Incidente al casello: scende e l'auto riparte con la moglie a bordo
Perché l'auto può avanzare da sola al casello mettendo a rischio al sicurezza: scopriamo i motivi e ripassiamo alcune raccomandazioni per la sicurezza.
Ci sono casi in cui la tecnologia che dovrebbe facilitarci la vita diventa, invece, una fonte di rischio. Un episodio recente avvenuto a un casello autostradale ha evidenziato come la totale fiducia nei sistemi elettronici e la mancata conoscenza delle corrette procedure possano portare a situazioni potenzialmente pericolose.
Il caso del Telepass difettoso
Tutto ha avuto inizio con un imprevisto: il Telepass non funziona, costringendo il conducente a scendere dal veicolo per gestire manualmente il pagamento. La moglie, rimasta in auto, si trova improvvisamente a dover fronteggiare una situazione inattesa. Il cambio automatico non era stato inserito in modalità di parcheggio “P”, lasciando così la vettura libera di muoversi, complice anche il “creep” tipico di queste trasmissioni. In pochi istanti, mentre il traffico alle spalle si fa impaziente e rumoroso, la vettura si sposta di alcuni metri, lasciando sbalordito l’automobilista ma riuscendo a fermarsi alla sbarra di passaggio ancora chiusa.
Analisi di una sequenza di errori
La dinamica di questo mancato incidente rivela una catena di disattenzioni. Innanzitutto, la posizione della leva del cambio automatico non era quella corretta: lasciando la marcia inserita, il veicolo può avanzare anche con il conducente fuori dall’abitacolo. In secondo luogo, il freno di stazionamento elettronico non si è attivato automaticamente, probabilmente a causa della cintura ancora allacciata o della portiera non completamente chiusa, due condizioni che spesso impediscono ai sistemi elettronici di sicurezza di entrare in funzione. Il tutto è stato aggravato dalla pressione degli altri automobilisti, che con i clacson hanno aumentato la confusione e il rischio di errore.
Questo episodio sottolinea come la responsabilità sia doppia. Da una parte, i costruttori di automobili devono impegnarsi a rendere più chiaro e intuitivo il funzionamento dei sistemi elettronici, offrendo anche segnali di avviso più evidenti. Dall’altra, spetta ai conducenti adottare una maggiore attenzione e familiarizzare con le peculiarità del proprio veicolo, rispettando le procedure basilari di sicurezza. Un portavoce dell’associazione consumatori ha infatti evidenziato come le istruzioni relative alla configurazione della leva del cambio e all’uso corretto del freno di stazionamento dovrebbero essere immediatamente comprensibili anche per chi non ha competenze tecniche avanzate.
Prevenzione: una checklist indispensabile
Per evitare situazioni simili quando ci si ferma a un casello autostradale o in altre situazioni di sosta temporanea è sempre bene:
- Assicurarsi sempre che la leva del cambio automatico sia in posizione “P” prima di abbandonare il posto di guida.
- Attivare il freno di stazionamento e verificarne l’effettiva attivazione.
- Spegnere il motore o accertarsi che il sistema start stop non sia attivo, per evitare riavvii improvvisi.
- Fermarsi il più vicino possibile alla colonnina di pagamento per limitare i movimenti.
- Mantenere la portiera chiusa fino alla completa fermata del veicolo.
- Non lasciare mai passeggeri soli in assenza del conducente.
È inoltre fondamentale rimanere aggiornati sugli ultimi aggiornamenti software e sulle eventuali campagne di richiamo promosse dal costruttore. Saper riconoscere e interpretare i segnali acustici e visivi di allerta può fare la differenza tra un viaggio sicuro e una situazione di pericolo.
I sistemi elettronici di bordo, dal Telepass al freno di stazionamento automatico, sono progettati per offrire comfort e sicurezza, ma solo se utilizzati con consapevolezza. La fiducia nella tecnologia non deve mai sostituire la prudenza e l’attenzione di chi guida ogni giorno. Solo la piena conoscenza delle funzionalità del proprio veicolo possono trasformare questi strumenti in veri alleati della sicurezza stradale.