Mercedes-Benz, accanto all'elettrico deve esserci anche un motore termico

Mercedes-Benz punta sull'elettrico senza abbandonare i motori a combustione: la strategia di Schäfer per una mobilità sostenibile e innovativa.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 22 lug 2025
Mercedes-Benz, accanto all'elettrico deve esserci anche un motore termico

La corsa verso la mobilità elettrica subisce una battuta d’arresto: Mercedes-Benz annuncia una revisione significativa dei propri piani, ridefinendo la tabella di marcia verso la completa transizione alle tecnologie a zero emissioni. Un segnale forte che arriva direttamente da Markus Schäfer, Chief Technology Officer della casa di Stoccarda, che sottolinea come “il futuro sia elettrico, ma i tempi saranno dettati dal mercato e dalle reali esigenze dei consumatori”. Una presa di posizione che si traduce in un nuovo approccio, più realistico e flessibile, per uno dei marchi più prestigiosi del panorama automobilistico mondiale.

Dopo anni di annunci e strategie improntate sull’accelerazione della transizione elettrico, la casa tedesca ha deciso di posticipare dal 2025 al 2030 il raggiungimento dell’obiettivo che prevedeva il 50% delle vendite rappresentato da auto elettriche. Una scelta dettata dalla volontà di adottare un percorso più graduale e responsabile, senza però perdere di vista la sostenibilità e la leadership tecnologica che hanno sempre contraddistinto il marchio.

Il nuovo corso in via di definizione

Il nuovo corso strategico non implica un abbandono delle ambizioni ecologiche, ma una loro rimodulazione. Schäfer chiarisce che la Mercedes-Benz intende restare fedele al proprio DNA, integrando le nuove tecnologie con la tradizione meccanica. Il motore a combustione continuerà così a far parte dell’offerta del marchio per diversi anni ancora, rappresentando un ponte necessario tra passato e futuro. “Entriamo in una nuova era del ‘mondo meccanico’ – afferma Schäfer – dove tradizione e innovazione devono convivere per soddisfare un mercato sempre più segmentato e complesso”.

Questa visione si traduce in una gamma di prodotti in cui le auto elettriche saranno sempre più competitive, non solo per obblighi normativi ma soprattutto per meriti propri. Un esempio concreto di questa filosofia è la nuova Mercedes-Benz CLA elettrica, modello destinato a diventare il simbolo di una nuova generazione di vetture. Con consumi dichiarati tra 12,2 e 12,4 kWh/100 km e un’autonomia che può arrivare fino a 792 km, la nuova CLA rappresenta la sintesi perfetta tra efficienza, sostenibilità e quei valori di comfort, prestazioni e stile che da sempre caratterizzano il marchio tedesco.

I piani di elettrificazione da rivedere

La decisione di rivedere i piani di elettrificazione non è da interpretare come un passo indietro, ma piuttosto come un’azione di adattamento alle reali condizioni del mercato automobilistico globale. I costi ancora elevati delle tecnologie a zero emissioni, una rete di ricarica che deve essere ulteriormente sviluppata e le differenti esigenze dei consumatori, impongono una maggiore cautela. La Mercedes-Benz sceglie quindi di adottare una strategia che tenga conto di tutte queste variabili, senza forzare la mano ma garantendo un progresso costante verso la decarbonizzazione.

Nel contesto attuale, dominato da normative ambientali sempre più stringenti e da una concorrenza internazionale in rapida evoluzione, la casa di Stoccarda punta su una responsabilità consapevole. L’obiettivo resta quello di progettare un futuro a zero emissioni, ma senza rinunciare al patrimonio tecnico e culturale che ha reso grande il marchio. Il motore a combustione continuerà dunque a essere protagonista, affiancando le nuove soluzioni elettriche in un’offerta completa e versatile.

Gli scenari del colosso tedesco

La transizione elettrico di Mercedes-Benz si conferma quindi come un processo graduale, in cui innovazione e tradizione viaggiano di pari passo. La scelta di puntare su modelli come la nuova Mercedes-Benz CLA elettrica dimostra la volontà di offrire prodotti in grado di soddisfare le aspettative di una clientela sempre più attenta a temi come l’autonomia, i costi di gestione e la qualità costruttiva. Allo stesso tempo, il mantenimento del motore a combustione permette di rispondere a quelle fasce di mercato che ancora non possono o non vogliono abbracciare completamente la mobilità elettrica.

In definitiva, la revisione dei piani da parte di Mercedes-Benz non rappresenta una rinuncia, ma una nuova strategia che tiene conto delle sfide del presente e delle opportunità del futuro. L’obiettivo resta invariato: guidare la trasformazione del settore automotive verso un orizzonte più sostenibile, con la consapevolezza che il cambiamento, per essere efficace, deve essere condiviso e sostenibile per tutti gli attori in gioco.

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