Presidente Toyota: "Il nemico è il carbonio e non l'automobile"
Akio Toyoda ribadisce la strategia multipercorso di Toyota: 27 milioni di veicoli elettrificati, focus su ibrido, elettrico e idrogeno per la neutralità carbonica
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Durante l’ultima Assemblea Generale degli Azionisti, Akio Toyoda, presidente di Toyota, ha pronunciato una frase destinata a lasciare il segno nel dibattito sulla mobilità sostenibile: “Il nostro unico nemico è il carbonio, non è l’auto”. Questa dichiarazione, densa di significato, racchiude l’essenza della strategia della casa automobilistica giapponese, impegnata in un percorso verso la decarbonizzazione che punta a raggiungere la neutralità carbonica attraverso un approccio concreto, pragmatico e soprattutto inclusivo di più tecnologie.
Grande partecipazione
L’evento, che ha registrato una partecipazione record con ben 6.752 azionisti, è stato l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti dal gruppo e sulle prospettive future. Akio Toyoda ha voluto sottolineare con forza i numeri: negli ultimi vent’anni, Toyota ha venduto 27 milioni di veicoli elettrificati a livello globale. Una cifra impressionante, costituita in gran parte da modelli ibrido, che ha consentito una riduzione delle emissioni di CO₂ paragonabile a quella ottenibile mettendo su strada 9 milioni di veicoli completamente elettrico.
Il presidente ha poi rimarcato come il cambiamento climatico sia una sfida universale che impone a tutti i costruttori di auto una riflessione profonda sulle strategie da adottare. Secondo Akio Toyoda, la soluzione non può essere unica e valida per tutti, poiché “ogni Paese ha una situazione energetica unica”. È proprio questa consapevolezza che ha portato Toyota a differenziarsi da molti concorrenti, scegliendo di non puntare tutto sull’auto elettrico ma di mantenere un portafoglio di tecnologie ampio e diversificato.
Multipercorso: la nuova strategia
Nel dettaglio, la strategia “multipercorso” della casa giapponese si traduce in una gamma che spazia dai tradizionali motori a benzina e diesel, passando per l’ibrido e il plug-in, fino ad arrivare ai veicoli completamente elettrico e ai modelli alimentati a idrogeno. Questa filosofia non solo permette a Toyota di adattarsi alle diverse esigenze dei mercati globali, ma contribuisce anche a una più rapida ed efficace decarbonizzazione del settore automotive.
A dimostrazione dell’impegno concreto verso l’innovazione, Toyota continua a investire risorse importanti anche in tecnologie alternative. Emblematico, in questo senso, è il recente sviluppo della Yaris H2, una vettura da competizione alimentata a idrogeno pronta a debuttare nel rally di Finlandia. Questa scelta rappresenta un segnale forte: la casa nipponica crede fermamente che il futuro della mobilità sostenibile debba essere costruito su più soluzioni, senza escludere nessuna strada a priori.
Nessuna speculazione
“In questi tempi incerti, Toyota non si lascia andare a speculazioni,” ha affermato Akio Toyoda davanti agli azionisti. “Piuttosto, collaboriamo con altri per prepararci al futuro.” Le sue parole sottolineano quanto la cooperazione tra costruttori, istituzioni e fornitori sia cruciale per affrontare la transizione ecologica in modo efficace e inclusivo. L’approccio della casa giapponese si distingue quindi per il suo realismo e per la volontà di non lasciarsi trascinare da mode passeggere, ma di investire con lungimiranza nelle tecnologie che potranno realmente fare la differenza nella lotta al cambiamento climatico.
La fiducia degli azionisti nella visione e nella leadership di Akio Toyoda è stata confermata dalla sua riconferma alla presidenza del gruppo, ottenuta con un consenso quasi plebiscitario del 96,72%. Un risultato che rafforza ulteriormente la posizione del presidente e la credibilità della strategia adottata da Toyota per guidare la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile.
In definitiva, il messaggio che emerge dall’Assemblea Generale è chiaro: per vincere la sfida della neutralità carbonica e della decarbonizzazione, non esiste una soluzione unica. Solo attraverso una combinazione di ibrido, elettrico, idrogeno e altre tecnologie sarà possibile abbattere le emissioni e garantire un futuro sostenibile per tutti. La strategia di Toyota rappresenta oggi uno dei modelli più interessanti e pragmatici nel panorama dell’automotive globale, dimostrando che la vera innovazione passa dalla capacità di adattarsi e di guardare oltre le soluzioni più ovvie.
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