Home Auto storiche I 25 anni della Mercedes 190 E Evo II in cinque immagini

I 25 anni della Mercedes 190 E Evo II in cinque immagini

In questi giorni compie 25 anni una Mercedes-Benz fra le più sportive di sempre. Il nostro ricordo della 190 E 2.5-16 Evolution II.


E’ compito di AMG elaborare le Mercedes-Benz più recenti e trasformarle in velocissime granturismo. Ciò accade ad esempio per la Classe C, potenziata fino alla soglia dei 510 CV e capace di uno 0-100 km/h in 4 secondi. Si tratta ormai di una consuetudine: la Stella introduce un nuovo modello e nel giro di alcuni mesi questo viene elaborato e reso assai più sportiveggiante. La collaborazione non era ancora attiva nel 1990, quando fu proprio Mercedes a trasformare una semplice 190 E 2.5-16 nell’affilata Evo 2. Il modello compie 25 anni proprio in questi giorni e vogliamo pertanto ricordarlo nella maniera opportuna.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II: la genesi

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II

L’auto venne presentata nel marzo 1990, durante il salone di Ginevra. Seguì la precedente 190 E 2.5-16 Evolution (1989) e fu poi utilizzata quale base da cui ricavare la vettura da corsa, omologata Gruppo A, che partecipò al campionato turismo tedesco. Principale avversaria stradale era la BMW M3 Sport Evolution.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II: il motore

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II

Sotto il cofano è montato lo stesso quattro cilindri 2.5 della Evolution, a sua volta modificato rispetto al motore della 190 E 2.5-16: la corsa è minore, l’alesaggio maggiorato e le masse rotanti alleggerite. Sviluppa 235 CV e ne eroga 40 in più della Evolution. La velocità massima si attesta pertanto a 250 km/h, mentre il passaggio 0-100 km/h viene completato in 7.1 secondi.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II: la tecnica

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II

I tecnici Mercedes sono intervenuti anche sulla carrozzeria ed hanno migliorato l’aerodinamica, disegnato archi passaruota di maggior calibro ed installato cerchi in lega da 17 pollici (sulla Evolution erano da 16). Il kit estetico riduce il coefficiente di penetrazione aerodinamica fino al valore di 0.29, ma aumenta allo stesso tempo il carico verticale. Le sospensioni SLS sono regolabili anche dall’interno e permettono di variare l’altezza da terra.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II: la produzione

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II

Solo 502 appassionati hanno avuto il privilegio di metterla in garage. Tutti erano verniciati in blue black metallic. L’auto era in vendita alla cifra di 115,259.70 marchi e poteva raggiungere i 119,717.10 marchi quando provvista del condizionatore. Oggi costerebbe poco meno di 60.000 euro. Tutti i 502 esemplari vennero già assegnati prima che l’auto venisse esposta.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II: le competizioni

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II

La vettura da corsa venne realizzata da AMG e debuttò al Nurburgring, il 16 giugno 1990. Utilizzava componenti esterni in plastica ed il motore da 2.5 litri, modificato però fino a raggiungere i 373 CV. Kurt Thiim finì terzo assoluto nella stagione d’esordio, Klaus Ludwig arrivò secondo nel 1991 e si aggiudicò poi il campionato 1992. Mercedes, in quest’occasione, dominò letteralmente il campionato: le 190 E finirono in prima, seconda e terza posizione assoluta.

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