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Verifica assicurazione: controllo copertura assicurativa

Come si può controllare online e mediante App se un veicolo a motore è regolarmente assicurato, cosa dice la legge e le sanzioni.

Quali sono i metodi per verificare se l’auto è regolarmente coperta dall’assicurazione Rc Auto obbligatoria? Come avviene questo controllo di persona, mediante i servizi online e le App multimediali? Occorre procedere a registrazione per la verifica della copertura assicurativa? E si tratta di prestazioni a pagamento oppure gratuite?

In questa guida analizziamo tutte le modalità di verifica della copertura assicurativa sui veicoli a motore, quali servizi sono disponibili per gli utenti, e come funzionano. È bene in effetti ricordare che dal 2015 può non essere del tutto immediato sapere all’istante se un veicolo è assicurato o non lo è: da quella data, infatti, l’esposizione del contrassegno di assicurazione sul parabrezza non è più obbligatoria.

Assicurazione Rc Auto: perché è obbligatoria, cosa dice la legge

Il controllo che la vettura – o la moto, l’autocarro e in generale tutti i veicoli a motore – è in regola con l’assicurazione Rc Auto o Rc Moto è fondamentale anche da un punto di vista giuridico: lo dispone l’art. 2054 del Codice Civile, e la legge 990 del 1969 che ha disciplinato la materia della responsabilità civile obbligatoria sugli autoveicoli.

La normativa ha in effetti prescritto che chiunque si mette alla guida di un veicolo a motore si assume la responsabilità di qualsiasi danno che dalla propria condotta può derivare a persone e cose. Da qui il principio-base della responsabilità civile (RC) che è soggetta alla stipula di un’assicurazione obbligatoria: serve, cioè, a copertura dei danni causati a terzi coinvolti in un eventuale incidente, fino ai limiti del massimale indicato nel contratto (soglia stabilita dalla legge: corrisponde al minimo che le Compagnie assicuratrici devono garantire necessariamente come risarcibile).

La prima legge del 1969 è stata via via aggiornata, fino alla definitiva integrazione e sostituzione dal Codice delle Assicurazioni Private entrato in vigore in maniera definitiva nel 2007: fra le novità introdotte, c’è la formula del risarcimento diretto, in cui è possibile – nella maggior parte dei casi – rivolgersi direttamente alla propria Compagnia per ottenere il risarcimento dei danni subiti in seguito a un incidente, senza dover chiedere i danni alla Compagnia assicuratrice della controparte.

Come si controlla l’assicurazione con il Portale dell’Automobilista

Uno dei metodi più semplici per verificare se un veicolo è coperto dall’assicurazione obbligatoria avviene tramite il sito online del Portale dell’Automobilista. Un notevole vantaggio, offerto a tutti gli utenti del servizio di e-government gestito dal MIMS-Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – consiste proprio nel fatto che è consultabile da chiunque, è facile nell’inserimento dei dati che vengono richiesti, immediato nella ricerca e rapido.

Il meccanismo di verifica della copertura assicurativa su un veicolo attraverso il Portale dell’Automobilista richiede pochi istanti. Basta entrare nella sezione dedicata (“Verifica Copertura RCA”, cui si accede cliccando dal menu a tendina “Servizi Online” in alto nella homepage) e procedere come segue:

  • Cliccare sul pulsante che si riferisce alla categoria del veicolo da consultare (veicolo, ciclomotore);
  • Selezionare il tipo di veicolo che interessa (autoveicolo, motoveicolo, rimorchio, macchina operatrice, macchina agricola, rimorchio agricolo, targa di prova, targhe diplomatiche);
  • Inserire il numero di targa del veicolo;
  • Digitare un codice Captcha di sicurezza.

I dati informativi sulla copertura assicurativa obbligatoria del veicolo cercato fanno riferimento alla sua situazione RCA aggiornata in tempo reale dalle stesse Compagnie assicuratrici.

È importante anche considerare che il Portale dell’Automobilista informa gli utenti che, se si sa di avere già provveduto a sottoscrivere un regolare contratto di assicurazione Rc Auto e dalla verifica online risulta che il veicolo non è ancora assicurato, occorre mettersi immediatamente in contatto con la propria Compagnia di assicurazione per l’aggiornamento dei dati.

Verifica assicurazione con le App per smartphone

Per un controllo della regolare copertura assicurativa di un veicolo a motore, può essere utilizzato anche un device multimediale. Esistono diverse App che permettono di avere sotto controllo e in qualsiasi momento la situazione assicurativa di un veicolo.

Le applicazioni che consentono la verifica dell’assicurazione Rc Auto o Rc Moto sono numerose, e tutte compatibili con i sistemi Android e iOs.

Di seguito elenchiamo alcuni esempi di App per il controllo dell’assicurazione auto e moto.

  • Verifica RCA Italia;
  • RCA Security;
  • Infotarga;
  • iTarga;
  • Targa Scan;
  • Scanner Veicoli.

Come si verifica l’assicurazione auto dal portale CONSAP

Controllare se un veicolo è coperto dall’assicurazione obbligatoria è possibile anche attraverso il sito Web della CONSAP-Concessionaria Servizi Pubblici Assicurativi SpA (che, oltre a questo, ha l’incarico di gestire il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada).

Questo servizio è disponibile mediante accesso al Portale Unico CONSAP, dopo essersi registrati nell’area riservata ed avere successivamente compilato i dati richiesti: in questo modo, l’utente può compilare, inoltrare e tenere sotto controllo le domande che riguardano anche la copertura sinistri Rc Auto riguardo ai veicoli a motore responsabili di un incidente avvenuto in Italia causato da un mezzo immatricolato nel nostro Paese, oppure un sinistro accaduto all’estero e provocato da un veicolo immatricolato in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo. Quest’ultima è, in effetti, la principale differenza rispetto al Portale dell’Automobilista, in cui è possibile soltanto ricevere informazioni relative ai veicoli immatricolati in Italia.

Quali sono le sanzioni se si guida un veicolo senza assicurazione

In materia di circolazione con veicoli a motore non assicurati, la legge è (giustamente) severa, trattandosi di un obbligo che deve andare a beneficio della collettività.

L’art. 193 del Codice della Strada (“Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile”) stabilisce, per chiunque circola alla guida di un veicolo a motore che non è assicurato, una sanzione amministrativa da 866 euro a 3.464 euro. A questa somma si aggiungono la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida e il sequestro amministrativo del veicolo: il proprietario può tornarne in possesso soltanto dopo essersi messo in regola con il pagamento della multa e con la copertura assicurativa (per almeno sei mesi) nonché con l’avvenuto pagamento delle spese accessorie, ovvero il prelievo del mezzo sequestrato, il suo trasporto e la custodia.

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