Aumenti carburanti, il prezzo della benzina torna a salire
Carburanti: terzo rialzo consecutivo. Tamoil aumenta benzina di 1 cent. Analisi prezzi medi e variazioni autostrade. Scopri i dettagli
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Il panorama dei prezzi carburanti in Italia si presenta con segnali contrastanti. Da un lato, le quotazioni dei prodotti raffinati registrano il terzo incremento consecutivo; dall’altro, i prezzi medi alla pompa rimangono stabili, offrendo agli automobilisti un attimo di tregua in un contesto economico complesso.
Aumenti anche di un centesimo
Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, solo Tamoil ha adeguato i propri listini, aumentando di un centesimo al litro il prezzo consigliato della benzina. Dati raccolti dall’Osservatorio Prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy su circa 18.000 distributori confermano questa situazione di relativa calma.
Attualmente, il prezzo medio della benzina in modalità self service si attesta a 1,696 euro/litro, con una media di 1,699 euro/litro presso le compagnie e 1,687 euro/litro presso le pompe bianche. Anche il diesel mostra stabilità, fermandosi a 1,594 euro/litro (1,599 euro/litro presso le compagnie e 1,581 euro/litro presso i distributori indipendenti).
La media italiana
Per chi preferisce il servito, la benzina rimane stabile a 1,838 euro/litro e il diesel a 1,736 euro/litro, con differenze significative tra compagnie e pompe bianche. Analogamente, il GPL si attesta a 0,713 euro/litro e il metano a 1,442 euro/kg, senza variazioni rilevanti.
Un’eccezione è rappresentata dalle autostrade, dove i prezzi sono tradizionalmente più alti. Qui, la benzina in modalità self service raggiunge 1,798 euro/litro, mentre il servito tocca 2,064 euro/litro. Per il diesel, i prezzi si posizionano a 1,705 euro/litro (self) e 1,976 euro/litro (servito).
Nonostante gli aumenti delle quotazioni internazionali, che potrebbero presto ripercuotersi sui prezzi al dettaglio, le pompe bianche continuano a rappresentare un’alternativa più economica rispetto alle compagnie tradizionali. Questa opzione si conferma strategica per i consumatori, soprattutto in un momento di crescente pressione economica legata all’aumento del costo della vita.
Una situazione da monitorare
La stabilità attuale potrebbe però essere temporanea. Gli esperti sottolineano la necessità di monitorare costantemente la situazione, considerando l’impatto che i costi dei carburanti hanno non solo sulle spese quotidiane delle famiglie, ma anche sull’intero sistema produttivo e logistico nazionale.
In sintesi, mentre il mercato internazionale dei prodotti raffinati mostra una chiara tendenza al rialzo, i prezzi alla pompa restano momentaneamente invariati. Tuttavia, il futuro rimane incerto e richiede un’attenzione costante da parte degli automobilisti e delle autorità di regolamentazione.
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