La star di Harry Potter corre troppo veloce: patente sospesa

Emma Watson, nota per Harry Potter, perde la patente per sei mesi e riceve una multa dopo essere stata sorpresa a 68 km/h con limite a 48 km/h

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 18 lug 2025
La star di Harry Potter corre troppo veloce: patente sospesa

Un episodio che scuote il mondo delle celebrità e riporta l’attenzione sul tema della responsabilità alla guida: Emma Watson, celebre per aver dato il volto a Hermione Granger nella saga di Harry Potter, si è vista sospendere la patente per sei mesi e dovrà pagare una multa di quasi 1.300 euro. L’attrice britannica, oggi 35enne, è stata fermata mentre guidava la sua iconica Audi blu a una velocità di 68 km/h in una zona dove il limite era fissato a 48 km/h. Un eccesso di velocità che le è costato caro, e che ha subito acceso i riflettori mediatici sulla vicenda.

La decisione del tribunale è stata inflessibile: nessun trattamento di favore per la star internazionale, che già prima dell’episodio disponeva di soli nove punti sulla patente. Il provvedimento, avvenuto circa un anno fa, è stato subito ripreso dai media di tutto il mondo, sollevando un acceso dibattito sulla necessità di rispettare le regole della strada, a prescindere dal nome o dalla fama di chi si trova al volante.

Per Emma Watson, la sospensione della patente sospesa non è solo una questione burocratica, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento nelle sue abitudini quotidiane. L’attrice, infatti, si trova attualmente impegnata presso l’Università di Oxford, dove frequenta un master in scrittura creativa. Questa nuova condizione la costringerà a riorganizzare i suoi spostamenti, privandola della libertà di guidare la sua amata Audi blu per diversi mesi.

Non si fanno sconti

Nel corso degli anni, Emma Watson ha saputo costruire una carriera poliedrica, spaziando dal cinema al teatro, fino a progetti imprenditoriali di successo. Oltre alla fama raggiunta grazie agli otto film della saga di Harry Potter, la sua filmografia include titoli di grande rilievo come “La bella e la bestia”, “Bling Ring” e “Piccole donne” di Greta Gerwig, suo ultimo ruolo cinematografico risalente al 2019. La vicenda giudiziaria di questi giorni si inserisce in un momento di particolare fermento per l’attrice, che continua a essere protagonista anche fuori dal grande schermo.

L’episodio della patente sospesa lancia un messaggio forte: il rispetto delle norme stradali è un valore imprescindibile, che riguarda tutti i cittadini, anche chi è abituato ai riflettori e ai privilegi della notorietà. Gli esperti di sicurezza stradale sottolineano come sanzioni di questo tipo siano fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura della guida responsabile. L’obiettivo resta quello di prevenire comportamenti pericolosi e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Non intacca la sua reputazione

Nonostante la multa e la sospensione della patente, Emma Watson non si lascia abbattere e prosegue il suo percorso di crescita personale e professionale. Parallelamente ai suoi impegni artistici, ha recentemente avviato con il fratello un’attività imprenditoriale nel settore del gin sostenibile, confermando il suo costante impegno per le tematiche ambientali. Un aspetto che contribuisce a renderla una delle personalità pubbliche più rispettate e influenti della sua generazione.

Nel frattempo, l’attrice è coinvolta in un progetto di grande rilevanza per il piccolo schermo: la produzione della nuova serie HBO dedicata a Harry Potter. Si tratta di un adattamento televisivo che promette di riportare in auge l’universo magico creato da J.K. Rowling, ma con un cast completamente rinnovato. Tra i protagonisti, spiccano i nomi di Dominic McLaughlin nei panni di Harry, Arabella Stanton in quelli di Hermione e Alastair Stout come Ron, affiancati da attori di calibro internazionale come John Lithgow, Nick Frost, Janet McTeer e Paapa Essiedu.

La sospensione della patente sospesa di Emma Watson diventa così un monito per tutti: le regole della strada valgono per chiunque, senza eccezioni, e la sicurezza deve essere sempre la priorità, anche per chi è abituato ai vantaggi della celebrità. Un episodio che, al di là della cronaca, invita a riflettere sull’importanza di una guida consapevole e sul ruolo educativo che anche le star possono svolgere nella società.

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