Quasi 2000 CV e 350 km/h di velocità massima, hypercar da 3 milioni

La Aspark Owl Roadster è una hypercar elettrica da 1953 CV con batteria 69 kWh, 0-100 in 1,78s, velocità limitata a 350 km/h e produzione di solo 20 esemplari

Quasi 2000 CV e 350 km/h di velocità massima, hypercar da 3 milioni
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Giorgio Colari
Pubblicato il 25 nov 2025

Nel panorama delle supercar contemporanee, emerge una sfida affascinante e audace: quella lanciata da Aspark con la sua Aspark Owl Roadster, una hypercar elettrica giapponese che ridefinisce i confini della velocità e dell’esclusività. Con cifre che sfiorano il leggendario e una visione radicale dell’innovazione motoristica, questa vettura rappresenta il culmine di un’ingegneria senza compromessi. Parliamo di 1953 CV di potenza bruta, accelerazioni che superano ogni immaginazione e una produzione rigorosamente limitata a 20 esemplari mondiali, il cui prezzo supera abbondantemente i tre milioni di euro per unità.

Super prestazioni

Le prestazioni dichiarate sono semplicemente straordinarie: l’accelerazione 0 a 100 avviene in soli 1,78 secondi, un dato che colloca questo bolide tra i più veloci mai costruiti. La velocità massima 350 km/h, volutamente limitata da un dispositivo elettronico di sicurezza, garantisce comunque un’esperienza di guida ai vertici dell’assoluto. Numeri che parlano da soli, destinati a catturare l’attenzione dei collezionisti più sofisticati e dei veri appassionati di velocità pura.

Dal punto di vista tecnico, l’Aspark Owl Roadster rappresenta un capolavoro di ingegneria contemporanea. La struttura portante utilizza una monoscocca carbonio, materiale che mantiene il peso complessivo del veicolo attorno ai 1.900 chilogrammi nonostante l’integrazione di sistemi elettrici estremamente sofisticati. Questo equilibrio tra leggerezza e robustezza è essenziale per garantire non solo le prestazioni stratosferiche, ma anche la sicurezza strutturale in condizioni di stress estremo.

Quattro motori indipendenti

Il sistema propulsivo affida la trazione a quattro motori indipendenti, una soluzione architettonica che consente una gestione dinamica e precisa della potenza in ogni situazione di guida. Questa configurazione permette interventi mirati durante le curve, ottimizzando il controllo e la stabilità anche nelle manovre più aggressive. L’aerodinamica attiva, affiancata da sospensioni completamente regolabili, trasforma la vettura in un’estensione della volontà del conducente, adattandosi sia alle necessità della viabilità stradale ordinaria che alle esigenze dei circuiti ad alta velocità più impegnativi.

Particolarmente sofisticato è l’impianto energetico: la batteria da 69 kWh rappresenta un compromesso intelligente tra peso, autonomia e capacità di erogazione di potenza istantanea. L’architettura multi-motore non solo garantisce prestazioni estreme, ma fornisce anche livelli di controllo e stabilità persino alle velocità più critiche, supportata ulteriormente da un’ala posteriore completamente regolabile che adatta il carico aerodinamico alle necessità del momento.

L’esperienza di guida

L’esperienza di guida è stata concepita con straordinaria attenzione all’immersività: il tetto aperto amplifica la percezione sensoriale del conducente, creando un’interazione senza filtri tra il guidatore e l’ambiente circostante. Diversi programmi di guida—dalla specializzata modalità Snow ai settaggi full performance—consentono di sfruttare i quasi duemila cavalli disponibili con la necessaria sicurezza e il controllo appropriato.

Rimangono tuttavia questioni pratiche di rilevanza considerevole: come gestire quotidianamente una macchina così estrema rappresenta una sfida logistica non indifferente. L’autonomia effettiva con la batteria da 69 kWh sotto sollecitazione sportiva intensiva rimane ancora parzialmente incognita. Inoltre, l’organizzazione della manutenzione e dell’assistenza tecnica per un modello in produzione limitata 20 esemplari costituisce una responsabilità considerevole per il costruttore.

Nonostante queste considerazioni pratiche, l’appeal per i puristi della velocità rimane intatto e potente. La Aspark Owl Roadster incarna il nuovo paradigma delle hypercar: un’elettrificazione totale e senza compromessi che non sacrifica le prestazioni, ma anzi le amplifica. Il dibattito tra chi celebra questa innovazione e chi solleva dubbi sulla sostenibilità pratica continuerà con vigore, ma una certezza emerge con chiarezza: il mercato delle supercar nei prossimi anni sarà profondamente plasmato da visioni coraggiose e radicali come questa.

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