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Volkswagen T-Roc 2022: la prova del restyling

Abbiamo guidato la Volkswagen T-Roc 2022 con il 2.0 TDI da 115 CV e con il 1.5 TSI da 150 CV.

La Volkswagen T-Roc ha fatto tendenza, è piaciuta subito per il suo stile originale, e dal 2017 in Italia è stata scelta da ben 110.000 automobilisti. Ma adesso è tempo di restyling per rimanere sempre competitiva in un mercato che non fa sconti a nessuno.

Volkswagen T-Roc: più affusolata con il restyling

Esteticamente la Volkswagen T-Roc non cambia molto, ma le modifiche alla carrozzeria la rendono più morbida. Le proporzioni sono le stesse, quindi la lunghezza di 4,23 metri ne fa un B-SUV con propensione ad avvicinarsi ad un C-SUV per via del pianale MQB. Ora però presenta paraurti più levigati, fari a LED di serie, con quella striscia luminosa che nella notte offre continuità ai gruppi ottici anteriori come sulla Golf VIII. Piccole modifiche di dettaglio anche nei fari posteriori, ma lo stile di fondo non cambia perché è ancora molto apprezzato.

Volkswagen T-Roc 2022 guadagna una plancia più hi-tech

L’abitacolo della Volkswagen T-Roc 2022 offre una strumentazione digitale che va da 8 a 10,2 pollici, e un display per l’infotainment, che può arrivare a 9,2 pollici, sistemato più in alto. Arriva anche un nuovo volante più sportivo, e cambiano i comandi del climatizzatore. La connessione con lo smartphone è wireless, e, volendo, è disponibile il vano di ricarica ad induzione. Segnaliamo inoltre, gli aggiornamenti OTA e la possibilità di acquistare delle applicazioni anche dopo che il cliente è entrato in possesso dell’auto.

Al volante non delude le aspettative

Sono due le motorizzazioni della Volkswagen T-Roc 2022 che abbiamo provato in questa prima presa di contatto. Si tratta del 2.0 TDI da 115 CV in abbinamento al al cambio manuale a 6 marce, e del 1.5 TSI da 150 CV associato alla trasmissione DSG a 7 rapporti. La prima è un’unità furba, pensata per chi vuole consumare poco ma non rinuncia ad una guida classica.

Infatti, tornare al manuale è una sensazione piacevole per la rapidità delle cambiate e per il poco carico della frizione. La coppia di 250 Nm è disponibile a soli 1.750 giri, quindi il 4 cilindri sovralimentato a gasolio non è mai a corto di fiato. Inoltre, in extraurbano si superano i 20 km/l, e questo la dice lunga su quanto il diesel non sia ancora stato dimenticato e su quanto possa essere competitivo sul mercato.

Il 1.5 TSI ha la stessa coppia, ma i cavalli salgono a 150, anche i consumi si alzano, visto che è difficile andare oltre i 16 km/l. Poco male, per un turbo benzina si tratta pur sempre di una percorrenza lusinghiera. L’assetto però è più rigido, e i cerchi da 19 pollici con gomme più larghe la tengono più attaccata all’asfalto.

In ogni caso, la Volkswagen T-Roc presenta un assetto neutro, una buona visibilità, e tanti ADAS. Il cruise control adattivo è sempre di serie, così come la frenata d’emergenza automatica, ed il lane assist. Il mantentitore attivo della corsia rientra in un pacchetto opzionale.

Prezzo: da 27.350 euro fino a 50.000 euro

Sono 4 gli allestimenti della Volkswagen T-Roc 2022, denominati, rispettivamente, Life, Style, R-Line ed R. Le motorizzazioni invece sono 5, con il 1.0 TSI da 110 CV, il 2.0 TSI da 300 CV ed il 2.0 TDI da 150 CV, che si uniscono alle 2 provate. I prezzi vanno dai 27.350 euro della 1.0 TSI Life, ai 50.000 euro della cattivissima R da 300 CV. La 2.0 TDI da 115 CV con cambio manuale parte dai 31.350 della variante Life.

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