Il parco auto italiano è sempre più vecchio, 12 anni e 2 mesi

Nel 2025 l'età media delle auto italiane tocca 12 anni e 2 mesi. Scopri l'impatto su RC auto e differenze regionali

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 13 giu 2025
Il parco auto italiano è sempre più vecchio, 12 anni e 2 mesi

Il parco auto italiano continua a invecchiare, con un’età media delle vetture che, a maggio 2025, ha raggiunto i 12 anni e 2 mesi. Questo dato rappresenta un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente e pone l’accento su una tendenza preoccupante che coinvolge non solo la sicurezza stradale, ma anche l’impatto economico e ambientale del settore automobilistico.

Incremento dei costi assicurativi

Secondo un’analisi condotta da Facile.it, l’aumento dell’età media auto si accompagna a un significativo incremento dei costi assicurativi e a una maggiore richiesta di servizi di assistenza stradale. Gli automobilisti italiani, sempre più consapevoli dei rischi associati alla guida di veicoli datati, stanno modificando le loro abitudini assicurative. A maggio 2025, il 42,8% degli utenti ha scelto di includere l’assistenza stradale nella propria RC auto, un aumento considerevole rispetto al 39% registrato a ottobre 2024.

L’anzianità delle vetture non si limita a influire sulla sicurezza, ma ha anche un impatto economico rilevante. I dati mostrano che il premio assicurativo cresce in modo proporzionale all’età del veicolo. Per un’auto di 10 anni, il costo medio della polizza è di 359 euro, cifra che sale a 368 euro per una vettura di 12 anni e raggiunge i 421 euro per automobili di 14 anni. Questo rappresenta un incremento del 17% nell’arco di quattro anni, giustificato dall’aumento della probabilità di guasti o incidenti con l’avanzare dell’età del mezzo.

Disparità fra Regioni

Le disparità regionali sono un altro aspetto significativo evidenziato dall’analisi. La Sicilia si distingue negativamente con un’età media delle vetture pari a 14 anni, seguita da Basilicata (13 anni e 11 mesi), Calabria e Sardegna (13 anni e 8 mesi). All’opposto, la Toscana registra l’età media più bassa, pari a 11 anni e 1 mese, seguita da Lombardia (11 anni e 7 mesi), Lazio (11 anni e 8 mesi) ed Emilia-Romagna (11 anni e 11 mesi). Questi dati sottolineano le differenze territoriali che caratterizzano il parco auto italiano, con implicazioni sia economiche che ambientali.

La situazione attuale richiede interventi urgenti per favorire il rinnovamento del parco veicoli nazionale. L’adozione di politiche mirate potrebbe contribuire non solo a migliorare la sicurezza stradale, ma anche a ridurre l’impatto ambientale legato all’utilizzo di automobili obsolete. Incentivi fiscali per l’acquisto di veicoli nuovi o elettrici, programmi di rottamazione e campagne di sensibilizzazione potrebbero rappresentare soluzioni efficaci per affrontare il problema.

In conclusione, il costante invecchiamento delle auto italiane rappresenta una sfida complessa che coinvolge aspetti economici, ambientali e di sicurezza. L’adozione di misure strategiche per incentivare il ricambio del parco veicoli è essenziale per garantire un futuro più sostenibile e sicuro per tutti gli automobilisti.

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