Home Fuoristrada Strela: ecco l’Hummer russo

Strela: ecco l’Hummer russo

Non propriamente un clone, quanto un veicolo che sembra ispirarsi, per impostazione, dimensioni, peso e caratteristiche offroad, al celebre fuoristrada americano.

Pesantissimo, enorme. Sfacciato. Ecco gli aggettivi con cui si potrebbe definire l’Hummer. Del resto, che lo si voglia o no il mastodontico fuoristrada americano, sviluppato in origine per impieghi militari e poi “trasformato” (a volte “stravolto”) ad uso civile, ha sempre diviso i pareri: c’è chi lo ama e chi lo odia. In ogni caso, il termine “inosservato” non ha mai coinciso con la sua immagine. Tanto che, in tempi recenti, il progetto della sua rinascita in chiave 100% elettrica, rivelato in tempi recenti da Gmc con l’”imprinting” di General Motors, ha conosciuto una notevole risonanza mediatica.

Arriva l’alter ego

Ed ecco, dal Web, spuntare quello che a buon diritto può essere definito “alter ego” russo di Hummer: si chiama Strela, possiede caratteristiche personalissime in tutto e per tutto, ingombri esterni “king size” e capacità fuoristradistiche di elevatissimo livello.

Diamo una prima occhiata

Più in dettaglio, lo Strela è attualmente in fase di sviluppo, dunque il programma di realizzazione definitiva deve ancora essere concluso. Nel frattempo, il pubblico locale ha già avuto modo di osservarlo “dal vivo”: l’occasione è arrivata durante la settima edizione di “Army2021”, rassegna internazionale rivolta alle novità tecnologiche in ambito militare da parte del Ministero russo della Difesa.

È un veicolo quanto mai specialistico

Frutto di un progetto portato avanti in maniera congiunta da MIC-Military Industrial Company e KBM (azienda specializzata in ricerca, progettazione e sviluppo di impianti missilistici) sotto la guida dell’Università Tecnica di Mosca, Strela è in realtà stato concepito per usi non solamente “in divisa” (come peraltro anticipato, nel 2020), ma anche civili. L’impostazione è in effetti “estrema”: su un corpo vettura da 5,1 m di lunghezza, 2,35 m di larghezza (si suppone compresi gli specchi retrovisori ed i vistosi codolini passaruota) e 2 m giusti giusti di altezza, cerchi di notevole diametro e pneumatici “All Terrain”, presenta un’altezza libera da terra di ben 270 mm.

Quanto basta per offrire al nuovo “big-offroad” russo una capacità di guado di livello assoluto: si parla di ben un metro. Il tutto viene racchiuso in una carrozzeria squadratissima, che evidenzia più di un dettaglio di somiglianza con il ben conosciuto Hummer, sebbene ad una più profonda osservazione diversi dettagli rivelino sostanziali differenze.

Qualche dettaglio tecnico

Sotto al cofano, Strela viene equipaggiato con un’unità motrice diesel da 2,8 litri di cilindrata, prodotta dallo specialista di lungo corso Cummins (azienda di origine inglese da sempre rivolta alla produzione di motori a gasolio) che eroga una potenza di 157 CV, abbinata a un cambio manuale a sei rapporti ed alla trazione integrale.

L’assenza di qualsiasi accorgimento utile ad affinare la penetrazione aerodinamica (sebbene superfluo in quanto si tratta di un veicolo destinato ad usi specialistici), unita ad un peso nell’ordine di 3,5 tonnellate in ordine di marcia e ad una velocità massima di 120 km/h ne fanno un autentico “carro armato su gomma”, sebbene il consumo minimo dichiarato non sia particolarmente “proibitivo”: con un pieno (il serbatoio del carburante dispone di 70 litri di capacità), Strela viene annunciato per un’autonomia di circa 675 km.

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