Tesla Cybertruck, da sogno a incubo: il declino del pick-up di Musk
Tesla archivia il Cybertruck: flop di vendite, produzione ferma e nessuna risposta agli investitori. Ecco perché il pickup elettrico è già storia
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Nel panorama automobilistico globale, pochi progetti hanno generato tanta attesa e discussione quanto il Tesla Cybertruck. Eppure, oggi, questo esperimento di design e tecnologia rischia di diventare un capitolo destinato all’oblio nella storia dell’industria dei veicolo elettrico. La casa di Elon Musk, sempre proiettata verso il futuro, sembra aver deciso di archiviare silenziosamente il suo pickup più audace, relegandolo a una fugace menzione durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2025. Un silenzio assordante, soprattutto se si considera che l’interesse tra gli investitori individuali resta ancora acceso, come dimostrano le oltre 100 domande poste sul veicolo durante l’evento.
Cancella il progetto è la parola d’ordine
Dietro questa scelta, si cela una strategia che sembra puntare a cancellare ogni traccia di un progetto che, solo pochi anni fa, aveva raccolto milioni di prenotazioni e catalizzato l’attenzione di celebrità e media. Nonostante una produzione Cybertruck dichiarata pari a 125.000 unità l’anno, le vendite Tesla effettive del pickup rappresentano oggi appena un sesto del potenziale, lasciando la linea di assemblaggio in uno stato di quasi totale inattività. Una situazione che fa riflettere su quanto sia cambiato il vento in casa Tesla, soprattutto considerando le aspettative iniziali che avevano accompagnato il lancio del modello.
Particolarmente indicativo è il fatto che, poco prima della conferenza con gli azionisti, il Cybertruck fosse il quarto argomento più richiesto dagli investitori. Eppure, nessuna delle numerose domande sul pickup ha ricevuto risposta, un chiaro segnale di come le priorità stiano cambiando. Gli investitori istituzionali, infatti, sembrano aver già spostato il proprio focus su progetti considerati più strategici, come il Robotaxi e l’Optimus robot, due delle nuove frontiere tecnologiche su cui Elon Musk sta puntando con decisione.
Una piccola ripresa, poi la discesa
Il 2023 aveva visto Tesla annunciare una possibile ripresa della crescita nelle consegne per il 2025, trainata da un modello più accessibile economicamente. Tuttavia, anche questa prospettiva è stata ridimensionata: il lancio è ora previsto per il quarto trimestre e le previsioni d’impatto sono state riviste al ribasso. L’azienda ha inoltre scelto di non fornire stime precise sulle future consegne, adducendo come motivazione l’instabilità dei mercati globali e la progressiva riduzione degli incentivi negli Stati Uniti, fattori che stanno influenzando l’intero mercato EV.
Ma il tramonto del Cybertruck non è solo una questione di numeri e strategie. Dietro il mancato successo del pickup si intravede anche l’ombra lunga e controversa di Elon Musk. Le sue recenti prese di posizione politiche, spesso estreme, e il sostegno a teorie complottiste hanno generato ondate di boicottaggio e allontanato una parte significativa della clientela potenziale. Il pickup, che doveva essere il simbolo della rivoluzione veicolo elettrico, è così diventato l’emblema delle difficoltà e delle contraddizioni di una strategia aziendale sempre più polarizzante.
Nuove tecnologie che non sono arrivate
Molti appassionati e osservatori del settore avrebbero preferito vedere le tecnologie innovative del Cybertruck applicate a un SUV a tre file, soluzione che avrebbe potuto intercettare una domanda più ampia e trasversale. Tuttavia, con il recente lancio della Model Y L, questa ipotesi sembra ormai tramontata. L’interesse di Elon Musk per i veicoli tradizionali appare in costante diminuzione, e di conseguenza anche la strategia di Tesla si sta adattando, orientandosi sempre più verso soluzioni avveniristiche e disruptive.
Il rischio concreto, quindi, è che il Cybertruck venga ricordato come una grande occasione mancata: un progetto che prometteva di rivoluzionare il mercato, ma che è rapidamente finito ai margini, superato da visioni ancora più futuristiche e dalle controversie legate al suo fondatore. In un settore in cui l’innovazione corre veloce, la parabola del pickup di Tesla rappresenta un monito: anche le idee più rivoluzionarie, se non supportate da una strategia solida e da una leadership coerente, possono svanire nell’ombra di un futuro che non aspetta nessuno.
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