Nissan, tutte le novità del 2026: grande offensiva elettrica
Nel 2026 Nissan amplia l’offerta elettrica: nuova Leaf con batteria 75 kWh, Micra elettrica, Juke su piattaforma Leaf e una piccola city car con Renault
Nel 2026 Nissan si prepara a compiere una trasformazione radicale della propria gamma, lanciando quattro modelli completamente elettrici che copriranno ogni segmento di mercato, dalle vetture urbane compatte alle berline di segmento C. Con autonomie WLTP che raggiungono i 622 chilometri e una strategia produttiva che coinvolge sia lo stabilimento britannico di Sunderland che il Gruppo Renault, l’azienda giapponese intende posizionarsi come protagonista della transizione verso la mobilità elettrica. Rimangono tuttavia interrogativi interessanti sui progetti ad alte prestazioni, in particolare sul futuro della leggendaria GT R.
Nuove elettriche in campo
La Nissan Leaf rappresenta il fulcro di questa strategia innovativa. Con tre generazioni di storia alle spalle, il modello vivrà una rinascita programmata per la primavera 2026 presso lo stabilimento di Sunderland. L’offerta prevede due configurazioni ben distinte: la versione entry-level integra un motore da 130 kW (177 CV) accoppiato a una batteria da 52 kWh, capace di garantire oltre 440 km secondo il ciclo WLTP, mentre il top di gamma eroga 160 kW (218 CV) e monta una batteria 75 kWh con un’autonomia massima impressionante di 622 km. L’investimento iniziale si aggira intorno ai 36.900 euro, posizionando il modello su una fascia di prezzo competitiva.
Nel segmento urbano, Nissan non intende lasciare spazi ai competitor. La Nissan Micra torna con un rinnovamento totale nella veste elettrica, disponibile in due varianti di batteria: la capacità di 40 kWh offre 317 km di autonomia WLTP, mentre quella da 52 kWh raggiunge i 416 km. La piattaforma condivisa con Renault e le dimensioni contenute fanno di questo modello il candidato ideale per chi ricerca compattezza senza compromessi sull’autonomia. Il debutto commerciale è fissato per gennaio 2026, con un prezzo di lancio estremamente interessante attorno ai 29.500 euro, rendendola una proposta particolarmente appetibile nel mercato europeo.
La Juke Elettrica rappresenta invece la risposta Nissan al segmento dei crossover urbani. Erediterà la base tecnica della Nissan Leaf, potendo contare fino a 218 CV di potenza e autonomie superiori ai 600 km nelle configurazioni più complete. Anche questa vettura sarà prodotta presso l’impianto di Sunderland, caratterizzandosi per un design che incorpora le linee futuristiche già anticipate nei concept presentati nelle ultime stagioni.
Altre novità
A completare l’offensiva arriva una piccola elettrica sviluppata in collaborazione con Renault attraverso la joint venture Ampere. Questo modello rappresenta il risultato della strategia collaborativa tra i due costruttori, derivando dalla prossima generazione della Twingo. Si tratta di una scelta industriale consapevole, volta a presidiare il segmento delle vetture compatte mantenendo una sostenibilità economica e volumi produttivi significativi.
Tuttavia, il progetto della GT R Elettrica continua a rappresentare un interrogativo aperto. Il concept Hyper Force, che aveva affascinato con oltre 1.300 CV e prestazioni straordinarie, è entrato in una fase di rivalutazione. Nissan sta ripensando sia le tempistiche che la configurazione finale di questo modello prestigioso, e una conferma definitiva rimane ancora lontana. Questa decisione riflette le sfide concrete nel conciliare prestazioni estreme, sostenibilità economica e autonomia pratica in un mercato in continua evoluzione.
Dal punto di vista industriale, Nissan adotta un approccio strategico e pragmatico: concentra la produzione presso Sunderland per i modelli core come Leaf e Juke, mentre affida la piccola elettrica alle competenze consolidate della filiera Renault-Ampere. Questa configurazione permette di ottimizzare i costi di sviluppo e accelerare il time-to-market senza compromettere la qualità dei prodotti.
Il messaggio per i consumatori
Il messaggio per il consumatore finale è chiaro: una gamma diversificata e articolata, capace di rispondere a necessità differenti, dalle brevi percorrenze urbane ai viaggi a lungo raggio, supportata da batterie sempre più sofisticate e da una rete logistica consolidata. Nissan intende mantenere una posizione competitiva su due fronti cruciali: prezzo accessibile e autonomia certificata rispetto ai principali competitor europei e asiatici.
Gli analisti del settore riconoscono coerenza nella strategia: espandere il portafoglio su più fasce di mercato è fondamentale per incrementare le quote di penetrazione del mercato. Parallelamente, la possibile revisione di progetti iconici come la GT R Elettrica fotografa le priorità reali: fattibilità tecnica, marginalità commerciale e capacità di scalare la produzione in volumi significativi e sostenibili.
Nel corso dei prossimi mesi Nissan comunicherà i dettagli commerciali finali e i listini specifici per i mercati europei, definendo il quadro completo di questa transizione strategica. Il disegno complessivo è ormai nitido: trasformare il 2026 in un punto di svolta per l’intera gamma, combinando innovazione tecnologica, economie di scala e una visione pragmatica delle reali richieste del mercato automobilistico contemporaneo.