Renault Twingo, attivi i preordini per l'Italia: prezzo da urlo

Renault apre i preordini in Italia per la nuova Twingo E Tech Electric con il programma Twingo R Pass: prezzo da 9.900€ con incentivi e consegna prioritaria. Reveal il 6 novembre

Renault Twingo, attivi i preordini per l'Italia: prezzo da urlo
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Giorgio Colari
Pubblicato il 8 ott 2025

La piccola Twingo fa sul serio. E stavolta non aspetta nessuno. È l’Italia il primo Paese al mondo dove parte ufficialmente il programma di preordine della Renault Twingo E-Tech Electric, la versione completamente elettrica della citycar più francese che ci sia, nata nel 1992 e mai davvero uscita di scena.

Da oggi, 8 ottobre 2025, chi vorrà mettersi in fila — anzi, saltare la fila — potrà farlo tramite il nuovo programma “Twingo R Pass”, pensato per chi vuole essere tra i primi a mettersi al volante della piccola elettrica. Renault ha scelto proprio il nostro Paese per aprire le danze: una scelta che non sorprende, visto il rapporto affettivo che l’Italia ha sempre avuto con questo modello. A ruota seguiranno Belgio, Spagna, Olanda e Germania (13 ottobre), il Regno Unito (15 ottobre) e, curiosamente per ultima, la Francia, patria natale della Twingo, che aprirà i preordini il 22 ottobre.

Cosa offre il Twingo R Pass

Chi aderisce potrà effettuare il preordine prima dell’apertura ufficiale presso i concessionari, ottenere una produzione prioritaria e ricevere l’auto in anticipo rispetto agli altri clienti. Ma c’è di più: condizioni economiche dedicate e vantaggi esclusivi, incluso un prezzo d’ingresso da 9.900 euro in caso di incentivi statali, grazie anche al contributo di Renault Italia. Un prezzo che – con o senza bonus – rimarrà comunque sotto i 20.000 euro, rendendo la Twingo E-Tech Electric una delle citycar EV più accessibili sul mercato.

L’obiettivo di Renault è chiaro: coprire il segmento A – quello delle utilitarie urbane – che sta lentamente scomparendo sotto il peso delle normative ambientali e dei costi di produzione. Dove prima regnavano le Fiat Panda, le Citroën C1 e le stesse Twingo termiche, ora c’è un vuoto che la Twingo elettrica vuole riempire. E lo vuole fare con un progetto sviluppato in tempi record: due anni appena, su piattaforma AmpR Small ottimizzata per l’ambiente urbano.

Un passo modernizzato

Il design è forse il punto più interessante. Twingo E-Tech Electric non rinnega le origini, anzi, le esalta: fari posteriori a mezzaluna, lunotto tondeggiante, monogramma “Twingo” rivisitato con un nuovo font giocoso, e quella “calandra sorridente” verniciata in nero lucido, già vista sul concept, che strizza l’occhio ai nostalgici della prima generazione. Il parabrezza prosegue senza interruzioni nel cofano spiovente, scelta non solo stilistica ma anche funzionale, per migliorare l’aerodinamica. Il profilo, nel complesso, richiama più un monovolume compatto che una berlina due volumi, segno che l’abitabilità e la modularità interna saranno punti forti.

Per ora Renault ha diffuso solo quattro immagini teaser, sufficienti a creare aspettativa ma non a svelare tutto. Autonomia, potenza, capacità della batteria e dati tecnici completi saranno rivelati il prossimo 6 novembre, data della conferenza stampa ufficiale. Nel frattempo, il messaggio è chiaro: la Twingo elettrica c’è, è pronta, e ha deciso di partire dall’Italia. Chi l’avrebbe detto, trent’anni fa, che quella buffa scatoletta a tre porte sarebbe diventata l’ambasciatrice dell’elettrico urbano europeo?

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