Chrysler crollo delle vendite nel 2025, la concorrenza è troppo forte
La Chrysler Pacifica registra un crollo delle vendite nel 2025. Toyota e Kia avanzano, mentre Stellantis affronta sfide produttive e strategiche
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Il 2025 segna un momento critico per il settore dei minivan negli Stati Uniti, con la Chrysler Pacifica che affronta un drammatico declino nelle vendite. Mentre i concorrenti guadagnano terreno, Stellantis si trova a fronteggiare una situazione difficile, evidenziando una rivoluzione inattesa in un segmento storicamente dominato dal marchio americano.
Nel primo semestre del 2025, le vendite 2025 della Pacifica si sono fermate a 57.756 unità, registrando un calo del 18,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il secondo trimestre è stato ancora più impietoso, con un crollo del 39% e appena 23.028 veicoli venduti. Questi numeri rappresentano un netto contrasto rispetto al 2024, anno in cui erano stati immatricolati 119.889 esemplari del modello, confermando così la portata del tracollo.
I concorrenti avanzano
Mentre Chrysler fatica, i principali rivali del settore minivan continuano a registrare risultati eccezionali. La Toyota Sienna si distingue con un incremento delle vendite del 62,5%, totalizzando 52.762 unità e beneficiando di una domanda che supera l’offerta disponibile nei concessionari. La Kia Carnival segue a ruota con un impressionante +57%, mentre la Honda Odyssey consolida la sua posizione con un aumento del 27,4%, raggiungendo 50.033 esemplari consegnati. Questo successo evidenzia il crescente interesse per modelli più moderni e tecnologicamente avanzati, che sembrano rispondere meglio alle esigenze dei consumatori.
Caratteristiche che non bastano più
Nonostante le difficoltà, la Chrysler Pacifica continua a offrire alcune caratteristiche uniche nel panorama dei minivan. È l’unico minivan plug-in hybrid disponibile sul mercato, con un sistema di trazione integrale e l’esclusiva funzionalità Stow ‘N Go, che permette di ripiegare completamente i sedili nel pavimento per massimizzare lo spazio interno. Inoltre, la versione Pinnacle si posiziona come un’opzione premium, grazie a finiture di lusso e dettagli curati. Tuttavia, queste peculiarità non sembrano più sufficienti a contrastare la concorrenza, soprattutto considerando il design ormai datato, risalente al 2017.
Il calo delle vendite della Pacifica è attribuibile a diversi fattori. Tra questi, i dazi imposti dall’amministrazione Trump hanno aumentato i costi di produzione, mentre le interruzioni nella catena di approvvigionamento hanno penalizzato la produzione canadese. A ciò si aggiunge il design obsoleto del modello, che fatica a competere con le proposte più moderne e accattivanti dei rivali.
Tentativi di rilancio
Per contrastare questa crisi, Stellantis ha puntato sul rilancio della Chrysler Voyager, posizionandola in una fascia di mercato più economica. Tuttavia, i risultati ottenuti finora non sembrano essere sufficienti per invertire la tendenza negativa. Secondo l’azienda, le vendite retail mostrano un leggero miglioramento, ma il calo complessivo è influenzato principalmente dalla diminuzione delle vendite a flotte e società di noleggio.
In un mercato che evolve rapidamente, il futuro della Pacifica appare incerto. Nonostante le sue peculiarità tecnologiche e la posizione storica come modello iconico americano, la strada verso il rilancio sembra essere in salita. La capacità di Stellantis di innovare e rispondere alle nuove esigenze del mercato sarà determinante per il destino di questo storico minivan.
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