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Hyundai Kona N: la prova del SUV da 280 CV

Siamo partiti con la Hyundai Kona N per vivere le emozioni dell’unica tappa italiana del mondiale Superbike 2022.

Partire da Milano con una potentissima Hyundai Kona N da 280 CV per raggiungere Misano Adriatico ed assistere all’unica tappa italiana del campionato del mondo di Superbike. E’ questa l’avventura che abbiamo vissuto grazie a Hyundai, sponsor e fornitore ufficiale delle safety car protagoniste del mondiale SBK 2022. Una due giorni piena di emozioni e ricca di eventi collaterali che ci hanno catapultato sia nel mondo delle vetture ad alte prestazioni targate Hyundai N che in quello dei centauri senza paura della Superbike.

Hyundai Kona N: la supercar travestita da SUV compatto

Come compagna di viaggio per raggiungere Misano, dove si è svolta la gara italiana della SBK abbiamo ricevuto una Kona N, B-SUV lungo 4,20 metri che condivide motore e molti altri dettagli con la hatckback i 30 N. La vettura sfoggia un design aggressivo caratterizzato dalla presenza di un frontale grintoso dotato grande griglia e splitter pronunciato, a cui si aggiungono minigonne laterali, cerchi da 19 pollici, un grande alettone posteriore e un enorme estrattore d’aria che ospita i due scarichi sportivi posizionati uno per lato.

All’interno l’anima corsaiola della vettura viene sottolineata dalla presenza dei sedili ad alto contenimento con poggia testa integrati e rivestiti in pelle e Alcantara (dotati di regolazione elettrica, riscaldamento e ventilazione), a cui si aggiungono un volante e il pomello del cambio automatico sportivi.

La Kona N può contare su due display da oltre 10 pollici, il primo dedicato alla strumentazione digitale che a seconda della modalità scelta (eco, normal e sport) modifica la propria grafica rendendola più o meno aggressiva.

Il display centrale di tipo flottante è invece dedicato all’infotainment, controlla navigazione, impianto audio, Android auto e Car Play e offre anche le informazioni sulla guida sportiva, come ad esempio la forza G, la pressione del turbo, oltre a permettere di personalizzare la risposta di sterzo, motore, sospensioni, controlli elettronici e apertura dello scarico. La vettura può ospitare comodamente 4 persone adulte e il loro bagagli che vengono stivati in un vano ben sfruttabile da 361 litri.

Hyundai Kona N: come va su strada

Abbiamo guidato la Kona N prevalentemente in autostrada e su strade urbane, ma è stato sufficiente per comprendere bene la doppia anima di questo modello che sa essere docile e versatile come un SUV compatto e cattivo e divertente come una hothach.

Questo si viaggia in modalità Eco si può ottenere una media di 12 km/l, ovviamente con un piede leggero, ma se si sceglie la modalità Sport o addirittura si preme il tasto rosso sul volante che aziona la modalità N Grin Shift – per attivare un boost di potenza per 20 secondi – è possibile scatenare tutte le velleità sportive del suo 2.0 litri turbo da 280 CV e 392 Nm di coppia massima. In questo modo l’accelerazione da 0 a 100 km/h è in soli 5,5 secondi, la cambiata diventa fulminea (cambio doppia frizione a 8 marce con palette al volante) e si rimane letteralmente incollati al sedile.

Nonostante il baricentro rialzato, la vettura è molto precisa in curva e priva di rollio e beccheggio e le velocità di uscita sono elevatissime. Il merito di questa precisione va anche allo sterzo che risulta millimetrico e molto reattivo. La ciliegina sulla torta arriva invece dallo scarico che può essere silenzioso oppure “aperto” e in questo ultimo caso diventa cupo e corposo, regalando sensazioni che noi paragoniamo ad una melodia di Beethoven.

In generale la Kona N nella sua configurazione più sportiva non teme confronti con le concorrenti più blasonate, magari a trazione integrale, visto che la Kona può contare su una trazione anteriore provvista di differenziale autobloccante E-Lsd, il tutto coadiuvato da una perfetta taratura di sterzo e sospensioni messe a punto sul circuito del Nurburgring. Come accennato in precedenza, se si scelgono le modalità normal o Eco, la vettura diventa comoda anche per i lunghi viaggi dove è possibile sfruttare sistemi di assistenza alla guida di livello 2, tra cui il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia, che insieme al controllo dell’angolo cieco e alla frenata d’emergenza rendono la guida anche molto sicura.

Hyundai Kona N e I30 N Safety car SBK 2022

La tappa della Superbike che si è svolta al circuito di Misano Marco Simoncelli è stata anche l’occasione per conoscere da vicino le Hyundai Kona N e I30 N che svolgono le mansioni di safety car in questo emozionante campionato motociclistico. Hyundai, impegnata nel motorsport con le sue vetture che corrono nel Mondiale Rally, TCR e l’E-TCR, pensa anche alla sicurezza dei piloti della SBK con una scuderia di vetture che non solo assolvono le funzioni di safety car, infatti la Casa coreana fornisce alla Dorna (la società che gestisce il campionato) anche le vetture utilizzate dalla direzione corsa e le auto medica.

Emozioni in pista

Le Kona N e I30 N Safety car non vantano modifiche meccaniche rispetto alle vetture di serie, ma si distinguono da quest’ultime per la livrea specifica, i lampeggianti sul tetto e qualche altro piccolo particolare. Nonostante si tratti di vetture stock, le sportive “N” di Hyundai danno in pista il meglio di sé, come abbiamo potuto testare in un giro veloce tra i cordoli come passeggeri di piloti esperti e niente di meno che al volante di questi bolidi da ben 280 CV.

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