Ferrari, secondo l'Economist è più un atelier di moda che una casa di auto
Scopri come Ferrari unisce tradizione e innovazione, affrontando la transizione elettrica con esclusività e lusso senza compromessi
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/07/Ferrari-Daytona-SP3-rarissima-scaled.jpg)
Maranello, il cuore pulsante dell’eccellenza automobilistica italiana, ospita uno dei marchi più prestigiosi al mondo: Ferrari. Nonostante una produzione limitata a meno di 14.000 vetture l’anno, il Cavallino Rampante vanta un valore di mercato impressionante, che supera i 76 miliardi di euro. Questo posiziona il brand tra i simboli assoluti del lusso globale, accanto a nomi come Hermès e Rolex, come dice l’Economist.
Sotto la guida di Benedetto Vigna, amministratore delegato dal 2021 e con un background in fisica teorica e STMicroelectronics, Ferrari ha saputo consolidare il proprio status elitario. Vigna ha sapientemente reinterpretato l’identità del marchio, bilanciando tradizione e innovazione per mantenerlo nell’olimpo dei brand di lusso.
I prezzi cresceranno
Un esempio perfetto di questa strategia è rappresentato dalla recente presentazione della F80, un’hypercar dal prezzo stratosferico di 3,6 milioni di euro. Prodotta in soli 799 esemplari, questa vettura è destinata a una clientela esclusiva. La personalizzazione Ferrari è un altro aspetto distintivo: ogni cliente può richiedere dettagli su misura, aumentando il valore del veicolo fino al 30%.
Secondo Barclays, entro il 2025 il prezzo medio di una Ferrari supererà i 500.000 euro, consolidando ulteriormente il posizionamento elitario del marchio. Un dato impressionante se confrontato con i volumi produttivi di colossi come Stellantis, che produce milioni di veicoli ogni anno.
Ci sarà anche l’elettrico
Guardando al futuro, la sfida della transizione elettrica si fa sempre più concreta. Il 2026 segnerà il debutto della prima Ferrari completamente elettrica, per la quale l’azienda ha raddoppiato le dimensioni dello stabilimento di Maranello. Nonostante qualche ritardo nello sviluppo del secondo modello elettrico, ora previsto per il 2028, Ferrari continua a incarnare l’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo.
Il Cavallino Rampante non è solo un’auto, ma un’icona che rappresenta artigianalità, innovazione e passione. Valori che rendono Ferrari un ambasciatore globale del Made in Italy, capace di coniugare lusso ed esclusività in un’esperienza senza pari.