Vendite auto Italia: aprile in crescita

Le vendite di auto nuove in Italia sono tornate ad aumentare ad aprile 2019 dopo tre mesi consecutivi di flessioni. Tuttavia non ci sono ragioni per essere allegri, perché il dato del primo quadrimestre resta negativo. Inoltre l’Unrae, l’associazione dei costruttori esteri operanti in Italia, ha rivisto al ribasso le stime, prevedendo un calo del 3,2% a fine anno. I numeri di aprile dicono che sono state immatricolate 174.412 autovetture, pari ad una crescita dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2018. Ma nel periodo gennaio-aprile persiste un andamento negativo: -4,6% con 712.196 immatricolazioni.

 

Vendite auto nuove Italia aprile 2019: ecotassa ed ecobonus

E l’effetto di ecobonus ed ecotassa? Nello scorso mese sono stati attivati gli strumenti per richiedere il contributo statale sull’acquisto di auto nuove (entro un prezzo massimo di listino di € 50.000 Iva esclusa) le cui emissioni di CO₂ non superino 70 g/Km. Tuttavia i dati risentono ancora del forte aumento delle vendite concluse precedentemente al 1° marzo, prima che entrasse in vigore la tassa. Infatti i contratti di vendita sono stati conclusi entro il 28 febbraio (quindi la tassa non è dovuta), però l’atto dell’immatricolazione di questi veicoli si è trascinato nei mesi successivi, quindi figura ancora a marzo e ad aprile. Solo così si spiega il forte aumento nelle immatricolazioni di auto sottoposte alla tassa: +137% quelle tra 161 e 175 g/Km, +31% quelle tra 176 e 200, +113% quelle tra 201 e 250; perfino quelle oltre 250 (i cui prezzi mediamente rendono irrilevante l’effetto della tassa) sono cresciute del 12%.

Per quanto riguarda invece le auto che beneficiano del bonus, ai fini pratici solo ibride plug-in ed elettriche, i dati di aprile mostrano un’impennata tale da giustificarsi effettivamente solo con l’effetto del contributo statale: +152% le ibride plug-in e +356% le elettriche, mentre a marzo la crescita era stata rispettivamente del 22% e 42%. Tuttavia va sempre ricordato che in numeri assoluti siamo ancora ben lontani dal vedere cifre che possano avere un impatto anche minimo: infatti la quota di mercato, pur se triplicata, è ancora solo dello 0,3% per le ibride plug-in e dello 0,7% per le elettriche.

Tra le alimentazioni tradizionali, si rileva il sorpasso in quota di mercato della benzina sul diesel: 44,8% contro 40,5%. Infatti ad aprile le immatricolazioni di auto a gasolio sono calate ancora del 22,5%, mentre quelle delle vetture a benzina sono aumentate del 32,7%. Risultato: la media ponderata delle emissioni di CO₂ del mese è cresciuta del 5,4%, corrispondente a 118,9 g/Km contro 112,8. Complimenti.

 

Auto più vendute in Italia aprile 2019

Passiamo alle vendite dei singoli modelli. Nel segmento A, le citycar, la Fiat Panda sta crescendo forte, mentre è in calo sostenuto la 500. Sale anche la Opel Karl. Nel segmento B, le compatte, la Lancia Ypsilon continua ad accelerare, mentre è stabile la Citroën C3;  la Renault Clio è in calo, ormai si attende la nuova generazione. Va come un fulmine invece il crossover Volkswagen T-Roc, la vera star del mercato. Nel segmento C, le medie, segnaliamo la performance maiuscola del SUV Dacia Duster che diventa l’auto più venduta in Italia in questa fascia: una crescita enorme, parallela al crollo della Fiat 500X, le ha permesso di balzare in testa alla classifica. Nel segmento D, le medio-grandi, il SUV Volkswagen Tiguan si mantiene al comando, però le sue vendite sono in forte calo. Diminuiscono, però in misura minore, anche le vendite di tutte le sue rivali, ad eccezione del SUV BMW X3 che sta stalendo. Qui sotto potete leggere la top 10 completa per ogni segmento, a cura dell’Unrae su dati del ministero delle Infrastrutture e trasporti.

 

Vendite auto Italia, la top 10 per segmento

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