Porsche Cayenne rubata sfonda muro di casa, famiglia evacuata

Una Porsche Cayenne rubata, a oltre 100 km/h e sotto la pioggia, ha sfondato il muro di un'abitazione a Lapugnoy. Due occupanti fuggiti, famiglia evacuata. Indagini in corso

Porsche Cayenne rubata sfonda muro di casa, famiglia evacuata
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Giorgio Colari
Pubblicato il 11 dic 2025

Una serata ordinaria a Lapugnoy, nel cuore del Pas-de-Calais, si è trasformata in pochi istanti in uno scenario da incubo a causa di un incidente stradale che ha lasciato la comunità sconvolta e sollevato interrogativi sulla sicurezza delle aree residenziali. Il 6 dicembre 2025, poco dopo le 19:00, una Porsche Cayenne — risultata essere un’auto rubata — ha perso il controllo ad alta velocità sotto una fitta pioggia, finendo la sua corsa contro il muro di una casa e causando il muro sfondato di una porzione significativa dell’abitazione.

Un testimone, ancora scosso dall’accaduto, ha dichiarato: “Guidava così veloce che ho visto solo due lampi. L’auto andava a più di 100 km/h”. Queste parole raccontano la drammaticità di una situazione che, solo per puro caso, non si è trasformata in tragedia. La famiglia che abitava nell’edificio colpito è stata costretta a lasciare immediatamente la propria casa, dando vita a una vera e propria famiglia evacuata nel cuore della notte, con la paura e l’incertezza che ancora oggi accompagnano i loro giorni.

Le prime ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, la Porsche Cayenne stava percorrendo una strada residenziale quando, probabilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia intensa e della velocità elevata, il conducente ha perso il controllo del veicolo. Il potente SUV, pesante e difficile da gestire in condizioni di aderenza precaria, si è schiantato contro la facciata della casa, lasciando il soggiorno completamente esposto alle intemperie. Per fortuna, nessuno dei residenti è rimasto ferito, ma il rischio corso è stato enorme, come sottolineato dal proprietario dell’immobile: il punto dell’impatto coincideva con l’area dove i suoi figli erano soliti giocare.

Subito dopo l’impatto, i due occupanti dell’auto rubata, stimati tra i 35 e i 40 anni, sono riusciti a fuggire dalla scena prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Secondo alcuni testimoni, il conducente presentava visibili segni di sangue, indice della violenza dell’urto. La fuga dei due uomini ha dato il via a una caccia all’uomo da parte della polizia locale, che ha immediatamente avviato le indagini per identificare i responsabili e ricostruire la dinamica dei fatti.

Pioggia e scarsa visibilità come potenziali cause

Le indagini si stanno concentrando su diversi aspetti cruciali: le condizioni meteorologiche, con la pioggia battente e la visibilità ridotta, potrebbero aver causato fenomeni di aquaplaning, particolarmente insidiosi per un veicolo pesante come la Porsche Cayenne. Gli inquirenti stanno inoltre verificando la presenza di tracce di frenata sull’asfalto, analizzando se i fuggitivi fossero sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, e valutando la possibilità che l’auto sia stata utilizzata per altri reati nella zona.

Sul fronte della sicurezza, l’episodio ha acceso un acceso dibattito tra i residenti di Lapugnoy e le autorità locali. L’assenza di barriere protettive tra la carreggiata e le abitazioni ha reso possibile che un simile incidente stradale potesse avere conseguenze devastanti. Gli esperti sottolineano l’importanza di installare guardrail, dissuasori di velocità e sistemi di videosorveglianza potenziati, non solo per prevenire altri casi di muro sfondato, ma anche per tutelare la sicurezza dei cittadini che vivono a ridosso delle strade principali.

Come agire legalmente

L’immobile colpito è stato dichiarato temporaneamente inagibile dalle autorità, che hanno disposto verifiche strutturali per accertare la stabilità dell’edificio. Nel frattempo, la famiglia coinvolta è stata costretta a trovare una sistemazione alternativa, affrontando l’angoscia di aver perso, almeno per il momento, la propria casa e i propri punti di riferimento. La comunità di Lapugnoy si è stretta attorno a loro, offrendo supporto e solidarietà in attesa che la situazione si risolva.

Accuse pesanti

Dal punto di vista legale, i responsabili dell’auto rubata rischiano accuse pesanti: ricettazione, guida pericolosa, danneggiamento e messa in pericolo di persone, con possibili aggravanti se verrà dimostrata la volontarietà dell’azione. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per risalire all’identità dei fuggitivi e ricostruire con precisione ogni dettaglio dell’accaduto.

Questo episodio rappresenta un campanello d’allarme per tutte le comunità che si trovano a convivere con il rischio di incidente stradale causato da alta velocità e condizioni atmosferiche avverse. L’auspicio è che, a seguito di questa vicenda, vengano adottate misure concrete per prevenire il ripetersi di simili tragedie sfiorate, restituendo sicurezza e tranquillità alle famiglie che abitano nelle zone più esposte.

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