Honda cambia strategia: stop al SUV elettrico, focus sull'ibrido

Honda cambia strategia: cancella il SUV elettrico e investe 20 miliardi nei veicoli ibridi, rispondendo al calo della domanda BEV negli USA.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 8 lug 2025
Honda cambia strategia: stop al SUV elettrico, focus sull'ibrido

Sorpresa nel settore automotive: la celebre casa automobilistica Honda ha annunciato un importante cambio strategico, abbandonando il progetto di un grande SUV elettrico inizialmente previsto per il 2027 nel mercato USA. Al suo posto, l’azienda giapponese ha deciso di concentrare le proprie risorse su un investimento di ben 20 miliardi di dollari nello sviluppo di veicoli ibridi, segnando una svolta significativa nella sua strategia industriale.

Questa decisione è strettamente legata alle recenti dinamiche di mercato e alle politiche governative negli Stati Uniti. In particolare, il rallentamento della domanda di veicoli elettrici ha giocato un ruolo cruciale. La situazione è stata ulteriormente aggravata dall’eliminazione del Tax Credit di 7.500 dollari, un incentivo fiscale che aveva contribuito in modo determinante alla diffusione delle auto a zero emissioni. L’abolizione di questa misura, voluta dall’amministrazione Trump, ha spinto Honda a rivedere le proprie priorità, adattandosi alle mutate condizioni del mercato.

Nonostante la scelta di privilegiare la tecnologia ibrida, Honda non intende abbandonare completamente il comparto elettrico. Il budget destinato ai veicoli a batteria è stato ridimensionato, passando da 68,7 a 48,1 miliardi di dollari. Questo taglio significativo dimostra una volontà di mantenere una presenza rilevante nel settore, pur riconoscendo che i veicoli ibridi rappresentano, al momento, una soluzione più adeguata alle esigenze del mercato USA.

La mossa di Honda non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio che coinvolge numerosi player del settore. Ford, ad esempio, ha recentemente ridimensionato i propri obiettivi per i veicoli elettrici, mentre Fiat ha deciso di affiancare una versione Hybrid alla sua popolare 500 elettrica. Questi sviluppi indicano un crescente interesse per le tecnologie ibride, che combinano motori termici ed elettrici per offrire un compromesso ideale tra prestazioni, autonomia e sostenibilità ambientale.

Il quadro normativo e le tendenze di mercato stanno giocando un ruolo determinante in queste scelte strategiche. Negli Stati Uniti, la mancanza di incentivi fiscali potrebbe ulteriormente scoraggiare la domanda di veicoli elettrici, mentre in Europa si continua a discutere sulla possibilità di mantenere in produzione le auto ibride anche dopo il 2035. La Commissione Europea sembra orientata verso un approccio più flessibile, lasciando spazio a soluzioni che includano tecnologie miste per favorire una transizione graduale verso la mobilità sostenibile.

In attesa di ulteriori dettagli ufficiali da parte di Honda, questa decisione rappresenta un segnale importante per l’intero settore automobilistico. Il passaggio a una strategia che privilegia i veicoli ibridi potrebbe anticipare un cambiamento più ampio nelle politiche industriali, adattandosi non solo alle condizioni economiche globali, ma anche alle preferenze in evoluzione dei consumatori. La capacità di bilanciare innovazione tecnologica e sostenibilità economica sarà, probabilmente, un fattore chiave per il successo delle case automobilistiche nei prossimi anni.

Ultime notizie