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Mercato auto Europa: i dati di agosto 2021

Se le difficoltà della pandemia iniziano ad essere superate, restano i problemi legati alla carenza dei semiconduttori e le difficoltà logistiche: come conseguenza, se i primi otto mesi si sono conclusi a +11,2% sul 2020, l’agosto dell’auto nei Paesi UE ha fatto registrare -19,1%.

Una brusca frenata: ecco, in estrema sintesi, lo scenario relativo alle nuove immatricolazioni di autovetture nei primi mesi del 2021 in Europa. A mitigare in misura notevole i dati positivi che erano stati registrati nei più recenti consuntivi, ci sono i volumi delle consegne di luglio ed agosto, che per i Paesi dell’Unione Europea si sono conclusi con una flessione a doppia cifra: rispettivamente, riferisce Acea (Associazione europea che raggruppa le Case costruttrici), – 23,2% a luglio (rispetto allo stesso mese dello scorso anno) e -19,1% ad agosto. Con questi ultimi dati, il complessivo dei primi otto mesi dell’anno si chiude a +11,2% sul 2020.

Riguardo ai principali mercati UE, ad agosto, la Spagna ha fatto registrare -28,9%, l’Italia -27,3%, la Germania -23% e la Francia -15%. Percentuali che hanno inciso non poco sulle performance annuali, sebbene il periodo 1 gennaio-31 agosto mantenga i quattro “big” con il segno più: +30,9% per l’Italia, +12,8% per la Francia, +12,1% per la Spagna e +2,5% per la Germania.

Quali sono le motivazioni

Ad avere influito sulla diminuzione delle consegne a luglio e agosto, la prima “indiziata” è da rilevare nella ben conosciuta questione legata alla carenza di semiconduttori, che insieme al calo dei trasporti via mare contribuisce alle difficoltà che riguardano l’intero comparto automotive: dunque, momentanei stop alle linee di produzione e problematiche nella logistica, con la conseguenza che molti contratti di acquisto non si sono ancora conclusi con l’effettiva consegna del veicolo.

Ecco le cifre

Di seguito il consuntivo di mercato di agosto 2021 riferito ai mercati UE, EFTA e del Regno Unito.

  • Paesi UE: 622.993 (-19,1% rispetto ad agosto 2020);
  • Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera): 33.684 (+21,8%);
  • Regno Unito: 68.033 (-22,0%);
  • Complessivo dei mercati UE, EFTA e UK: 724.710 (-18,1%).

Il mercato auto Paese per Paese

  • Austria: -15,2% rispetto ad agosto 2020;
  • Belgio: -25,7%;
  • Bulgaria: -0,7%;
  • Cipro: -19,5%;
  • Croazia: +8,3%;
  • Danimarca: -10,0%;
  • Estonia: +3,0%;
  • Finlandia: -6,9%;
  • Francia: -15,0%;
  • Germania: -23,0%;
  • Grecia: -9,6%;
  • Irlanda: +24,9%;
  • Italia: -27,3%;
  • Lettonia: +14,3%;
  • Lituania: -30,2%;
  • Lussemburgo: -23,9%;
  • Paesi Bassi: -17,3%;
  • Polonia: -4,3%;
  • Portogallo: -35,8%;
  • Repubblica Ceca: -1,0%;
  • Romania: +44,6%;
  • Slovacchia: -2,9%;
  • Slovenia: -19,0%;
  • Spagna: -28,9%;
  • Svezia: -22,4%;
  • Ungheria: -11,7%.

I Major Market

  • Italia: -27,3%;
  • Francia: -15%;
  • Germania: -23%;
  • Spagna: -28,9%.

L’andamento dei primi otto mesi 2021

Il complessivo delle nuove immatricolazioni in Europa relative al periodo 1 gennaio-31 agosto 2021 evidenzia una situazione in chiaroscuro, tuttavia con più ombre che luci specialmente se si considerano gli ultimi due mesi (luglio e agosto). Il complessivo dei primi otto mesi dell’anno registra un aumento dell’11,2% su base annua (riferito cioè al 2020) con 6,8 milioni di nuove autovetture consegnate. Il primo trimestre (con in più lo scorso aprile) che aveva messo a segno un significativo “boost” è stato tuttavia raffreddato dal -23,2% di luglio e, come si dettagliava più sopra, dal -19,1% di agosto. Non c’è da fare i salti di gioia, dunque, specialmente se si considera che già a luglio 2021 i principali mercati avevano fatto registrare volumi in diminuzione a doppia cifra (-35,3% in Francia, -28,9% in Spagna, -24,9% in Germania, -19,2% in Italia)

Agosto 2021: i risultati delle Case costruttrici

Se si puntano i riflettori esclusivamente sull’Unione Europa (senza cioè contare i Paesi EFTA ed il Regno Unito), ecco il consuntivo mensile fatto registrare dai Gruppi costruttori. In testa, e ben saldo, si mantiene il Gruppo Volkswagen, seguito da Stellantis con poco più di 52.000 unità di distacco, e davanti al Gruppo Renault, a Hyundai Group, Gruppo Bmw, Toyota Group, Daimler AG, Ford, Volvo, Nissan, Mazda, Jaguar Land Rover, Mitsubishi e Honda.

L’andamento mensile UE dei Gruppi

  • Gruppo Volkswagen: 163.995 nuove unità immatricolate (-15,9% rispetto ad agosto 2020) ed una quota di mercato scesa al 26,3% dal 25,3% di dodici mesi prima;
  • Stellantis: 111.341 (-29,7%) e 17,9% (dal 20,6%) di quota di mercato, con Peugeot a -40,0%, Fiat (con Abarth) a -25,3%, Citroen a -32,5%, Opel-Vauxhall a -15,4%, Jeep a -27,2%, Lancia-Chrysler a -9,1%, DS a -7,1%, Alfa Romeo a -50,9% e “altri” (cioè Maserati, Dodge e Ram) a -53,2%;
  • Renault Groupe: 65.975 (-20,6%) e 10,6% (dal 10,8%) di quota di mercato, con Renault a -28,9%, Dacia a -7,6%, Alpine a +130,4% e Lada a -44,3%;
  • Hyundai Group: 62.779 (-2,1%) e 10,1% di quota di mercato (dall’8,3%) con Hyundai a -0,1% e Kia a -4,2%;
  • Bmw Group: 44.139 (-17,3%) e 7,1% di quota di mercato (dal 6,9%) con Bmw a -15,4% e Mini a -26,1%;
  • Toyota Group: 45.151 (-1,7%) e 7,2% di quota di mercato (dal 6,0%) con Toyota a -1,5% e Lexus a -4,3%;
  • Daimler AG: 31.149 (-40,1%) e 5,0% di quota di mercato (dal 6,8%) con Mercedes a -40,1% e Smart a -40,7%;
  • Ford: 25.571 (-35,9%) e 4,1% di quota di mercato (dal 5,2%);
  • Nissan: 9.936 (-40,2%) e 1,6% di quota di mercato (dal 2,2%);
  • Volvo: 9.881 (-30,3%) e 1,6% di quota di mercato (dall’1,8%);
  • Mazda: 9.751 (+7,0%) e 1,6% di quota di mercato (dall’1,2%);
  • Mitsubishi: 5.073 (-20,4%) e 0,8% di quota di mercato (invariata);
  • Jaguar Land Rover: 3.842 (-14,5%) e 0,6% di quota di mercato (invariata) con Jaguar a -25,9% e Land Rover a -10,1%;
  • Honda: 3.094 (-42,5%) e 0,5% di quota di mercato (dallo 0,7%).

I primi otto mesi 2021 delle Case costruttrici in Europa

La classifica rimane pressoché immutata nel complessivo rispetto all’andamento di agosto: in prima posizione c’è sempre il Gruppo Volkswagen, e seguono Stellantis (che nei primi sei mesi di quest’anno ha esordito come “big Group”), Renault Groupe, Hyundai Group, Gruppo Bmw, Toyota Group, Daimler AG, Ford, Volvo, Nissan, Mazda, Jaguar Land Rover, Mitsubishi e Honda. Le differenze, in rapporto all’andamento del mese, riguardano alcune performance di mercato: nella fattispecie, il Gruppo VAG ha concluso i primi otto mesi 2021 a +12,7%, Stellantis a +14,4%, Renault Groupe a -4,1%, Hyundai Group a +26,1%, il Gruppo Bmw a +15,0%, il Gruppo Toyota a +26,1%, Daimler AG a +0,6%, Ford a -6,7%, Volvo a +12,8%, Nissan a -9,1%, Mazda a +22,2%, Jaguar Land Rover a +22,2%, Mitsubishi a -32,9% e Honda a -13,3%.

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