Max Verstappen e il test segreto a bordo di una Ferrari

Max Verstappen, campione F1, scoperto al volante di una Ferrari 296 GT3 sul Nordschleife. Un test segreto che alimenta curiosità e speculazioni

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 12 mag 2025
Max Verstappen e il test segreto a bordo di una Ferrari

Un evento da film di spionaggio ha recentemente animato il leggendario circuito del Nordschleife, dove il quattro volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, ha testato una Ferrari 296 GT3. L’olandese, attualmente legato alla Red Bull Racing, ha cercato di mantenere un profilo basso, utilizzando lo pseudonimo “Franz Hermann” sulla livrea della vettura, accompagnato dalla bandiera dei Paesi Bassi. Tuttavia, il suo casco e la sua tuta da corsa, recanti il suo vero nome, hanno svelato l’identità del pilota, attirando inevitabilmente l’attenzione.

Ha cercato di restare anonimo

Secondo quanto riportato da AMuS, Verstappen aveva adottato misure di sicurezza elaborate per preservare la propria privacy durante questo test segreto. L’accesso ai fotografi era vietato, e personale di sicurezza sorvegliava l’ingresso ai box. Nonostante questi accorgimenti, il mistero intorno alla sessione di prova non è stato sufficiente a celare l’identità del campione.

Questa particolare prova non rappresenta una frattura con la Red Bull Racing, poiché Verstappen è noto per il suo impegno nel mondo delle vetture GT3. Oltre alla sua carriera in Formula 1, gestisce un team nel GT World Challenge e partecipa attivamente allo sviluppo tecnico delle vetture. La Ferrari utilizzata durante il test appartiene al team svizzero Emil Frey Racing, impegnato nel DTM e nel GT World Challenge. Non sorprende che uno dei piloti del team sia Thierry Vermeulen, figlio del manager personale di Verstappen, a sottolineare i legami che hanno reso possibile questa collaborazione.

Una vettura che emoziona

La Ferrari 296 GT3, una vettura da competizione con un motore da 600 cavalli, è stata messa alla prova sul Nordschleife, noto come “l’inferno verde” per la sua complessità tecnica. Questo circuito iconico si è rivelato il contesto ideale per valutare le capacità della vettura del Cavallino Rampante durante le prove per il terzo round della Nürburgring Langstrecken-Serie.

Nonostante questa insolita apparizione abbia alimentato speculazioni sul futuro del pilota, sembra che il test sia stato semplicemente un’ulteriore dimostrazione della passione di Verstappen per il motorsport in tutte le sue forme. La sua voglia di mettersi alla prova in diverse categorie di competizione evidenzia un amore per le corse che va oltre i confini della Formula 1.

Questa vicenda sottolinea anche l’interesse di Verstappen nel mondo delle vetture GT, un settore che gli permette di esplorare nuove sfide tecniche e sportive. La sua collaborazione con il team Emil Frey Racing e la partecipazione a eventi come questo test dimostrano il suo desiderio di ampliare i propri orizzonti, senza mai perdere di vista l’eccellenza tecnica e la competitività che lo contraddistinguono.

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