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Area B Milano: tutte le informazioni sui divieti

Attiva dal 25 febbraio 2019 la zona a traffico limitato grande quanto quasi tutta la città. L’Area B di Milano colpirà inizialmente i veicoli diesel più vecchi ma nei prossimi anni si estenderà anche a quelli più moderni e ai veicoli a benzina meno recenti.

In questo articolo riepiloghiamo gli aspetti principali della cosiddetta Area B di Milano, enorme zona a traffico limitato che copre il 72% del territorio comunale e il 97% dei residenti. I divieti entrano in vigore il 25 febbraio 2019. Lo abbiamo detto più volte. I blocchi del traffico (le ztl non sono altro che blocchi permanenti) non servono a ridurre l’inquinamento ma solo a fare cassa e a punire ideologicamente la categoria degli automobilisti, colpendo inoltre in modo più pesante chi non può permettersi di comprare auto più moderne. In una città dove la rete di trasporto pubblico non copre interamente il territorio che ora viene reso inaccessibile. Metropolitana e rete ferroviaria di superficie non arrivano dappertutto; e non si cerchi di far credere che tram e autobus siano efficienti. Infine i parcheggi di corrispondenza con le stazioni di confine di metro e Trenord, dove ci sono, non sono certo sufficienti. Siamo stanchi di ripeterlo. Ognuno può trarre le proprie conclusioni sull’ennesimo regalino agli automobilisti da parte dell’amministrazione guidata da Giuseppe Sala.

 

Area B Milano: orari e telecamere

milano area b
Le restrizioni alla circolazione nell’Area B si applicano dal lunedì al venerdì (festivi esclusi), dalle 7.30 alle 19.30. L’accesso all’Area B non è soggetto a pagamento: o si entra gratis o non si entra. E’ però importante ricordare che rimane ben viva anche l’Area C, dove si paga per entrare nella cerchia dei Bastioni.

La mappa di questa pagina mostra l’area vietata, colorata in rosa. I pallini verdi corrispondono ai varchi in cui verranno installate le telecamere (saranno 185). Come si può notare, praticamente l’intera città viene chiusa. Solo alcuni dei quartieri più periferici vengono salvati; in diversi di questi ci sono i maggiori parcheggi d’interscambio con la metropolitana.

Le prime telecamere per controllare gli accessi all’Area B saranno attive nelle seguenti vie: Anassagora, Pirelli, Sarca, Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli. Entro il 2019 i varchi diventeranno 98, per arrivare ai definitivi 188 entro il 1° ottobre 2020.

 

Milano Area B: i divieti per i veicoli passeggeri

Divieti in vigore dal 25 febbraio 2019: da questa data non potranno entrare nell’Area B le automobili a benzina Euro 0, i diesel Euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato; vietato l’accesso anche alle auto diesel Euro 3 con filtro antiparticolato di serie se le emissioni di particolato, riportate nel campo V5 della carta di circolazione, superano 0,025 g/Km; accesso vietato anche se il campo V5 risulta vuoto, a meno che non si disponga del certificato di omologazione del costruttore in cui si certifica che le emissioni di particolato siano inferiori a 0,025 g/Km.

Se il filtro è montato in after market, si può circolare solo se la classe per la massa di particolato è pari o superiore ad Euro 4. Vietato anche l’accesso alle auto a doppia alimentazione gasolio/GPL e gasolio/metano di classe fino ad Euro 2. Divieto inoltre per motoveicoli e ciclomotori a due tempi fino ad Euro 1.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2019: Oltre che per i veicoli sopra citati, da questa data sarà vietata la circolazione anche alle auto diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, alle auto diesel Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie ma emissioni di particolato superiori a 0,0045 g/Km, come riportato nel campo V5 della carta di circolazione; accesso vietato anche se il campo è vuoto, a meno che si disponga del certificato di omologazione del costruttore, dove si dimostra che le emissioni di particolato siano inferiori a 0,0045 g/Km.

Divieto anche per le auto diesel fino ad Euro 4 con filtro antiparticolato installato in after market dopo il 31 dicembre 2018 con classe di massa particolato fino ad Euro 4. Divieto inoltre per motoveicoli e ciclomotori a gasolio fino ad Euro 1.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2020: oltre ai veicoli precedentemente elencati, da questa data non potranno circolare le auto Euro 1 a benzina.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2022: I divieti si estenderanno alle auto a benzina Euro 2, alle auto diesel Euro 3 e 4 che prima potevano circolare, alle auto diesel Euro 5.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2024: non potranno circolare motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 2, a gasolio Euro 2 a benzina a quattro tempi fino ad Euro 1.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2025: i divieti colpiranno anche le auto a benzina Euro 3, auto diesel Euro 6 precedenti alla classe Euro 6 d-temp acquistate dopo il 31 dicembre 2018. Divieto inoltre per motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 3, a gasolio Euro 3, a benzina a quattro tempi Euro 2.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2028: non potranno circolare motoveicoli e ciclomotori a benzina a quattro tempi Euro 3.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2030: non potranno circolare le auto diesel Euro 6 d-temp ed Euro 6 d. Divieto inoltre per motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 4 e a gasolio classe Euro 4 e 5.

 

Milano Area B: i divieti per i veicoli commerciali

L’accesso all’Area B, negli orari in cui è attiva, è vietato a tutti i veicoli per trasporto merci di lunghezza superiore a 12 metri. E’ invece ammesso esclusivamente tramite controllo e monitoraggio, tutti i giorni 24 ore su 24, l’accesso ai veicoli di categoria EX II e EX III, classe 1 ADR, cioè i veicoli per trasporto esplosivi in colli. Questo è il calendario delle altre limitazioni per i veicoli commerciali e autobus.

Divieti in vigore dal 25 febbraio 2019: veicoli a benzina Euro 0; veicoli diesel leggeri N1 fino ad Euro 3; veicoli diesel pesanti N2-N3 fino ad Euro 3 senza filtro antiparticolato; veicoli diesel leggeri e pesanti fino ad Euro 3 con filtro antiparticolato di serie ma emissioni di particolato superiori a 0,025 g/Km, riportate sul campo V5 della carta di circolazione; vietato l’accesso anche se il campo V5 è vuoto, a meno di non disporre del certificato di omologazione del costruttore; veicoli diesel pesanti con filtro antiparticolato installato in after market ed emissioni di particolato di classe inferiore ad Euro 4; veicoli a doppi alimentazione gasolio/gpl e gasolio/metano fino ad Euro 2.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2020: veicoli a benzina Euro 1; veicoli diesel leggeri e pesanti Euro 4 senza filtro antiparticolato; veicoli diesel leggeri Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie e valore del campo V5 della carta di circolazione superiore a 0,0045 g/Km; veicoli diesel pesanti Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie e valore del campo V5 della carta di circolazione superiore a 0,01 g/kWh; veicoli diesel Euro 4 leggeri e pesanti con filtro antiparticolato di serie e campo V5 vuoto, per circolare serve il certificato di omologazione.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2024: veicoli a benzina Euro 2; veicoli diesel leggeri Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 inferiore a 0,0045 g/Km; veicoli diesel leggeri e pesanti fino a Euro 4 con filtro antiparticolato installato in after market entro il 30 aprile 2019 e con emissioni di massa del particolato di classe fino ad Euro 4; veicoli diesel pesanti Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato e campo V5 inferiore a 0,01 g/kWh; veicoli diesel leggeri Euro 5; veicoli diesel pesanti Euro 5 senza filtro antiparticolato; veicoli diesel pesanti Euro 5 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 superiore a 0,01 g/kWh o senza valore V5 (per circolare serve il certificato di omologazione che attesti un valore di particolato inferiore a 0,01 g/kWh); veicoli diesel pesanti Euro 5 con filtro antiparticolato installato in after market ed emissioni di massa particolato di classe inferiore ad Euro 6.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2025: veicoli a benzina Euro 3; veicoli diesel leggeri Euro 6 precedenti a d-temp e acquistati dopo il 31 dicembre 2018.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2028: veicoli a benzina Euro 4; veicoli diesel leggeri Euro 6 precedenti a d-temp e acquistati entro il 31 dicembre 2018.

Divieti in vigore dal 1° ottobre 2030: veicoli diesel pesanti Euro 5 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 inferiore a 0,01 g/kWh; veicoli diesel pesanti Euro 5 con filtro antiparticolato installato in after market e massa particolato di classe Euro 6; veicoli diesel leggeri Euro 6 d-temp e d; veicoli diesel pesanti Euro 6. C’è una deroga per i veicoli Euro 6 per trasporti speciali e ad uso specifico; deroga anche per i veicoli pesanti Euro 6 di tipo N2-N3, M2-M3 e autobus almeno fino al 17° anno dalla data di prima immatricolazione, salve le disposizioni regionali in materia.

 

Milano Area B: i divieti per gli autobus

Divieti in vigore dal 25 febbraio 2019: autobus M2, M3 a benzina Euro 0; M3 TPL diesel fino a Euro 2 senza filtro antiparticolato; M2, M3 non TPL diesel fino a Euro 2 senza filtro antiparticolato; M2, M3 diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato; M2, M3 diesel Euro 3 con filtro antiparticolato di serie e con campo V5 della carta di circolazione superiore a 0,02 g/kWh o vuoto (in assenza di valore nel campo V5 serve il certificato di omologazione del costruttore); M2, M3 diesel fino a Euro 3 con filtro antiparticolato after market e massa particolato di classe inferiore Euro 4; M2, M3 a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano fino a Euro 2.
Divieti in vigore dal 1° ottobre 2020: autobus M2, M3 benzina Euro 1; M2, M3 diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato; M2, M3 diesel Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 superiore a 0,01 g/kWh o vuoto (per circolare serve il certificato di omologazione); M2, M3 diesel fino a Euro 4 con filtro antiparticolato after market installato dopo il 31 dicembre 2018 ed emissioni di massa particolato fino alla classe Euro 4.
Divieti in vigore dal 1° ottobre 2024: autobus M2, M3 a benzina Euro 2; M2, M3 diesel Euro 3 e 4 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 inferiore o uguale a 0,01 g/kWh; M2, M3 diesel fino a Euro 4 con filtro antiparticolato after market installato entro il 31 dicembre 2018 ed emissioni di massa particolato fino alla classe Euro 4; M2, M3 diesel Euro 5 senza filtro antiparticolato; M2, M3 diesel Euro 5 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 superiore a 0,01 g/kWh o vuoto (per circolare serve il certificato di omologazione); M2, M3 diesel Euro 5 con filtro antiparticolato after market ed emissioni di massa particolato fino alla classe Euro 6.
Divieti in vigore dal 1° ottobre 2025: autobus M2, M3 a benzina Euro 3.
Divieti in vigore dal 1° ottobre 2028: autobus M2, M3 a benzina Euro 4.
Divieti in vigore dal 1° ottobre 2030: autobus M2, M3 diesel Euro 5 con filtro antiparticolato di serie e campo V5 inferiore o uguale a 0,01 g/kWh; M2, M3 diesel Euro con filtro antiparticolato after market ed emissioni di massa particolato fino alla classe Euro 6.

 

Milano Area B: multe, bonus e deroghe

La multa per i trasgressori è di 80 euro. Ci saranno dei bonus, cioè un numero prestabilito di accessi ogni anno. Nel primo anno, cioè dal 25 febbraio 2019 al 24 febbraio 2020, sono consentiti 50 accessi giornalieri, anche per giorni non consecutivi, a tutti i veicoli sottoposti al divieto.

Poiché l’installazione delle telecamere avverrà progressivamente partendo da gennaio, le multe non scatteranno immediatamente. Nei primi tre mesi, chi passa per la prima volta sotto le telecamere con un’auto vietata riceverà una lettera informativa dal Comune, in cui si spiegherà come fare a registrarsi sul sito internet comunale per ottenere il bonus degli accessi gratuiti. La multa verrà sanzionata solo se si passa nuovamente senza essersi registrati dopo aver ricevuto la lettera.

Fino al 30 settembre 2020 i residenti nel Comune di Milano, privati e imprese, avranno a disposizione ulteriori 25 accessi, ma solo dopo essersi registrati. Altri 25 accessi saranno disponibili dal 1° ottobre 2020 al 30 settembre 2021; ancora 25 nei periodi successivi, i quali però non sono ancora stati definiti. Per privati e imprese non residenti a Milano invece gli accessi disponibili per ciascuno dei periodi sopra indicati saranno solo 5, sempre previa registrazione.

Ci sono alcune deroghe. Il divieto non vale ad esempio per le auto storiche, i veicoli col contrassegno invalidi (se il titolare è a bordo) e quelli adibiti a trasporto invalidi, i veicoli per trasporto malati che necessitano di terapie salvavita, i veicoli diretti ad un pronto soccorso, a condizione che entro la fine del giorno successivo a quello dell’ingresso venga registrato il passaggio sul sito comunale. L’elenco completo si trova sull’apposita pagina del sito comunale. Infine per quanto riguarda i venditori ambulanti, è in corso una sperimentazione basata sull’uso di un dispositivo per rilevare i chilometri percorsi. Maggiori informazioni in questa sezione del sito web comunale.

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