Ferrari Purosangue, richiamo per 541 esemplari: il problema

Ferrari richiama 541 Purosangue V12 per rischio perdita di capacità frenante: cause, soluzione tecnica e comunicazioni ai clienti in tutto il mondo

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 28 lug 2025
Ferrari Purosangue, richiamo per 541 esemplari: il problema

Un campanello d’allarme ha scosso il mondo dell’automotive di lusso: un’improvvisa perdita frenata ha portato alla luce una vulnerabilità che coinvolge il primo SUV del Cavallino Rampante. Parliamo della Ferrari Purosangue, protagonista di un richiamo globale che interessa ben 541 esemplari prodotti tra luglio 2022 e febbraio 2025. Il motivo? Un potenziale corto circuito tra la scatola dei fusibili e il poggiapiedi lato passeggero, una criticità che mette a rischio la sicurezza dei passeggeri e l’immagine stessa del marchio di Maranello.

L’allerta è partita nei primi giorni di luglio, quando dalla Cina è arrivata la segnalazione di un improvviso calo delle prestazioni dell’impianto frenante. Le indagini tecniche hanno evidenziato come questa anomalia possa determinare una significativa riduzione dell’efficienza del sistema frenante, minando la sicurezza sia del conducente che dei passeggeri. La Ferrari ha risposto prontamente, predisponendo una soluzione tecnica mirata: l’installazione di uno spessore plastica protettivo. Questo elemento, semplice ma fondamentale, impedirà il contatto tra i componenti elettrici coinvolti, eliminando così il rischio di corto circuito. L’intervento verrà effettuato gratuitamente presso tutte le officine autorizzate, a testimonianza dell’impegno del marchio verso la sicurezza dei propri clienti.

Il documento ufficiale

Nel documento ufficiale inviato alla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) statunitense, la Casa di Maranello ha specificato che, in caso di malfunzionamento, il sistema elettronico della vettura attiva una spia di allarme sul cruscotto e visualizza un messaggio che avverte della ridotta efficienza frenante. Un sistema di segnalazione tempestivo, pensato per ridurre al minimo i rischi e garantire la massima sicurezza anche in situazioni critiche.

Per quanto riguarda la clientela americana, la comunicazione ufficiale del richiamo sarà inviata entro il 21 settembre. Tuttavia, considerando l’esclusività del modello, è probabile che i concessionari si muovano in anticipo, contattando personalmente ogni proprietario della Purosangue. È importante sottolineare che la campagna coinvolge tutte le vetture prodotte nel periodo indicato, non solo quelle destinate al mercato statunitense.

Una rivoluzione per il Cavallino

La Purosangue, conosciuta internamente con il nome in codice F175, rappresenta una vera e propria rivoluzione nella gamma della Casa di Maranello. Si tratta infatti del primo modello a cinque porte e del primo SUV nella storia della Ferrari. Sotto il cofano pulsa un possente motore V12 aspirato, che garantisce prestazioni da vera sportiva pur offrendo una maggiore abitabilità interna rispetto alle classiche granturismo del marchio. La piattaforma condivisa con la Ferrari Roma è stata profondamente rivista per accogliere la sofisticata trazione integrale e i quattro cilindri aggiuntivi, offrendo così un’esperienza di guida unica nel suo genere.

Nonostante la Ferrari preferisca definirla FUV (Ferrari Utility Vehicle), la Purosangue ha suscitato opinioni contrastanti tra appassionati e puristi: c’è chi la vede come una naturale evoluzione e chi, invece, la considera un allontanamento dalla filosofia sportiva che ha reso celebre il marchio. Tuttavia, le soluzioni tecniche adottate dimostrano la volontà di Maranello di non scendere a compromessi in termini di prestazioni e piacere di guida.

Trazione integrale

Uno degli elementi distintivi della Purosangue è la sua avanzata trazione integrale, attiva fino alla quinta marcia e capace di disattivarsi automaticamente alle velocità più elevate, lasciando così spazio alla sola trazione posteriore. Questo accorgimento consente di mantenere il comportamento dinamico tipico delle Ferrari, nonostante la massa di circa 2,2 tonnellate, garantendo così un equilibrio perfetto tra sportività e sicurezza.

Questo richiamo rappresenta una sfida importante per l’immagine della Ferrari, ma anche un’opportunità per ribadire la centralità della sicurezza e la rapidità nell’assistenza ai clienti più esigenti. L’attenzione ai dettagli e la prontezza nella gestione di eventuali criticità confermano ancora una volta il valore e la serietà di un marchio che ha fatto della perfezione il proprio biglietto da visita.

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