A Milano solo 2 automobilisti su 10 rispettano le strisce pedonali

A Milano 8 automobilisti su 10 non si fermano sulle strisce pedonali. BRUM e MilanoBellaDaDio lanciano una campagna per la sicurezza stradale e il rispetto delle regole

Di Giulia Darante
Pubblicato il 16 set 2025
A Milano solo 2 automobilisti su 10 rispettano le strisce pedonali

Attraversare la strada sulle strisce pedonali a Milano è diventato, per molti cittadini, un gesto che richiede non solo attenzione, ma vero e proprio coraggio. Un recente esperimento condotto dalla startup BRUM, in collaborazione con MilanoBellaDaDio, ha portato alla luce una situazione allarmante: l’80% degli automobilisti milanesi ignora l’obbligo di fermarsi per concedere la precedenza ai pedoni, nonostante sia una regola fondamentale sancita dal Codice della strada. Questo dato, raccolto in una delle arterie più trafficate della città e documentato attraverso un video diventato virale sui social, ha acceso un acceso dibattito pubblico, generando centinaia di commenti indignati e testimonianze dirette.

Le proprie esperienze

Molti cittadini hanno raccontato le proprie esperienze, spesso amare, mettendo a confronto la realtà milanese con quella di altre città europee. “A Dublino puoi attraversare senza guardare e la gente si ferma”, afferma un utente, sottolineando come la questione sia profondamente radicata nella cultura e nel senso civico. In Italia, invece, la sicurezza stradale sembra essere ancora una conquista lontana, come dimostrano le statistiche nazionali: ogni anno, centinaia di pedoni diventano vittime di incidenti proprio a causa della mancata precedenza sulle strisce pedonali.

BRUM, la giovane azienda protagonista dell’esperimento, nasce proprio con l’obiettivo di rivoluzionare l’educazione stradale e rendere la strada un luogo più sicuro per tutti. “Ottenere la patente è spesso percepito come un semplice adempimento burocratico, quando invece dovrebbe rappresentare una presa di coscienza: sulla strada si mette in gioco la vita di tutti”, afferma Luca Cozzarini, CEO di BRUM. Non a caso, la startup è stata recentemente invitata alla Camera dei Deputati per partecipare a un confronto sulle possibili riforme del sistema formativo automobilistico, con l’intento di rendere più efficace e consapevole il percorso che porta all’ottenimento della patente.

L’iniziativa

L’iniziativa condotta insieme a MilanoBellaDaDio rappresenta solo il primo passo di una campagna più ampia, pensata per sensibilizzare sia i nuovi automobilisti che quelli con maggiore esperienza. Lorenzo Milano, marketing manager di BRUM, spiega che la vera sfida è trasformare il rispetto delle strisce pedonali da eccezione a regola condivisa, cambiando la percezione collettiva e spingendo la società verso comportamenti più responsabili.

Il problema, sebbene diffuso in tutta la penisola, a Milano si presenta in forma particolarmente acuta. Il traffico intenso, il ritmo frenetico e la pressione della vita urbana sembrano spesso giustificare atteggiamenti pericolosi e mancanza di rispetto verso i pedoni. Le testimonianze raccolte durante l’esperimento dipingono uno scenario preoccupante: anche quando il semaforo è verde per i pedoni, molti si sentono vulnerabili e costretti a una costante vigilanza, come se attraversare sulle strisce pedonali fosse un azzardo quotidiano.

Il dibattito sulla sicurezza

Il dibattito su come affrontare e risolvere questa emergenza di sicurezza stradale è più che mai aperto. Le soluzioni proposte spaziano dall’inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta la precedenza, all’installazione di dispositivi tecnologici per il monitoraggio delle infrazioni, fino a interventi mirati nelle scuole per rafforzare l’educazione stradale fin dalla giovane età. Tuttavia, come sottolineano gli esperti e i promotori dell’iniziativa, la vera sfida è di natura culturale: serve un impegno collettivo, che coinvolga istituzioni, cittadini e aziende, per costruire una città dove il rispetto delle regole non sia più un’eccezione, ma la normalità.

La campagna lanciata da BRUM e MilanoBellaDaDio è un invito a riflettere sul valore della sicurezza stradale e sull’importanza di comportamenti responsabili, sia da parte degli automobilisti che dei pedoni. Attraversare sulle strisce pedonali non dovrebbe essere un atto di coraggio, ma un diritto garantito e rispettato da tutti. Solo attraverso un profondo cambiamento nell’educazione stradale e nella cultura civica sarà possibile trasformare le strade di Milano – e dell’Italia intera – in luoghi davvero sicuri, dove la vita e il rispetto reciproco siano sempre al primo posto.

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