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Patente internazionale: che cos’è, a cosa serve e come ottenerla

Il documento di guida che permette di condurre un veicolo in uno dei Paesi fuori della Comunità Europea può essere ottenuto facilmente: ecco tutti i dettagli, le modalità, i costi e la validità.

La patente internazionale è uno strumento essenziale per chi viaggia all’estero nel pieno rispetto delle leggi. Risulta obbligatoria per la guida di un veicolo nei Paesi che non riconoscono il nostro permesso di guida (dettagliamo più sotto a quali trattati ci si riferisce). Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Cos’è la patente internazionale e quanti tipi esistono

Chi pensi che si tratti di un tipo di patente “speciale” o “particolare” è in errore: la patente internazionale – le cui linee-guida sono state stabilite dalla Convenzione di Ginevra del 1949 e, successivamente, dalla Convenzione di Vienna del 1968 – è un documento che trascrive, similmente a un passaporto, i dati del titolare in diverse lingue (appunto per facilitare gli organi accertatori durante un controllo dei documenti), e gli consente di guidare in uno dei Paesi extra-UE nei quali la patente di guida italiana non è riconosciuta.

Ci sono due tipi di patente internazionale:

  • Ginevra 1949;
  • Vienna 1968.

Dove si può guidare con la patente internazionale

Nazioni che hanno aderito alla Convenzione di Vienna 1968 (extra-UE)

  • Bahamas;
  • Bahrein;
  • Bielorussia;
  • Bosnia Erzegovina;
  • Brasile:
  • Costa d’Avorio;
  • Croazia;
  • Cuba;
  • Federazione Russa;
  • Filippine;
  • Georgia;
  • Guyana;
  • Iran;
  • Israele;
  • Kazakhstan;
  • Kuwait;
  • Macedonia;
  • Marocco;
  • Moldova;
  • Monaco;
  • Niger;
  • Norvegia;
  • Pakistan;
  • Repubblica Centrafricana
  • Senegal;
  • Seychelles;
  • Sudafrica;
  • Svizzera;
  • Tajikistan;
  • Turkmenistan;
  • Uruguay;
  • Uzbekistan;
  • Zaire;
  • Zimbabwe.

Nazioni che hanno aderito alla Convenzione di Ginevra 1949 (extra-UE)

  • Albania;
  • Algeria;
  • Argentina;
  • Australia;
  • Bangladesh;
  • Barbados;
  • Benin;
  • Botswana;
  • Bulgaria;
  • Cambogia;
  • Canada;
  • Cile;
  • Cina;
  • Cipro;
  • Congo;
  • Costa d’Avorio;
  • Cuba;
  • Ecuador;
  • Egitto;
  • Fiji;
  • Filippine;
  • Georgia;
  • Ghana;
  • Giappone;
  • Giordania;
  • Guatemala;
  • Haiti;
  • India;
  • Islanda;
  • Israele;
  • Italia;
  • Jamaica;
  • Kirghizistan;
  • Laos;
  • Lesotho;
  • Libano;
  • Lussemburgo;
  • Madagascar;
  • Malawi;
  • Malesia;
  • Mali;
  • Marocco;
  • Namibia;
  • Niger;
  • Nuova Zelanda;
  • Papua Nuova Guinea;
  • Paraguay;
  • Perù;
  • Polonia;
  • Regno Unito;
  • Repubblica Araba Siriana;
  • Repubblica Centrafricana;
  • Repubblica democratica del Congo;
  • Repubblica di Corea;
  • Repubblica Dominicana;
  • Rwanda;
  • Senegal;
  • Sierra Leone;
  • Singapore;
  • Sri Lanka;
  • Stati Uniti d’America;
  • Sudafrica;
  • Taiwan;
  • Thailandia;
  • Togo;
  • Trinidad e Tobago;
  • Tunisia;
  • Turchia;
  • Uganda;
  • Ungheria;
  • Venezuela;
  • Vietnam;
  • Zaire;
  • Zimbawe.

Posso guidare negli USA con la patente italiana?

Negli Stati Uniti (che insieme al Canada hanno aderito alla Convenzione di Ginevra 1949), la patente italiana viene riconosciuta per limitati periodi di tempo, oppure – a seconda degli Stati – deve essere accompagnata dal visto USA ordinario, o ancora dall’ESTA- Electronic System for Travel Authorization. Le modalità non sono uguali per tutti gli Stati, dunque prima di partire è consigliabile in ogni caso avere già la patente internazionale.

Come sapere quale tipo di patente internazionale occorre

Un elenco dettagliato sui documenti personali richiesti per chi si reca in un Paese al di fuori dell’Unione Europea (dunque anche in relazione alla patente internazionale) è sempre consultabile, attraverso il portale Viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: è sufficiente selezionare la voce “Cerca Paese” dai menu a sinistra della homepage, selezionare la Nazione che interessa cliccando sulla relativa bandiera nazionale, e cliccare il menu “Mobilità” in fondo alla pagina.

Come ottenere la patente internazionale

Per richiedere il permesso internazionale di guida non occorre sostenere alcun esame: bisogna fare richiesta presso il Dipartimento per i Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile), con la compilazione del modulo TT 746, disponibile presso tutte le sedi territoriali, oppure scaricabile online, allegare le attestazioni di versamento e la marca da bollo, due foto-tessera recenti e le fotocopie fronte-retro della patente di guida in proprio possesso nonché del codice fiscale o del tesserino sanitario.

È da tenere conto che la patente internazionale rilasciata in Italia non è valida per la circolazione nel nostro Paese, viene rilasciata solamente se la patente italiana non ha alcun “carico pendente” (ritiro, sospensione, validità limitata), dunque decade insieme al decadere della patente italiana – per qualsiasi motivo – e resta valida per il periodo indicato nelle due Convenzioni (Ginevra 1949 e Vienna 1968).

Si può delegare qualcuno per presentare i documenti?

Il titolare di patente di guida nazionale valida può delegare un terzo per la presentazione della richiesta, oppure affidarsi ad un’agenzia di pratiche auto o ad un’autoscuola, o ancora all’ACI (molte delegazioni territoriali effettuano questo servizio). In questi casi, bisogna aggiungere una delega specifica, rilasciata da chi fa domanda, insieme alla fotocopia di un documento della persona delegata al disbrigo della pratica. La delega deve essere presentata quando si inoltra la domanda e quando si provvede al ritiro della patente internazionale.

Patente internazionale: costo

Di seguito il dettaglio dei costi da sostenere per la richiesta “fai-da-te” della patente internazionale.

  • Versamento di 10,20 euro sul bollettino postale 9001, prestampato e disponibile negli uffici postali e nelle sedi della Motorizzazione;
  • Versamento di 16 euro sul c/c 4028, anch’esso disponibile negli uffici postali e nelle sedi territoriali della Motorizzazione: non c’è l’obbligo di specificare la causale del versamento;
  • Una marca da bollo da 16 euro, che dovrà essere consegnata al momento del ritiro della patente internazionale.

Se si sceglie l’agenzia di pratiche auto, l’Automobile Club d’Italia o l’autoscuola, i costi sono più elevati in quanto bisogna aggiungere le spese del servizio (in genere variano fra una cinquantina di euro e un centinaio di euro).

Patente internazionale: tempi

I tempi di rilascio della patente internazionale sono abbastanza brevi: variano fra una settimana e due settimane lavorative.

Patente internazionale: documenti necessari

Come si accennava più sopra, per ottenere la patente internazionale bisogna presentare diversi documenti.

  • Modulo TT 746 già compilato;
  • Due foto-tessera recenti, di cui una autenticata (l’autenticazione può essere effettuata presso lo sportello Motorizzazione oppure presso un ufficio comunale);
  • Fotocopia della patente di guida del titolare, in corso di validità;
  • Codice fiscale o tesserino sanitario.

Quanto dura la patente di guida internazionale

Infine, un occhio al corso di validità.

  • La patente internazionale, ratificata dalla Convenzione di Vienna 1968, ha una validità massima di tre anni;
  • Il permesso internazionale di guida formulato nella Convenzione di Ginevra 1949 vale per un anno.

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