Home Test Drive Fiat Panda 4×4: la nostra prova sulla neve

Fiat Panda 4×4: la nostra prova sulla neve

Fiat Panda 4×4: la nostra prova sulla neve di Madonna di Campiglio

La Fiat Panda 4×4 è sempre stata una vettura ideale per gli spostamenti in montagna e nelle zone extra cittadine. Un assetto rialzato ben studiato e l’abbinamento con la trazione integrale sono i punti di forza di questa piccola vettura che spesso non ha nulla da invidiare a fuoristrada dai costi maggiori e con caratteristiche molto diverse. Comoda, funzionale e quasi inarrestabile, la nuova Fiat Panda 4×4 si propone sul mercato italiano con due diverse motorizzazioni e con prezzi a partire da 16.950 euro.

Abbiamo provato la nuova Fiat Panda 4×4 a Madonna di Campiglio portandola su strada, sullo sterrato e su lunghi tratti innevati con ghiaccio e numerose asperità. Oggetto della nostra prova è stato il motore a gasolio, il 1.3 MultiJet da 75 cavalli e 190 Nm che, grazie ai rapporti corti del cambio, permette alla Fiat Panda 4×4 di scattare rapidamente e di scalare anche le salite più impegnative.

Non solo fuoristrada però, la nuova Fiat Panda 4×4 risulta molto migliorata rispetto alla precedente generazione con interni più curati, un migliore comfort di guida ed un maggiore feeling del guidatore con la vettura. Non bisogna però pensare che la Fiat Panda integrale abbia scordato le sue origini offroad in quanto questo modello coniuga in maniera ottimale il lato stradale con quello fuoristradistico. Vediamo ora come la Fiat Panda 4×4 1.3 MultiJet si è comportata sulla neve, in fuoristrada e sulle strade di montagna.

Su neve e ghiaccio: difficile fermarla


La nostra prova su neve è iniziata su un piazzale interamente innevato dove provando delle partenze e cercando di far sbandare la vettura, abbiamo apprezzato il funzionamento del sistema ELD e della trazione integrale. In questa situazione di scarsa aderenza si sente molto il giovamento che l’ELD apporta al sistema di trazione integrale, migliorando la presa su strada della vettura e la sicurezza a bordo. Guidando in maniera fluida e dosando il gas la piccola torinese si è dimostrata anche divertente da guidare sulla neve, dando confidenza e sicurezza a chi la guida.

Merito dell’ottima tenuta sulla neve è dovuto anche alla presenza di serie di pneumatici all seasons M+S 175/65 R15 che consentono di essere utilizzati senza alcun problema durante tutto l’anno, sia d’estate ad alte temperature, sia d’inverno sulla neve. Questi pneumatici, abbinati all’assetto rialzato ed alla trazione integrale, permettono alla Fiat Panda 4×4 di percorrere tratti impensabili: neve fresca, ghiaccio, fango, nessun problema in qualsiasi condizione, basta stare un po’ attenti alla guida e la Panda continua per la sua strada in maniera stabile.

Il sistema ELD è studiato per migliorare l’aderenza delle Fiat Panda 4×4 nelle situazioni difficili, più nelle manovre in movimento rispetto a quelle in partenza da fermo. La trazione integrale lavora in collaborazione con questo sistema elettronico che, agendo principalmente sull’asse posteriore, permette anche a chi non è esperto della guida in fuoristrada di disimpegnarsi facilmente dalla maggior parte delle situazioni critiche come erba bagnata, neve e fango. Una volta inserito l’ELD è però necessario continuare ad accelerare quando la vettura perde aderenza, senza esitare nel gas: così facendo la spia del 4×4 si illumina, informandoci che l’ELD è in funzione e l’asse posteriore ci aiuta permettendoci di procedere in tranquillità.

Nella nostra prova su piazzale innevato abbiamo sperimentato l’utilizzo di questo sistema: quando curvavamo tentando di impensierire la vettura senza inserire l’ELD il sottosterzo era abbastanza presente. Inserendo l’Electronic Locking Differential, che funziona fino ai 50 km/h, la situazione è cambiata non poco: il sottosterzo si è presentato solo causandolo di proposito e l’asse posteriore spingeva parecchio aiutando a chiudere la curva ed a mantenere l’arco corretto. Il sistema Torque On Demand con due differenziali e giunto elettronico lavora molto bene, così come l’ELD che, in movimento, frena le ruote che perdono aderenza per rimettere in assetto la vettura e per dare più coppia motrice alle ruote che hanno più aderenza.

Durante la nostra uscita nei sentieri sterrati tra Pinzolo e Madonna di Campiglio abbiamo trovato un po’ tutte le condizioni tipiche dell’offroad. Fango, sterrato, piccoli guadi, neve e lastroni di ghiaccio: in ogni situazione la Fiat Panda 4×4 si è disimpegnata senza particolari problemi. Provando dei tratti in salita con la pavimentazione composta interamente da ghiaccio, il sistema ELD ha funzionato alla perfezione, consentendoci di continuare sulla nostra strada senza particolari problemi. Certo anche il guidatore è sempre fondamentale e deve procedere senza paura mantenendo l’andatura e non agendo mai bruscamente su sterzo e acceleratore.

Nella guida sullo sterrato abbiamo però riscontrato un po’ di difficoltà nel mantenere la seconda marcia sui tornanti stretti. La prima è corta per avere un’ottimo spunto in salita e nei tratti difficili, un po’ come fanno le ridotte su altre vetture, e lo stacco con la seconda, almeno a basse velocità sullo sterrato, risulta un po’ troppo elevato. Comunque sia basta scalare in prima per percorrere senza alcun problema il tornante, anzi, vista l’estrema agilità della marcia, e della vettura, si può anche tagliare la curva passando da punti impensabili: una vera offroad.

Su strada: agile e sicura


Sul fondo stradale umido e spesso ghiacciato che caratterizza la stagione invernale, soprattutto in alta quota, la Fiat Panda 4×4 si è dimostrata sempre sicura ed estremamente agile. La perdita di aderenza tipica delle strade innevate o ghiacciate viene prontamente corretta dal sistema ESP e dall’ASR che vegliano in silenzio sull’auto fino a quando non vengono chiamati in causa. La perdita d’aderenza su asfalto è abbastanza progressiva ed il guidatore la può facilmente percepire, così da poter prontamente correggere l’auto prima di arrivare ad un punto limite.

Sulle strade di montagna dove abbiamo provato la nuova Fiat Panda 4×4 1.3 MultiJet, la vettura si è rivelata comoda, briosa e scattante. Il cambio ha un ruolo molto importante su questa vettura infatti, grazie alla rapportatura abbastanza corta dei primi rapporti, anche viaggiando in quattro le salite non sono affatto un problema nonostante la potenza di soli 75 cavalli della vettura. La coppia di 190 Nm aiuta molto in uscita dai ripidi tornanti, consentendo di scattare in maniera molto rapida. Di contro, in alcune situazioni si è indecisi su quale rapporto scegliere, anche se, una volta abituati, ci si accorge ad occhio quale sia la migliora marcia per affrontare una curva o una salita.

In curva il rollio non è affatto eccessivo, la Fiat Panda 4×4 si è rivelata abbastanza stabile per essere un’auto con assetto rialzato e gomme dal diametro ridotto: la Fiat Panda 4×4 monta infatti una sezione di 175 millimetri. Solo quando si forza un po’ l’andatura si inizia a sentire scappare leggermente la vettura ma sempre in maniera progressiva se le condizioni della strada sono buone. In discesa il freno motore aiuta a rallentare la corsa della macchina in vista di una curva ed utilizzandolo propriamente si può mantenere una guida fluida e senza strattoni dovuti alle frenate.

Fluida, scattante e confortevole, la nuova Fiat Panda 4×4 si rivela una vettura tutt’altro che spartana con un feeling da automobile stradale molto più evidente rispetto alle precedenti generazioni. Tutto ciò nasconde però la vera anima della piccola torinese che, appena si lascia l’asfalto si esalta sui tratti sterrati e con scarsa aderenza. Perfetta in ogni situazione.

Interni: comodi e funzionali


Solitamente le auto con inclinazioni fuoristradistiche così elevate presentano interni scarni, poco accoglienti ma estremamente funzionali. La nuova Fiat Panda 4×4 è però riuscita a coniugare la funzionalità tipica delle offroad con degli interni accoglienti e ben rifiniti tipici delle auto stradali. Questa segmento A presenta finiture di buon livello, con plastiche di qualità ed un assemblaggio molto buono. Solo qualche particolare ci è sembrato un po’ troppo semplice e poco curato, nulla di preoccupante però vista la completezza di dotazioni di questa compatta.

Un design moderno ed elegante ripropone un layout dell’abitacolo pressoché identico alle Fiat Panda a trazione anteriore: quando ci si siede davanti al volante l’unica differenza è la seduta, più alta da terra rispetto alle normali. L’altra piccola differenza è la presenza sulla plancia del tasto per l’attivazione del differenziale centrale elettronico, l’ELD che consente di massimizzare le prestazioni in offroad della vettura. Spazioso e ideale per chiunque, l’abitacolo della Panda accoglie comodamente quattro persone: anche i più alti possono trovare una posizione comoda, sia sui sedili anteriori, sia sul divano posteriore, senza dover mai inclinare la testa: lo spazio è davvero tanto.

I sedili sono abbastanza comodi pur essendo rigidi, sono ben regolabili ma poco profilati: ottimi quando si sale e scende dalla vettura ma un po’ troppo piatti nelle curve veloci. Lo spazio per le gambe del guidatore è un po’ ristretto anche se, una volta abituati, si può appoggiare il ginocchio destro alla parte interna della console centrale, utile soprattutto nei tratti autostradali. L’utilizzo dello sterzo, grazie anche al tasto City, non è mai faticoso ed anche nelle manovre da fermi lo sforzo per girare il volante è minimo. Sullo sconnesso il volante trasmette le imperfezioni del fondo stradale smorzandole in maniera ottimale e non risultando mai brusco o troppo rigido da controllare.

In marcia su strada a basse velocità la versione a gasolio, come anche la benzina TwinAir, risulta abbastanza silenziosa e confortevole. L’assetto consente di viaggiare in tranquillità e senza alcun problema dovuto alle buche mentre il rumore del motore è leggermente presente nell’abitacolo, una caratteristica comune a quasi tutte le auto di questo segmento. Ad andature spinte, sopra i 100 km/h, la Fiat Panda 4×4 inizia a risentire dei fruscii aerodinamici causati soprattutto dagli specchietti retrovisori. Anche il motore, a causa dei rapporti corti del cambio, è più presente a livello sonoro, cosa che invece succede molto meno sulla variante a benzina, la Fiat Panda 4×4 TwinAir da 75 85 cavalli.

Ultime notizie su Video

I video più interessanti e divertenti del mondo auto: i video ufficiali dai costruttori, le nostre prove su strade, i video amatoriali divertenti da condividere, ecco un modo per scoprire il mondo delle quattro ruote a 360 gradi!

Tutto su Video →