Moderno, spazioso e versatile, questo SUV cinese costa meno di 8mila euro
Wuling lancia lo Xingguang 560: SUV a cinque o sette posti, motore 1.5T, PHEV Lingxi Power 3.0 e EV 60 kWh con 500 km CLTC. Prezzi da 59.800 yuan e possibile importazione in Europa.
Il mercato automobilistico internazionale sta vivendo una fase di profonda trasformazione, spinta dalla crescente competitività dei costruttori asiatici e dalla rapida evoluzione delle tecnologie di elettrificazione. In questo scenario si inserisce il nuovo Wuling Xingguang 560, un SUV di medie dimensioni che si propone come protagonista al Salone Internazionale dell’Auto di Guangxi, rilanciando il dibattito sulla capacità della produzione cinese di imporsi sui mercati europei con modelli accessibili, versatili e tecnologicamente avanzati.
Una proposta ampia
La proposta di Wuling si distingue per un’offerta estremamente articolata: il Xingguang 560 viene commercializzato con tre differenti motorizzazioni, rispondendo così alle esigenze di una clientela ampia e diversificata. Si parte dal classico motore a benzina 1.5T, per passare a una versione ibrida plug-in (PHEV) dotata della sofisticata tecnologia Lingxi Power 3.0, fino ad arrivare alla variante completamente elettrica (EV) che promette prestazioni e autonomia di assoluto rilievo. Quest’ultima è equipaggiata con una batteria da 60 kWh, in grado di assicurare un’autonomia dichiarata di autonomia 500 km secondo il ciclo CLTC, con la possibilità di recuperare ben 200 km di percorrenza in appena quindici minuti grazie alla ricarica rapida. La versione ibrida plug-in, invece, garantisce 125 km in modalità puramente elettrica e un’autonomia complessiva che può arrivare fino a 1.100 km, un dato che la rende particolarmente interessante per chi cerca versatilità e bassi consumi nei lunghi tragitti.
Dimensioni notevoli
Sul fronte delle dimensioni, il SUV cinese si posiziona tra i modelli più spaziosi della categoria: 4,745 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza e due differenti altezze (1,755 o 1,770 metri), con un passo generoso di 2,81 metri che si traduce in un abitacolo ampio e modulabile. L’interno offre configurazioni da cinque o sette posti, con sedili anteriori completamente reclinabili e una seconda fila che garantisce ben 990 mm di spazio per le gambe e un’inclinazione fino a 128 gradi, assicurando così comfort anche nei viaggi più lunghi.
La dotazione tecnologica del Xingguang 560 non lascia spazio a compromessi: il cuore dell’abitacolo è rappresentato da un display centrale da 12,8 pollici, integrato con il sistema operativo Ling OS e compatibile con le principali piattaforme di connettività come HiCar, CarLink e DLNA. Questi elementi pongono il modello al passo con le ultime tendenze del settore, offrendo un’esperienza di bordo moderna e intuitiva.
Il listino prezzi
Uno degli aspetti che più colpisce è il prezzo 59.800 yuan della versione d’ingresso, che equivale a circa 7.220 euro, una cifra estremamente competitiva rispetto ai modelli europei di pari segmento. La gamma prezzi prosegue con la versione 1.5T CVT Elite a 73.800 yuan, la variante PHEV 125 km Luxury a 89.800 yuan e la top di gamma EV 500 km Luxury a 98.800 yuan (circa 12.000 euro). Per avere un termine di paragone, una Fiat Panda europea parte da circa 16.000 euro, a testimonianza di quanto il Xingguang 560 sia posizionato in una fascia di prezzo aggressiva, destinata a scuotere le dinamiche del mercato.
Il design segue una chiara differenziazione a seconda della motorizzazione: le versioni termiche e ibride adottano una griglia frontale a nido d’ape aperta, mentre la variante completamente elettrica si distingue per un frontale chiuso, caratterizzato da una fascia nera che unisce i gruppi ottici, una soluzione stilistica ormai distintiva dei veicoli a batteria.
Le premesse sono positive
Nonostante le premesse positive, il percorso verso una diffusione capillare nel Vecchio Continente non è privo di ostacoli. L’assenza di una rete assistenziale consolidata, la difficoltà di reperire ricambi, le normative omologative stringenti e la mancanza di una distribuzione ufficiale in Italia rappresentano criticità concrete. Al momento, l’acquisto del Xingguang 560 è possibile solo tramite importatori specializzati, con inevitabili ricadute su prezzo finale e garanzie post-vendita.
Gli esperti del settore riconoscono coerenza nella strategia di Wuling: puntare su un rapporto qualità/prezzo imbattibile, affiancando soluzioni ibride ed elettriche a elevata autonomia e rivolgendosi a famiglie e flotte aziendali attente al contenimento dei costi. Tuttavia, per una valutazione completa è necessario considerare anche la presenza di sistemi di sicurezza attiva e passiva, i risultati dei test omologativi internazionali e la percezione del brand da parte del pubblico europeo.
Il Xingguang 560 rappresenta una testimonianza concreta della rapida evoluzione dell’industria automobilistica cinese: prodotti sempre più raffinati, spaziosi e competitivi, capaci di colmare il divario con le tradizionali proposte europee. Resta da vedere quale sarà la risposta del mercato europeo e quanto Wuling investirà nella creazione di una solida struttura di servizi post-vendita per sostenere una penetrazione duratura e di successo anche oltre i confini nazionali.