I cinquant'anni della Ferrari più cool di sempre: festa a Londra
Scopri l’evento londinese per i 50 anni della Ferrari 308 GTB: storia, evoluzioni tecniche, protagonisti e curiosità sull’auto simbolo di Maranello
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Cinquanta anni di storia, passione e innovazione: la Ferrari 308 GTB ha celebrato il suo mezzo secolo di vita in una cornice d’eccezione, Londra, riaffermando il suo ruolo di icona indiscussa nel panorama delle auto sportive italiane. L’anniversario di questo modello leggendario è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, tra emozioni, racconti inediti e una parata che ha infiammato il cuore della capitale britannica.
Un design che non passa di moda
Nel prestigioso Royal Automobile Club di Londra, appassionati, collezionisti e protagonisti dell’automobilismo internazionale si sono dati appuntamento per un evento commemorativo organizzato dalla rivista “Cavallino”. La giornata ha preso il via dal celebre circuito di Goodwood, nel Sussex, dove un esclusivo briefing tecnico ha permesso agli ospiti di scoprire i segreti tecnici e stilistici della vettura, seguito da una parata che ha visto sfilare le linee inconfondibili della berlinetta attraverso la campagna inglese, per poi raggiungere il cuore pulsante di Londra, lungo la storica Pall Mall.
Il dibattito che ha animato la serata londinese è stato moderato dalla giornalista e pilota Amanda Stretton, insieme a Massimo Delbò, direttore editoriale di Cavallino. Tra gli ospiti d’onore, spicca il nome di Leonardo Fioravanti, il designer di Pininfarina che ha dato vita alle forme eleganti e grintose della Ferrari 308 GTB. “È sempre stata una questione di emozioni, non solo di prestazioni”, ha dichiarato Fioravanti, sottolineando come il successo della berlinetta sia indissolubilmente legato alla capacità di trasmettere sogni e desideri, ben oltre i numeri delle performance.
Presenze d’eccezione
Non meno significativa la presenza di Tonino Tognana, il pilota che nel 1982 portò la Ferrari 308 GTB alla vittoria nel campionato italiano rally, contribuendo a scrivere una delle pagine più affascinanti nella storia delle competizioni su strada. I relatori hanno ripercorso le tappe fondamentali del modello, presentato ufficialmente al Salone di Parigi nel 1975, e hanno condiviso aneddoti poco noti, curiosità e dettagli tecnici che hanno reso la vettura un punto di riferimento per gli amanti delle auto sportive.
Uno degli aspetti più apprezzati dai collezionisti riguarda i primi esemplari prodotti, caratterizzati da una carrozzeria in vetroresina. Questa soluzione innovativa, adottata soltanto nei primi due anni di produzione, ha reso la vettura estremamente leggera, migliorando sensibilmente le prestazioni su strada. Il telaio tubolare in acciaio, abbinato a un potente motore V8 da 3.0 litri e 255 cavalli, consentiva alla berlinetta di scattare da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi, raggiungendo una velocità massima di 252 km/h. Numeri che, ancora oggi, testimoniano l’eccellenza tecnica raggiunta dal Cavallino Rampante.
Nel corso degli anni, la Ferrari 308 GTB ha attraversato numerose evoluzioni tecniche. Nel 1980, l’introduzione dell’iniezione Bosch K-Jetronic ha segnato una svolta in termini di efficienza e affidabilità, mentre la successiva versione Quattrovalvole ha riportato la potenza su livelli altamente competitivi, mantenendo intatto il fascino sportivo che ha sempre contraddistinto il modello.
Magnum PI le ha donato ancora più fama
La fama internazionale della Ferrari 308 GTB è stata amplificata dalla sua presenza nella popolare serie televisiva Magnum PI, dove l’attore Tom Selleck, nei panni dell’investigatore privato, guidava la versione GTS con tetto removibile. Questa esposizione mediatica ha contribuito a rendere la berlinetta un vero e proprio oggetto del desiderio in tutto il mondo, consacrandola come simbolo di stile e prestazioni.
Oggi, a cinquant’anni dal suo debutto, la Ferrari 308 GTB è riconosciuta non solo come un capolavoro stilistico firmato Pininfarina, ma anche come la base da cui sono nati modelli leggendari come la GTO del 1984 e la 328. Il suo equilibrio perfetto tra eleganza italiana e DNA sportivo continua a conquistare generazioni di appassionati, testimoniando come la passione per le auto sportive sia una tradizione senza tempo, capace di rinnovarsi e affascinare anche a distanza di mezzo secolo.
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