Incendio nello fabbrica Jaguar Land Rover di Castle Bromwich

Un vasto dispiegamento di risorse è stato necessario questa mattina per fronteggiare un incendio nello stabilimento di Birmingham, sede storica di Jaguar Land Rover (JLR) a Castle Bromwich. Alle 8:15 circa, un rogo ha preso vita, generando fiamme e colonne di fumo nero visibili a chilometri di distanza. L’intervento ha coinvolto cinquanta vigili del fuoco, otto autopompe, tre veicoli 4×4 e una piattaforma aerea idraulica. Dopo oltre un’ora di lavoro intenso, le squadre di emergenza hanno dichiarato l’incendio domato alle 9:30, evitando fortunatamente feriti tra il personale.

Brutto incendio

Il fumo acre, derivante dalla combustione di gomma e plastica, ha reso necessario l’uso di autorespiratori da parte dei soccorritori. Le squadre provenienti da Ward End, Sheldon, Aston e Perry Barr hanno collaborato per circoscrivere le fiamme. Un portavoce di Jaguar Land Rover ha rassicurato sul controllo della situazione e ha confermato l’avvio di indagini per accertare le cause dell’incidente. I vigili del fuoco, intanto, continuano a monitorare l’area per evitare riaccensioni.

Lo stabilimento di Castle Bromwich è un simbolo della storia industriale britannica. Costruito nel 1909 come aeroporto, ha avuto un ruolo cruciale durante le due guerre mondiali, producendo oltre 12.000 aerei Spitfire nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo il conflitto, Jaguar ne ha acquisito il controllo nel 1977, trasformandolo in un sito di produzione automobilistica. Qui sono stati assemblati modelli iconici come XE, XF e F-Type. Negli ultimi anni, però, la struttura ha cambiato destinazione: non più un impianto di assemblaggio completo, ma un centro per la verniciatura di veicoli speciali (SVO) e la produzione di pannelli per i futuri veicoli elettrici Jaguar.

Un momento particolare per JLR

L’incendio si inserisce in un momento strategico per JLR, che si prepara a una trasformazione epocale. Il gruppo, controllato dall’indiana Tata, ha annunciato un piano di investimenti di 18 miliardi di sterline tra il 2024 e il 2028 per completare la transizione verso una gamma interamente elettrica entro il 2026. La strategia prevede il lancio di nuovi modelli di lusso, con prezzi superiori alle 100.000 sterline, che saranno assemblati nello stabilimento di Solihull utilizzando componenti prodotti proprio a Castle Bromwich.

Questa transizione non solo segna un cambiamento tecnologico, ma rappresenta anche un’opportunità per JLR di consolidare la sua posizione nel competitivo mercato dei veicoli elettrici premium. Con migliaia di lavoratori impiegati, il gruppo continua a essere un pilastro dell’economia britannica, nonostante le sfide recenti.