delle misure, come già accaduto in passato.
Un PNRR rinnovato
La revisione del PNRR non si limita agli incentivi per la mobilità sostenibile. Il documento include ben 67 modifiche volte a semplificare le procedure, correggere criticità e migliorare l’efficacia complessiva del programma. Tra le priorità individuate spicca anche il potenziamento dell’economia circolare, un settore chiave per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.
Le previsioni sono ottimistiche: l‘Italia si aspetta di raggiungere il 54% degli obiettivi complessivi del PNRR entro la fine del 2025, superando di gran lunga la media europea, attualmente ferma al 36%. Questo risultato sottolinea il ruolo di leadership del nostro Paese nella gestione dei fondi comunitari e nel perseguimento di un’economia più verde.
Prossimi passi
Il 24 giugno 2025 è prevista una Cabina di regia per monitorare i progressi del PNRR e delineare le strategie future. Sebbene l’approvazione europea rappresenti un traguardo significativo, l’attenzione si concentra ora sull’effettiva implementazione delle misure. La sfida principale sarà garantire che i fondi vengano utilizzati in modo efficace e che gli incentivi siano accessibili a un’ampia fascia della popolazione.
In un contesto globale in cui la mobilità sostenibile è diventata una priorità, l’Italia si prepara a svolgere un ruolo da protagonista. Questo investimento in auto elettriche non solo rappresenta una necessità per affrontare le sfide ambientali, ma offre anche un’opportunità di sviluppo economico, confermando il nostro Paese come leader nell’adozione di tecnologie pulite.