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Volkswagen ID.5: caratteristiche, motori elettrici e autonomia

Riflettori puntati sul terzo modello (dopo ID.3 e ID.4) dell’”offensiva zero emission” di Wolfsburg: il SUV-Coupé esordirà sul mercato nel 2022 in tre versioni.

A due anni esatti dal via alla produzione di ID.3, berlina compatta (attualmente al terzo posto fra i modelli a zero emissioni più venduti in Europa) che ha di fatto segnato il via operativo al “new deal” 100% elettrico secondo Volkswagen, ed in successione dal debutto commerciale di ID.4, i vertici di Wolfsburg hanno presentato ufficialmente la novità ID.5, peraltro anticipata al recente IAA Mobility 2021 di Monaco di Baviera.

Si tratta, dal punto di vista di sviluppo della lineup 100% elettrica, della terza proposta ID., dopo le citate ID.3 e ID.4. Un programma evoluto, all’inizio 2021, nella definizione della strategia “Accelerate”, che accanto ad una “offensiva” elettrica globale punta ad una ridefinizione dei contenuti hi-tech in materia di digitalizzazione e sistemi di guida automatizzata.

Pronta al debutto

Come si accennava in apertura, Volkswagen ID.5 (il cui assemblaggio avviene a Zwickau, stabilimento sassone “cuore” della rivoluzione elettrica VW) era stata esposta al Salone di Monaco di settembre: in quell’occasione, tuttavia, l’anteprima era stata soltanto “parziale” perché la vettura si presentava “camuffata” sotto una pellicola vinilica. Sotto i riflettori, in questo ulteriore step di “reveal”, c’è la versione definitiva, vale a dire pronta per il debutto su strada che avverrà nel 2022. Più avanti saranno resi noti i prezzi per l’Italia.

Tre versioni

In ordine all’esordio commerciale, Volkswagen ID.5 verrà proposta in tre declinazioni, ciascuna delle quali corrispondente ad una specifica impostazione tecnica:

  • Volkswagen ID.5 GTX, la più sportiva e che sarà anche la prima ad arrivare sul mercato, viene provvista di due motori elettrici (uno per ogni assale: la trazione è quindi integrale) per una potenza complessiva di 299 CV e 460 Nm di coppia massima, velocità massima (autolimitata) di 180 km/h, 6”3 per l’accelerazione da 0 a 100 km/h, e fino a 480 km di autonomia massima;
  • Volkswagen ID.5 Pro, con motore (posteriore) da 174 CV e 310 Nm massimi di forza motrice, in grado di raggiungere 160 km/h di velocità di punta, i 100 km/h con partenza da fermo in 10”4 e fino a 520 km con una ricarica;
  • Volkswagen ID.5 Pro Performance, anch’essa equipaggiata un motore posteriore, dalla potenza portata a 204 CV e 310 Nm, per 160 km/h, 0-100 km/h in 8”4 e 520 km di autonomia dichiarata.

Batterie

Il sistema di accumulo è lo stesso per tutte le versioni: batteria agli ioni di litio da 77 kWh utili (garantita per almeno il 70% della capacità di origine anche dopo otto anni o 160.000 km), ricaricabile fino ad 11 kW a corrente alternata (con Wallbox ID. Charger) e fino a 135 kW a corrente continua. In un secondo momento, annuncia VW, sarà disponibile anche un sistema di ricarica bidirezionale, utile a reimpiegare nella rete domestica l’energia non utilizzata dal veicolo.

Corpo vettura: le novità

Dal punto di vista estetico, le novità di stile riguardano soprattutto la zona posteriore: l’impostazione generale riprende le forme di Volkswagen ID.4, mentre è “dietro” che si osservano le principali differenze. In special modo nel profilo spiovente del tetto, per via della configurazione “coupé” conferita all’”elettro-SUV” di Wolfsburg. In questo modo, indicano i tecnici VW, il coefficiente di penetrazione (Cx), già piuttosto buono su ID.4 (0,28) è ancora più favorevole: 0,26 per Volkswagen ID.5, e 0,27 per ID.5 GTX. Ne deriva, in previsione dell’impiego su strada, un’autonomia leggermente più elevata (Volkswagen dichiara fino a 520 km con una singola ricarica).

Da segnalare che la conformazione del “volume” posteriore non incide sulla capienza utile del vano bagagli: a disposizione delle famiglie, ci sono 549 litri nel normale assetto di marcia, volume pressoché uguale a quello offerto da ID.4 rispetto a cui anche le dimensioni esterne sono molto simili (entrambe, del resto, condividono la medesima “base di partenza”, ovvero la piattaforma modulare MEB-Modularer Elektrobaukasten che sostituisce l’”ossatura” anche di ID.3, andrà ad equipaggiare le prossime uscite della famiglia ID. ed è già utilizzata per gli altri modelli “all-electric” di nuova generazione del Gruppo VAG.

Dimensioni esterne e bagagliaio

  • Lunghezza: 4,6 m;
  • Larghezza: 1,85 m (specchi retrovisori esclusi);
  • Altezza: 1,62 m;
  • Passo: 2.766 mm;
  • Capienza bagagliaio: 549 litri con si sedili posteriori in posizione normale, fino a 1.561 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti.

Abitacolo: c’è aria di famiglia

Anche all’interno, Volkswagen ID.5 presenta numerose affinità con la “sorella” ID.4: strumentazione digitale con display da 5.3” (che, a richiesta, può essere abbinato con un Head-up Display a realtà aumentata), e al centro della plancia uno schermo touch da 12” che dispone delle più recenti funzionalità infotainment, compreso un “pacchetto” di aggiornamenti Over-the-Air attraverso il quale l’utente avrà via via a disposizione gli upgrade di sistema senza la necessità di dovere recarsi in concessionaria. La dotazione di sistemi di ausilio attivo alla guida offre “ovviamente” tutti i dispositivi di più recente sviluppo realizzati dal Gruppo Volkswagen e già adottati da ID.3 e ID.4, come ad esempio il modulo Travel Assist che comprende il Cruise Control adattivo con funzione Stop&Go ed il Lane Assist di mantenimento attivo della corsia di marcia.

ID.5 GTX: le dotazioni sportive

La versione più prestazionale adotta i sedili semianatomici, le finiture specifiche che enfatizzano l’allure maggiormente dinamica del modello, i programmi di guida “Traction” (progettato specificamente per la marcia della vettura su fondi stradali a bassa aderenza) e “Sport” (quest’ultima mantiene il motore anteriore da 109 CV sempre in funzionamento) in aggiunta alle altre modalità disponibili (Eco e Comfort), il differenziale XDS+, una più ampia taratura dell’ESC, oltre all’equipaggiamento con i gruppi ottici anteriori Matrix Led IQ. Light, i fari supplementari a Led integrati nelle prese d’aria, la fanaleria posteriore a Led tridimensionale e l’illuminazione “ambient” interna con 30 differenti varietà cromatiche. A richiesta ci saranno, fra gli altri: l’assetto sportivo DCC, un set di cerchi in lega dedicato (con misure di diametro fino a 21”) ed il sistema di sterzo a servoassistenza progressiva.

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