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L’iniezione diretta Ferrari si ispirerà a quella Audi‏

Le nuove normative anti-inquinamento che stanno prendendo piede sulle due sponde dell’Atlantico costringono tutte le case a fare i conti con le emissioni dei loro modelli, e Ferrari non è esclusa chiaramente: per questo motivo Maranello entro due anni introdurrà l’introduzione diretta di benzina, anche in vista di miglioramenti prestazionali. Il sistema debutterà appunto nel

Le nuove normative anti-inquinamento che stanno prendendo piede sulle due sponde dell’Atlantico costringono tutte le case a fare i conti con le emissioni dei loro modelli, e Ferrari non è esclusa chiaramente: per questo motivo Maranello entro due anni introdurrà l’introduzione diretta di benzina, anche in vista di miglioramenti prestazionali.

Il sistema debutterà appunto nel 2009 sulla F430 per poi fare la sua comparsa sulla 612 Scaglietti e sulla 599 GTB Fiorano: quello che si sa per ora è che Ferrari -secondo Autocar.co.uk– sta lavorando a stretto contatto con Bosch, che già in passato aveva collaborato con il gruppo Volkswagen per lo sviluppo della generazione dei motori FSI.

Rumors provenienti dalla Casa del Cavallino ammettono che la fase preliminare di studi si sia svolta sull’applicazione di tale tecnologia sui motori che equipaggiano le Audi, per capirne le possibilità e sfruttarle al massimo. Inoltre pare che i miglioramenti saranno sostanziali: i motori Ferrari a iniezione diretta incrementeranno i valori di potenza di un 10% e ridurranno le emissioni nocive del 40 %.


Sebbene i motori resteranno gli stessi di oggi, molti particolari sostanziali dovranno per forza di cose essere aggiornati: gli iniettori ovviamente, ma anche i condotti d’aspirazione, le teste dei cilindri, le valvole (ed in generale la distribuzione), saranno completamente diversi da quelli visti sinora. Tutto questo proviene dalla bocca di Roberto Fedeli, responsabile tecnico delle Ferrari granturismo, perciò voce ufficiale ed attendibile, che continua sottolineando come per Ferrari sia giunto il momento di adeguarsi, allo scopo di salvaguardare l’ambiente.

“L’iniezione diretta è una scelta obbligata per il nostro futuro, ed abbiamo studiato Audi perchè loro hanno lavorato a lugno su questo sistema e lo usano su motori molto diversi fra loro. Stiamo lavorando alacremente con Bosch proprio perchè loro hanno già supportato Audi ed hanno quindi dalla loro una notevole esperienza in materia, ma ovviamente abbiamo bisogno di tempo per sviluppare un sistema che garantisca ai motori le prestazioni che una Ferrari deve avere. Sarà un nodo storico, come il passaggio dai carburatori all’iniezione elettronica.”

In ogni caso l’iniezione diretta da sola, non sarà in grado di ottemperare alle richieste di Bruxelles in materia di emissioni: “Ora come ora siamo in regola con le disposizioni, ma dobbiamo prepararci alle prossime richieste del legislatore” ammette il Responsabile Ricerca&Sviluppo che continua :”Se raggiungiamo gli obiettivi prefissati dovremmo essere in grado di scendere nell’ordine dei 250 g/km: non è poco in termini assoluti, ma sicuramente molto meglio dei 400 g/km della produzione attuale.”

Via | autoblog.nl

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