Maserati celebra 111 anni, il Tridente ha ancora voglia di correre
Maserati celebra 111 anni rinnovando l'impegno a Modena: centenario del Tridente nel 2026, MC20 con motore Nettuno, nuove produzioni e progetti come MCPURA e BOTTEGAFUORISERIE
Centoundici anni di eccellenza meccanica rappresentano il fondamento su cui Maserati costruisce il suo presente e il suo futuro. Un patrimonio straordinario che non si limita a celebrazioni nostalgie, ma si trasforma in una leva strategica capace di lanciare il marchio del Tridente verso nuovi orizzonti. Nel 2026, quando il mondo intero guarderà a questa ricorrenza storica, Maserati non si fermerà al ricordo: il logo iconico, la ripresa della produzione della GranTurismo presso lo stabilimento modenese, il debutto della MCPURA, l’innovativo motore Nettuno e il programma ambizioso BOTTEGAFUORISERIE rappresentano i pilastri di una strategia industriale moderna che sa guardare indietro senza perdere di vista domani. Qui convergono commemoration storica e visione contemporanea, dove innovazione tecnologica dialoga costantemente con personalizzazione artigianale.
Modena al centro del progetto
Un marchi di pura eccellenza
Le parole del Chief Operating Officer Santo Ficili raccontano chiaramente questa visione: celebrare i 111 anni di Maserati nella città che rappresenta il vero cuore del marchio significa riconoscere il valore del capitale umano e l’importanza della localizzazione territoriale. Un territorio che, da oltre un secolo, custodisce un know-how d’eccellenza capace di alimentare una prospettiva unica di performance, design e maestria artigianale. Non si tratta di semplici dichiarazioni: è la conferma che la strategia industriale moderna riconosce il valore insostituibile della competenza radicata nei luoghi.
La strategia di Maserati affonda le radici in un patrimonio glorioso: dalla leggendaria Quattroporte ai trionfi storici in pista, fino al mondiale di F1 del 1957 vinto da Juan Manuel Fangio. Ma la risposta alle sfide attuali non vive solo di ricordi. La famiglia MC, il SUV Grecale, il potenziamento delle attività di Maserati Classiche e Maserati Corse costituiscono i pilastri su cui la casa italiana costruisce la sua competitività contemporanea. Questi asset rappresentano il presente della marca, non solo il suo passato.
Il piano tecnico
Sul piano puramente tecnico, la MC20 incarna il ponte perfetto tra eredità e modernità. Una vettura sportiva che dimostra le competenze ingegneristiche sviluppate completamente internamente, grazie al rivoluzionario motore Nettuno. Un’operazione che richiede investimenti considerevoli in ricerca, formazione e infrastrutture, specialmente quando il mercato automobilistico mondiale si orienta verso l’elettrificazione e nuove normative sulle emissioni. È una sfida complessa, ma Maserati sembra decisa ad affrontarla con determinazione e competenza.
L’anno 2026 rappresenterà il vero banco di prova. Il centenario del Tridente e il primo secolo di attività sportiva pura metteranno alla verifica quanto Maserati saprà effettivamente trasformare la propria eredità straordinaria in vantaggio competitivo concreto per le stagioni future. Non è soltanto una celebrazione: è una dichiarazione d’intenti.