Home Test Drive Renault Captur E-Tech Plug-in Hybrid: la prova su strada

Renault Captur E-Tech Plug-in Hybrid: la prova su strada

Abbiamo testato la variante ibrida ricaricabile della Renult Captur che offre la possibilità di viaggiare ad impatto zero nei centri urbani.

La Renault sceglie la soluzione plug-in per il sistema ibrido della Captur, che abbiamo guidato dopo essere stati a bordo della Clio E-Tech priva di spina e con una batteria dalla capacità inferiore. Scopriamo come va il B-SUV di successo della Losanga in questa configurazione.

Esterni: si riconosce dai dettagli

La Captur è stata stravolta con un’evoluzione stilistica nel segno della continuità ma forte di soluzioni tese a conferirle ulteriore carattere. Si pensi al cofano motore carico di nervature, ai fari a LED che si prolungano a mo’ di C, ed alle nuove prese d’aria anteriori funzionali per ridurre la resistenza all’avanzamento. Dietro poi spiccano le nuove firme luminose che enfatizzano la larghezza dell’auto e nelle fiancata il tetto scende in maniera più netta rispetto al modello precedente. Per il resto, su questa variante E-Tech Plug-in compaiono i badge d’ordinanza e lo sportellino per accedere alla presa di ricarica. Niente di più, anche perché i veri cambiamenti sono sottopelle.

Interni: si riduce il bagagliaio

L’abitacolo della Captur ibrida plug-in non differisce da quello della versione con il solo motore termico, eccezion fatta per il bagagliaio che paga il dazio al pacco batterie, e passa dai 420 litri di base a 379 litri, c’è sempre il divano posteriore scorrevole per ampliare la sua capacità, ma comunque è un volume di carico più che sufficiente per l’utilizzo quotidiano considerando anche la regolarità del vano in questione. Anche su questa variante si percepisce il salto di qualità a livello di finiture, e si apprezza la praticità della strumentazione digitale e di un display centrale, che si estende in lunghezza, e consente anche di visualizzare le sempre più importanti colonnine di ricarica.

Al volante: silenziosa e comoda, in città viaggia in modalità elettrica

Lo schema tecnico è speculare a quello della Clio E-Tech, con un 1.6 a benzina accoppiato a due motori elettrici, solamente che in questo caso la potenza complessiva sale a 160 CV e la capacità della batteria cresce fino a 9,8 kWh, un particolare che le consente di viaggiare per circa 50 km in modalità elettrica, e di utilizzarla senza emettere emissioni in città. Certo, questo comporta una ricarica di 5 ore presso la propria abitazione, mentre sfruttando una wallbox da 7,4 kW, o una colonnina, il tempo scende a 3 ore. Rimane il cambio automatico a 4 rapporti privo di frizione e sincronizzatori, che sfrutta l’azione del propulsore elettrico più piccolo per queste funzioni, con l’altro che imprime il movimento insieme al motore termico.

Nel complesso, la guida risulta fluida, all’occorrenza brillante, e molto, molto silenziosa, con il motore elettrico che viene sfruttato il più possibile per ridurre consumi ed emissioni. Chiaramente, quando si spinge di più sull’acceleratore qualche ruvidità del sistema inizia a manifestarsi e il motore termico aspirato fa sentire la sua voce, ma non c’è quell’effetto scooter che tanto disturba su altre proposte ibride. A livello di consumo non è difficile superare i 23 km/l con la batteria forte di tutto il suo carico energetico, mentre si scende intorno ai 18-19 km/l quando si rimane a secco di energia.

In città si può guidare anche con un pedale solo incrementando l’azione della frenata rigenerativa in modalità B-Mode, ma è la possibilità di utilizzarla con la sola trazione elettrica tra le mura cittadine negli spostamenti quotidiani e di non subire l’ansia da ricarica in occasione dei viaggi a renderla particolarmente interessante. Insomma, la batteria dalle dimensioni ridotte consente di ricaricarla da casa con circa 2 euro di spesa, ma quando si viaggia non bisogna necessariamente fermarsi ad una colonnina, basta un benzinaio e qualche minuto di attesa, un modo intelligente per prendere confidenza con il fenomeno dell’elettrificazione che traghetterà la maggior parte degli automobilisti verso le elettriche pure.

Prezzo: da 32.950 euro

La variante Intens parte da un prezzo di 32.950 euro, ma per chi vuole il massimo c’è la versione Initiale Paris da 36.950 euro. Comunque, non mancano gli incentivi del caso per risparmiare sul costo finale, oltre alle promozioni offerte dalla Casa.

Ultime notizie su Ibride/elettriche

Tutto su Ibride/elettriche →