Roma e il boom delle auto ibride: tutti vogliono entrare nella ZTL fascia verde

Roma registra un boom di auto ibride grazie alle regole ZTL fascia verde. Benefici ambientali e sfide per il traffico cittadino

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 4 lug 2025
Roma e il boom delle auto ibride: tutti vogliono entrare nella ZTL fascia verde

Roma sta vivendo una rivoluzione nella sua mobilità urbana, con un vero e proprio boom di auto ibride. La spinta verso questa transizione è legata principalmente alle nuove regole della ZTL fascia verde, che promettono vantaggi significativi per i proprietari di questi veicoli. Tuttavia, questa trasformazione potrebbe generare effetti collaterali, aggravando il già critico problema del traffico cittadino.

Con circa 250 mila auto ibride già in circolazione nella Capitale, e un numero in continua crescita, la città si trova al centro di un fenomeno che sembra inarrestabile. A partire dal primo novembre, le nuove restrizioni per l’accesso alla ZTL fascia verde spingeranno sempre più cittadini a scegliere veicoli ibridi, attratti da benefici come l’esenzione dal pagamento delle strisce blu e il libero accesso alle zone a traffico limitato.

I privilegi confermati dalla giustizia

A consolidare questa tendenza è intervenuta una recente sentenza del Giudice di Pace. La decisione ha annullato le sanzioni inflitte a un avvocato romano per aver attraversato la ZTL con un’auto ibrida, basandosi sull’equiparazione tra veicoli ibridi ed elettrici prevista dal codice della strada. Questo garantisce loro specifiche esenzioni. Per usufruire di tali vantaggi, è sufficiente registrare il proprio veicolo sul portale comunale, un passaggio che sta diventando sempre più comune tra i residenti.

Un fenomeno in espansione

Secondo l’assessorato alla Mobilità, l’aumento delle auto ibride è definito “esponenziale”. Il dato ufficiale di 250 mila unità potrebbe essere sottostimato, dato che non tutti i proprietari hanno completato la registrazione. Andrea De Bernardi, esperto del settore e rappresentante di Secondlife Auto, sottolinea come molti romani scelgano veicoli ibridi specificamente per i vantaggi legati alla ZTL fascia verde. Nonostante ciò, il diesel continua a essere la scelta preferita per i lunghi tragitti, dimostrando che la transizione ecologica non è ancora del tutto completa.

L’effetto boomerang sulla viabilità

Nonostante i vantaggi ambientali, questa corsa alle auto ibride potrebbe avere un rovescio della medaglia. L’assessorato alla Mobilità ha già lanciato l’allarme sul rischio di una “proliferazione incontrollata” di veicoli ibridi ed elettrici nelle aree centrali della città. Questo fenomeno potrebbe complicare ulteriormente la situazione del traffico e ridurre la disponibilità di parcheggi, peggiorando la vivibilità urbana.

Il Campidoglio si trova di fronte a una sfida complessa: promuovere una mobilità sostenibile senza aggravare la congestione stradale. L’attivazione dei nuovi varchi elettronici rappresenta un primo passo in questa direzione, ma senza strategie integrative per gestire i flussi veicolari, l’iniziativa rischia di non raggiungere gli obiettivi prefissati.

Conclusioni

La transizione ecologica della mobilità a Roma evidenzia un mix di opportunità e criticità. Se da un lato l’adozione delle auto ibride può contribuire a ridurre le emissioni inquinanti, dall’altro rischia di aggravare problemi strutturali come il traffico e la disponibilità di parcheggi. La chiave per il successo risiede in un approccio olistico che consideri non solo l’aspetto ambientale, ma anche la qualità della vita urbana. Per garantire una vera mobilità sostenibile, sarà necessario bilanciare incentivi e regolamentazioni, puntando su soluzioni che migliorino la vivibilità della città nel suo complesso.

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