Agli europei piacciono i SUV, ma la più venduta del 2025 è un'altra
Nel 2025 la Dacia Sandero resta la vettura più venduta in Europa. SUV e crossover passano dal 41% al 59,2% del mercato, mentre berline e station wagon calano
Il panorama automobilistico europeo si trova oggi in una fase di profonda trasformazione, segnata da un’evoluzione senza precedenti nelle preferenze dei consumatori. I dati parlano chiaro: nel 2025, la quota di mercato di SUV e crossover raggiungerà il 59,2%, un salto significativo rispetto al 41% registrato nel 2020. In parallelo, la Dacia Sandero si conferma protagonista assoluta, superando le 225.000 unità nelle vendite europee e consolidando il suo primato tra le vetture più apprezzate. Nel frattempo, le hatchback a cinque porte segnano una netta flessione, passando dal 35% al 23,9%, mentre berline e station wagon subiscono un ulteriore arretramento, perdendo rispettivamente l’1,2% e il 3,1% del mercato. Questi numeri sono la fotografia di un cambiamento epocale nelle abitudini degli automobilisti europei.
SUV e crossover dettano legge
La polarizzazione del mercato auto europeo appare ormai inarrestabile. Da una parte, i SUV e i crossover conquistano sempre più consensi, spinti dalla percezione di maggiore versatilità, sicurezza e comfort offerti dall’altezza da terra. Dall’altra, i segmenti più tradizionali continuano a perdere terreno. Le berline classiche, ad esempio, sono scese dal 4,7% al 3,5% in soli cinque anni, mentre le station wagon sono passate dal 10,2% al 7,1%, traducendosi in una perdita complessiva di circa 1,3 milioni di veicoli. Il mercato sembra quindi premiare la capacità di adattamento e la flessibilità, penalizzando le soluzioni più convenzionali.
Nonostante questa tendenza generale, il segmento delle berline registra un’eccezione degna di nota: la Tesla Model 3 si impone al vertice con circa 76.000 immatricolazioni, quasi il doppio rispetto alla Mercedes CLA, sua principale rivale. Questo risultato sottolinea come i marchi premium e la spinta verso l’elettrificazione siano ancora in grado di influenzare in modo determinante le dinamiche commerciali, attirando una clientela attenta all’innovazione e al prestigio. La presenza della Tesla Model 3 tra le auto più vendute dimostra che, anche in un mercato in rapida evoluzione, c’è spazio per modelli che sanno distinguersi per tecnologia e appeal.
Le ragioni della metamorfosi
Gli analisti del settore individuano le ragioni di questa metamorfosi in fattori concreti e tangibili. I consumatori europei, oggi più che mai, cercano spazio, protezione e adattabilità, qualità che i SUV e i crossover sono in grado di offrire. Tuttavia, la domanda di soluzioni economiche e funzionali non è affatto scomparsa: la straordinaria performance della Dacia Sandero ne è la prova più evidente. Per molte famiglie, il rapporto tra prezzo d’acquisto, costi di gestione e funzionalità reale rimane il criterio principale nella scelta dell’auto. È questa esigenza di concretezza che consente alle utilitarie di mantenere una posizione di rilievo, nonostante la concorrenza agguerrita dei segmenti più trendy.
Le differenze regionali contribuiscono a rendere il quadro ancora più complesso. Nei Paesi dell’Europa orientale e meridionale, le utilitarie conservano un ruolo fondamentale, mentre nei mercati più sviluppati si assiste a una progressiva concentrazione su segmenti premium e vetture a batteria. Costruttori e concessionari si trovano così di fronte a una clientela sempre più frammentata, con esigenze che variano sensibilmente in base alla geografia e al potere d’acquisto. Questa diversificazione obbliga l’industria a strategie commerciali flessibili e mirate.
Qual è il contesto
Il contesto industriale, inoltre, è fortemente influenzato dalle pressioni normative e dagli obiettivi di riduzione delle emissioni. L’investimento in piattaforme modulari e motorizzazioni elettriche rappresenta una delle principali leve per un parziale riequilibrio dell’offerta, consentendo ai SUV e ai crossover di mantenere i vantaggi percepiti senza rinunciare a efficienza e convenienza economica. La sfida, per i costruttori, sarà quindi quella di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, rispondendo alle nuove esigenze di un mercato in costante mutamento.
Guardando al 2025, il mercato automobilistico europeo si trova in piena fase di riassetto strutturale. Il successo della Dacia Sandero conferma la vitalità di una proposta basata su semplicità e accessibilità, mentre la crescita inarrestabile di SUV e crossover continua a ridefinire le scelte dei consumatori. Nei prossimi anni, sarà l’interazione tra vincoli ambientali, progresso tecnologico e cambiamento dei bisogni a determinare se questa tendenza rappresenterà un nuovo equilibrio stabile o soltanto una fase transitoria nella storia delle vendite europee di automobili.