Porsche 944 restomod, anche i puristi sono pronti ad amarla
Scopri la rivoluzionaria Porsche 944 restomod: motore Nissan RB26, design ispirato a Ioniq 5 e interni da 911. Un mix che accende il dibattito tra appassionati
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Nel panorama sempre più dinamico del design automobilistico digitale, una reinterpretazione sorprendente scuote le fondamenta del mito. Un’icona degli anni Ottanta, la Porsche 944, torna a far parlare di sé grazie a una visione audace e rivoluzionaria firmata dall’artista digitale jota automotive (alias Javier Oquendo). La classica coupé tedesca, celebre per il suo equilibrio e per il fascino vintage, viene trasformata in una concept car dal design futuristico e dalle prestazioni che fanno discutere, ponendosi come punto di incontro tra tradizione e innovazione. Questo progetto, che vive esclusivamente nel mondo digitale, dimostra quanto la contaminazione tra culture e tecnologie diverse possa generare risultati sorprendenti, capaci di dividere gli appassionati ma anche di ispirare nuove tendenze nel settore del restomod.
Il rendering, che ha rapidamente conquistato la scena social e le community di appassionati, non si limita a un semplice esercizio di stile. L’operazione di restomod compiuta da Oquendo mantiene le proporzioni iconiche della Porsche 944, ma le arricchisce con elementi di rottura e dettagli di grande modernità. Il frontale, ad esempio, abbandona i classici fari a scomparsa per accogliere gruppi ottici a LED di ultima generazione, mentre la coda prende ispirazione da modelli d’avanguardia come la Hyundai Ioniq 5. Qui, una barra luminosa a tutta larghezza dona un tocco hi-tech, sottolineando la volontà di traghettare la coupé di Stoccarda in una nuova era stilistica.
Sfida le più sportive
Il posteriore, con il suo grip visivo accentuato da un diffusore aggressivo e da uno scarico laterale ben in vista, tradisce subito la vera natura di questa concept car: sotto il cofano, infatti, non pulsa un motore elettrico, come potrebbe far pensare il look da avveniristica EV, ma un cuore di pura tradizione racing. È qui che entra in gioco la scelta più controversa e affascinante dell’intero progetto: l’adozione del celebre motore RB26 di Nissan. Questo sei cilindri in linea turbo da 3.0 litri, diventato leggendario grazie alle imprese della Nissan Skyline GT R, rappresenta un vero e proprio simbolo della cultura tuning giapponese e del motorsport degli anni Novanta.
L’inserimento del RB26 nella carrozzeria della Porsche 944 è una mossa audace, capace di far discutere sia i puristi che gli amanti delle contaminazioni tecniche. La potenza erogata da questo propulsore, infatti, potrebbe facilmente raddoppiare i 250 cavalli della 944 Turbo S originale, sfruttando al massimo l’eccellente bilanciamento offerto dalla configurazione transaxle. Un’accoppiata che promette non solo prestazioni da supercar, ma anche un’esperienza di guida entusiasmante, grazie al perfetto grip e al controllo che da sempre contraddistinguono la coupé tedesca.
Non solo la meccanica è stata rivista
Ma la rivoluzione non si ferma alla meccanica. Gli interni della concept car abbandonano ogni richiamo vintage per abbracciare soluzioni ispirate alle più recenti generazioni di Porsche 911. La plancia ospita una strumentazione completamente digitale, mentre al volante fanno la loro comparsa i paddle per il cambio sequenziale, segno di una sportività moderna e senza compromessi. I sedili sportivi, dotati di riscaldamento, assicurano comfort e sostegno anche nelle condizioni di guida più impegnative, mentre l’atmosfera high-tech si completa con dettagli raffinati e materiali di pregio.
A completare il quadro estetico e prestazionale, spiccano i cerchi forgiati Vossen ERA 4, che non solo contribuiscono a ridurre le masse non sospese, ma aggiungono un ulteriore tocco di esclusività e modernità all’insieme. L’effetto finale è quello di una supercar che non teme il confronto con le migliori realizzazioni del panorama internazionale, sia in termini di look che di performance.
Una platea di appassionati
Il progetto firmato jota automotive ha inevitabilmente diviso la platea degli appassionati: da un lato i tradizionalisti, scandalizzati dall’idea di vedere una Porsche 944 motorizzata con un propulsore giapponese; dall’altro, gli entusiasti dell’innovazione, pronti ad abbracciare una visione che fonde il meglio di due mondi apparentemente lontani. Questa concept car digitale, la Porsche 926RB, pur esistendo solo nel regno dei rendering, incarna perfettamente lo spirito del restomod: reinterpretare i grandi classici con tecnologie e idee moderne, preservandone l’anima ma proiettandoli verso il futuro.
In definitiva, la Porsche 926RB di jota automotive non è solo un esercizio di stile, ma un manifesto di come il design, la tecnica e la passione possano incontrarsi per creare qualcosa di unico. Un tributo alla Porsche 944 che, pur rimanendo fedele alle sue origini, osa guardare avanti, aprendo la strada a nuove possibilità per l’auto sportiva del domani.
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