La Papamobile elettrica di Leone XIV per il Giubileo

Mercedes presenta la nuova Papamobile elettrica per il Giubileo 2025, basata sulla Classe G580, con design e tecnologia innovativi

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 19 mag 2025
La Papamobile elettrica di Leone XIV per il Giubileo

587 cavalli, 1.164 Nm di coppia, quattro motori elettrici e un’autonomia di 473 km. Questi sono i numeri impressionanti della nuova Papamobile, un capolavoro tecnologico che rappresenta un connubio tra potenza e sostenibilità. Realizzata da Mercedes, questa vettura è basata sulla sofisticata Classe G580 elettrica e accompagnerà Papa Leone XIV durante il tanto atteso Giubileo 2025.

Un progetto lungo un anno

Il progetto, frutto di un lavoro di squadra internazionale, ha richiesto circa un anno per essere completato. Ingegneri e tecnici provenienti da Austria, Germania e Italia hanno collaborato per dare vita a un veicolo che unisce prestazioni eccezionali a un profondo rispetto per l’ambiente, in perfetta sintonia con i valori di sostenibilità promossi dal Pontefice. La consegna ufficiale è avvenuta in una cerimonia solenne presso la Basilica di San Pietro, alla presenza di Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz.

La nuova Papamobile non è solo un veicolo elettrico all’avanguardia, ma un simbolo di innovazione e attenzione alle esigenze specifiche del Vaticano. Caratterizzata da una livrea bianco perla, la vettura è stata modificata per adattarsi alle necessità del Pontefice. Il powertrain è stato ottimizzato per garantire movimenti fluidi durante le cerimonie pubbliche, mentre gli interni sono stati completamente ridisegnati. Il sedile posteriore è stato sostituito con una poltrona singola, girevole e regolabile in altezza, affiancata da due sedute dedicate agli accompagnatori.

Tanta sicurezza

Un altro elemento distintivo è il tetto, ora dotato di un hardtop rialzato per offrire maggiore protezione a Papa Leone XIV contro le intemperie. Anche le portiere posteriori sono state oggetto di modifiche significative: quella sinistra è stata saldata, mentre quella destra è stata progettata per aprirsi in direzione opposta rispetto allo standard, facilitando l’accesso al veicolo durante le apparizioni pubbliche.

Questa versione della Classe G580 elettrica rappresenta un salto qualitativo senza precedenti nella storia della collaborazione tra la casa automobilistica di Stoccarda e la Santa Sede. Non è la prima volta che il Vaticano abbraccia soluzioni di mobilità elettrica: già nel 2017, una Nissan Leaf con pannello fotovoltaico era stata donata. Tuttavia, la nuova Papamobile segna un’evoluzione tecnologica e simbolica, evidenziando l’impegno congiunto verso un futuro più sostenibile.

Il debutto ufficiale

Con i suoi 473 km di autonomia, il veicolo garantirà al Pontefice la possibilità di partecipare a numerosi eventi senza compromessi in termini di efficienza e affidabilità. La scelta di un veicolo elettrico come la nuova Papamobile sottolinea il forte messaggio di sensibilizzazione ambientale che Papa Leone XIV continua a promuovere. La collaborazione con Mercedes dimostra come l’industria automobilistica possa rispondere alle sfide del nostro tempo, combinando innovazione, prestazioni e responsabilità ecologica.

In conclusione, la nuova Papamobile rappresenta molto più di un mezzo di trasporto. È un simbolo di progresso, un esempio di come la tecnologia possa essere messa al servizio dell’umanità e del pianeta. Questo veicolo, con il suo design esclusivo e le sue caratteristiche all’avanguardia, accompagnerà il Pontefice in un momento storico, lasciando un’impronta indelebile nel percorso verso un futuro più sostenibile.

Ultime notizie