Mamma multata per guida pericolosa con il cellulare in modalità selfie
A Berna, una donna multata per guida pericolosa: controllava il figlio con lo smartphone in modalità selfie. Multa di 600 franchi
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Una madre albanese di 29 anni residente nel Canton Berna è stata sanzionata con una multa di 600 franchi svizzeri per un comportamento altamente irresponsabile alla guida. La donna è stata sorpresa a utilizzare il proprio smartphone in modalità selfie per controllare il figlio, seduto su un seggiolino posteriore fissato in modo scorretto, mentre guidava la sua Mercedes. L’episodio, emerso da un procedimento della procura bernese, mette in evidenza i gravi rischi legati alla guida pericolosa e alla distrazione tecnologica, soprattutto quando sono coinvolti minori.
Durante il tragitto, il seggiolino del bambino si è ribaltato lateralmente, aggravando ulteriormente la situazione. Le autorità svizzere hanno sottolineato che la donna non solo stava utilizzando il cellulare per monitorare il figlio, ma aveva anche omesso di segnalare le proprie manovre con gli indicatori di direzione. Questa combinazione di negligenze ha creato un pericolo significativo, non solo per la madre e il bambino, ma anche per gli altri utenti della strada.
Distrazione tecnologica e rischi alla guida
L’uso improprio dello smartphone, in questo caso come cellulare in modalità selfie, ha messo in evidenza come la tecnologia possa trasformarsi in una fonte di distrazione estremamente pericolosa. Gli esperti di sicurezza stradale sottolineano che affidarsi a dispositivi tecnologici durante la guida, specialmente per controllare un bambino, non può mai sostituire una corretta preparazione prima di mettersi in viaggio. Il comportamento della conducente è stato giudicato particolarmente irresponsabile, poiché ha messo a rischio la sicurezza di un minore, una priorità che dovrebbe essere sempre al centro dell’attenzione di ogni genitore.
Le conseguenze della negligenza
La sanzione amministrativa imposta dalle autorità bernesi rappresenta un messaggio chiaro contro i comportamenti imprudenti alla guida. Questo caso evidenzia l’importanza della responsabilità genitoriale e del rispetto delle norme di sicurezza stradale. La protezione dei bambini durante il trasporto su veicoli richiede non solo l’uso corretto dei seggiolini, ma anche un’attenzione costante e priva di distrazioni. Il ribaltamento del seggiolino, causato da un fissaggio inadeguato, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi in caso di frenate brusche o incidenti.
Un monito per tutti i conducenti
Questo episodio dovrebbe servire da lezione per tutti i genitori e conducenti. Le autorità svizzere ribadiscono l’importanza della concentrazione al volante, soprattutto quando si trasportano passeggeri vulnerabili come i bambini. L’uso del cellulare durante la guida non solo viola le norme di sicurezza, ma può anche trasformare un viaggio ordinario in una situazione di grave pericolo. La promozione di una cultura della sicurezza stradale consapevole è fondamentale per prevenire tragedie e garantire la tutela dei più piccoli.
In conclusione, il caso svizzero sottolinea l’importanza di adottare comportamenti responsabili alla guida, eliminando ogni possibile fonte di distrazione. La protezione dei minori deve essere una priorità assoluta, superiore a qualsiasi esigenza di controllo tecnologico immediato. Questo episodio, con la sua combinazione di errori e negligenze, rappresenta un chiaro esempio di quanto sia cruciale rispettare le regole della strada per garantire la sicurezza di tutti.